Per festeggiare un anniversario particolare legato ai Beatles, la Lamborghini ha fatto un tour per Londra. Con un’auto legata a uno dei Fab Four.
Momento molto importante per la Lamborghini, alle prese con la produzione di nuovi modelli, in attesa della prima elettrica della casa bolognese, prevista per il 2028. Secondo i programmi del marchio italiano, la gamma diventerà completamente ibrida a partire dal 2024, per cui in meno di due anni tutte le auto lasceranno la classica spinta dei motori termici. Intanto però continua la vendita di uno dei modelli più fortunati di sempre, la Urus, che ultimamente ha anche stabilito il record sulla salita di Pikes Peak tra i Suv. Urus che proprio nelle ultime settimane ha visto nascere la versione S, dalla potenza incredibile di 666 cavalli.
Nel frattempo però la casa italiana ha voluto regalare ai suoi fan un momento legato alla storia davvero particolare. Infatti la Lamborghini ha intrapreso un tour per le vie di Londra con una vettura molto speciale, la 400 GT 2+2, evoluzione della 350 GT, la prima vettura prodotta dal marchio emiliano. Un modello elegantissimo che si è fatta un bel giro, da Abbey Road Studios a Savile Row, ma non solo. E il motivo per cui ha deciso questo tour è legato ai Beatles.
Lamborghini e l’omaggio ai Fab Four
La casa di Sant’Agata bolognese ha deciso di uscire sui social con questo video che riguarda il suo modello nel giorno del 60° anniversario del singolo di debutto “Love Me Do”, pubblicato il 5 ottobre 1962. Ma c’è anche un motivo più particolare se hanno omaggiato i Beatles proprio con quell’auto. Infatti i quattro di Liverpool registrarono praticamente tutta la loro produzione ad Abbey Road, inclusa “Love Me Do”, e quando si esibirono dal vivo per l’ultima volta sul tetto di loro quartier generale dell’Apple Corps di Savile Row il 30 gennaio 1969, lì sotto c’era proprio una Lamborghini 400 GT 2+2, Rosso Alfa con interni Nero. E la si vede anche molto bene nel recente documentario del regista Peter Jackson, Get Back.
Sfortunatamente, non esiste alcuna documentazione ufficiale che colleghi però uno dei Beatles a quella macchina, anche se i ben informati raccontano che Paul McCartney possedeva una Lamborghini in quel periodo. Per celebrare questo particolare connubio, la casa emiliana ha inviato un’altra versione dell’auto per fare un tour dei siti legati ai Beatles a Londra.
La Lamborghini 400 GT 2+2 venne presentata nel 1966 e si differenzia dall’antenata 350 GT per la presenza dei doppi fari anteriori tondi (anziché singoli ovoidali) e per la mascherina frontale ridisegnata. Dotata di differenziale autobloccante, la macchina era una vero gioiello, che faceva del comfort la sua qualità, oltre alle linee sinuose. E poi come sempre c’era la potenza: il motore 4.0 V12 da 320 CV, abbinato ad un cambio manuale a cinque marce, le permetteva di raggiungere una velocità massima di 260 km/h e di ottenere consumi dichiarati inferiori a 6 km/l.
Dal momento che ci sono solo pochi esemplari ancora in giro di questa Lamborghini, il valore può facilmente raggiungere gli oltre 400 mila euro, con alcuni esemplari anche ben più prestigiosi come la meno pratica variante a due posti secchi, realizzata in soli 23 esemplari.