Superbike Portimao 2022, risultati Superpole Race: Toprak Razgatlioglu ha fatto una gran gara, precedendo Bautista e Rea.
Sul tracciato di Portimao i piloti della SBK si sono dati battaglia per la Superpole Race. Dopo la vittoria del campione del mondo turco della Yamaha in Gara 1 ci si attendeva la risposta di Bautista. Condizioni atmosferiche perfette sul tracciato portoghese con una bella temperatura per essere ad ottobre. Lo scorso anno la pioggia fu protagonista. Toprak Razgatlioglu ha fatto la differenza, come detto, in Gara 1 e si è dimostrato all’altezza anche nella secondo round sprint.
Nella gara di ieri il turco è riuscito a scappare via nelle prime tornate, accumulando un vantaggio decisivo in una gara ridotta. Bautista e Rea non hanno potuto nulla, dimostrando i progressi della moto della casa di Iwata rispetto alla prima parte di stagione. Occhi puntati anche l’outsider Bassani che sta maturando di weekend in weekend. Il pilota italiano è un osso duro nel corpo a corpo. Rea è scattato dalla pole davanti al turco e Lowes. Alle spalle dei primi tre: Bautista, Locatelli e Bassani. Jonathan non è scattato alla grande sulla Kawasaki e Razgatlioglu ha preso la testa della corsa. Molto bravo il turco, allo spegnimento dei semafori, con uno stacco di frizione perfetto. Il famoso dosso tra curva 8 e curva 9 è il tratto della pista su cui i piloti sembrano, letteralmente, saltare.
Toprak è stato subito superato da Bautista all’esterno. Rea è quasi finito nella carena del campione del mondo. Il turco non ha accettato il sorpasso e si è subito buttato dentro, riprendendo la testa della corsa. Bautista si è poi dimostrato velocissimo, ma ha trovato la strada sbarrata dal rider turco della Yamaha. Alle spalle dei primi tre Lowes e Locatelli si sono dimostrati molto veloci, prima di una piccola sbavatura. I soli dieci giri della corsa hanno lasciato i fan con i il fiato sospeso. Bautista ha dimostrato di avere più passo ma Toprak gli ha chiuso tutti gli spiragli. Il terzetto ha cambiato di passo, riuscendo a creare, inizialmente, un gap rispetto a tutti gli altri.
La Yamaha si è dimostrata molto competitiva, con un buon grip sul dritto. Una scheggia il turco che è riuscito a non perdere nemmeno troppo tempo nel T4 dove Bautista ha fatto la differenza. Bene anche Rinaldi che si è potato in quinta posizione, alle spalle di Lowes, davanti a Locatelli e Bassani. In curva 1 il turco si è dimostrato un asso in staccata, riuscendo sempre a rispondere ad Alvaro Bautista. I due se ne sono date di santa ragione. Il numero 1 è stato straordinario anche a gestire le mescole, riuscendo a manovrare alla grande la moto anche nella parte mista del tracciato portoghese. Dopo aver tentato il sorpasso sul rettilineo, Bautista si è dovuto accontentare al giro 4 ancora una volta di rimanere agli scarichi del centauro della Yamaha. Superbike scossa da un lutto terribile: è morto in seguito ad un incidente.
Superbike, che sfida per la vittoria
Toprak ha fatto nel finale un po’ da tappo, compattando il gruppo Lowes si è riavvicinato a Rea, lottando per la terza piazza. Bautista ci ha riprovato al giro 3. Bravissimo Toprak che con una staccata molto ritardata si è ripresa la testa della classifica. Sembrava essere più lontana rispetto al giro precedente. Nonostante il sorpasso pulito, il pilota della Ducati si è scomposto, quasi rischiando di cadere. I centauri della Kawasaki si sono, leggermente, distaccati. Rea ha provato a staccare all’intero per provare a sorprendere il campione del mondo. La scia ha fatto la differenza. Dopo i primissimi giri Bautista è risalito su con grande facilità, tutto questo lascia riflettere anche in ottica gara 2.
Nell’ultimo giro Bautista ha provato ancora una volta all’interno, ma la staccata del curva è stata più scorrevole. Il ducatista è riuscito a rimanere aggrappato al pilota della Yamaha nel misto. Bassani, intanto ha guadagnato una posizione, scavalcando Locatelli per la sesta piazza. Bautista, nelle ultime curve, ha fatto un piccolo errore, distanziandosi di quel tanto che ha sancito la vittoria al campione del mondo. Come ieri i primi due si sono congratulati, ma il podio è rimasto praticamente lo stesso. Il motore Yamaha ha tenuto botta nel confronto con la Ducati. La Kawasaki è sembrata un passo indietro un po’ in tutte le aree. Grandissima gara del turco che si è dimostrato un fenomeno anche sotto pressione.
In gara 2, però, il ducatista potrebbe risultare molto più incisivo grazie ad un numero di tornate superiori. Il turco, però, venderà cara la pelle nel terzo round. Toprak e Alvaro si sono fatti i complimenti e hanno esposto le loro bandiere dopo aver tagliato il traguardo. Il turco è stato anche molto vicino al passaggio in MotoGP, ma ha preferito continuare in Superbike, anche perché i piani della Yamaha sono cambiati. Nella prossima annata, infatti, la casa di Iwata non avrà a disposizione il team satellite. Di conseguenza non vi sarebbe la possibilità per il numero 1 della Superbike, al fianco del campione del mondo Fabio Quartararo. A questo punto continuerà a correre in SBK. Bautista ha conservato la leadership della classifica, davanti al turco. Il distacco è molto ampio e il ducatista potrebbe strappare la corona molto presto a Razgatlioglu.
Per il turco sarà dura tenersi stretta la corona, nonostante una seconda parte di stagione in grande crescita. In vista della Gara 2 il turco potrebbe fare molta più fatica. Per questo motivo è sembrato molto concentrato per la corsa successiva. Al termine della corsa Bautista ha dichiarato che ha fatto il possibile perché ha faticato tanto nella parte centrale nella pista. Sul rettilineo era possibile il sorpasso, ma poi i rischi erano crescenti. In vista di gara 2 il ducatista partirà secondo ed è una ottima posizione per provare a prendere subito la testa della corsa.