Max Verstappen ha portato casa il bis iridato in F1, ma un suo commento nel post-gara ha fatto discutere. Ecco cosa ha detto.
La F1 ha incoronato a Suzuka il campione del mondo per la stagione 2022, che ovviamente corrisponde al nome di Max Verstappen. L’olandese ha festeggiato alla grande i 25 anni compiuti lo scorso 30 settembre, dimenticandosi in fretta del difficile week-end di Singapore, dove ha anche commesso l’unico errore grave di questa stagione, quando stava tentando di infilare la McLaren di Lando Norris.
L’alfiere della Red Bull ha vinto ben 12 delle 18 gare disputate (esattamente 2/3), annientando la concorrenza e demolendo i sogni di Charles Leclerc e della Ferrari. La F1 è ai suoi piedi, ed anche in futuro sarà complicato cercare di batterlo, almeno sino al termine del 2025, anno che precederà la rivoluzione sulle power unit.
La Red Bull è una squadra che rasenta la perfezione, che ha fatto tutto in maniera eccelsa, anche se la questione Budget Cap getta qualche ombra su quanto ottenuto sino ad oggi. Tuttavia, va sottolineato che il pilota non può essere considerato coinvolto in questa storia, e che lui la differenza l’ha fatta in pista.
Nonostante lo sforamento del tetto di spese relativo al 2021, c’è da considerare che la Red Bull era comunque leggermente inferiore alla Mercedes di Lewis Hamilton, e che Super Max ci ha dovuto mettere tanto del suo per portare a casa quel titolo. Inutile parlare, ogni singola volta, di quanto accaduto ad Abu Dhabi, perché i tifosi spesso hanno la memoria corta in merito a quanto accaduto durante l’anno.
Sia a Silverstone che a Budapest, l’olandese venne buttato fuori (in maniera involontaria, è giusto specificarlo) dalle Mercedes, da Hamilton prima e da Valtteri Bottas in seguito. Inoltre, il figlio di Jos perse la vittoria a Baku a pochi giri dalla fine per l’esplosione della posteriore sinistra, mentre Sir Lewis non ha avuto alcun tipo di guasto tecnico. Basta questo per far capire chi meritasse quel titolo, ed Abu Dhabi è un capitolo a parte.
F1, Verstappen parla del caos avvenuto dopo la gara
Max Verstappen si è assicurato il titolo di due volte campione del mondo di F1, un risultato pazzesco per uno che ha appena compiuto 25 anni. Il nativo di Hasselt può godersi il successo, ma c’è da dire che quanto accaduto dopo la bandiera a scacchi ha lasciato molto perplessi in merito all’assegnazione dei punti.
Lo stesso figlio di Jos si è ritrovato in mezzo al caos, come si è ben visto dopo essere sceso dalla sua Red Bull. A comunicargli la vittoria del titolo, in un primo momento, è stato Johnny Herbert, che stava eseguendo le interviste per la F1, ma la conferma ufficiale è arrivata solo poco dopo. In un’intervista riportata da “RacingNews365“, il campione del mondo ha raccontato quegli istanti.
Ecco le sue parole: “Subito dopo essere sceso dalla macchina, ho detto che era stata una grande vittoria, ma che ancora non avevo vinto il mondiale e che bisognava restare concentrati. Invece, ho poi sentito i meccanici che hanno iniziato ad esultare in maniera diversa dal solito, e mi sono chiesto cosa stesse succedendo. Ancora non avevo realizzato cosa fosse accaduto in quel momento, era tutto surreale“.
“In seguito, ho capito che Charles aveva subito una penalità e che Checo aveva guadagnato la seconda posizione, ma lì è arrivato un altro dubbio: non sapevo che decisione avesse preso la direzione gara in merito all’assegnazione dei punti, era tutto molto confuso“.
“Poco dopo è arrivato Tom Wood e mi ha detto che ero campione del mondo, ma subito dopo la gente ha detto che mancava un altro punto, ma poi tutto si è chiarito ed è stato fantastico sapere che avevo vinto il mondiale già in Giappone, a casa della Honda e davanti a tutta quella gente che faceva il tifo per noi“.
“Non mi interessa molto il fatto che fosse tutto così confuso, io ho trovato la situazione molto divertente dal mio punto di vista. In merito alle regole, credo che queste siano cose molto particolari, è difficile trovare una via di mezzo. Non va bene avere troppe regole, ma anche troppo poche. Sono tematiche che andranno discusse in futuro, ma ora voglio godermi la vittoria, è stata una stagione fantastica ma anche molto dura“.
Verstappen è stato molto onesto nel finale dell’intervista, ammettendo che qualcosa andrà rivisto, anche se nulla potrà togliergli i meriti per la stagione strepitosa che ha condotto. Super Max, in questo momento, non ha rivali, e Mercedes e Ferrari dovranno faticare enormemente per battere lui e la Red Bull. Sarà un’impresa davvero ardua.