Carlos Sainz è uno dei piloti protagonisti di questo Mondiale, per questo motivo le sue dediche sui social non sono mai casuali e banali.
Il Mondiale di Formula 1 ormai è giunto alla sua conclusione per quanto riguarda il titolo, ma sicuramente mancano ancora delle gare per poter mettere in evidenza sempre di più la qualità dei piloti, con Carlos Sainz che ha dimostrato però tutto il suo grandissimo buon cuore.
Ha vissuto un anno di luci e ombre Carlos Sainz, con lo spagnolo che forse avrebbe anche potuto fare qualcosina di più In certi momenti, ma la vittoria di Silverstone, la prima della carriera, rimarrà per sempre nel suo cuore.
Il pilota iberico ha comunque dimostrato di non essere all’altezza del compagno Charles Leclerc, con il ruolo di secondo pilota che inizialmente non era stato pienamente accettato dall’ex McLaren.
Alla fine però il buon umore in casa Ferrari non è mai mancato, con i due che hanno sempre dimostrato un grande affiatamento, anche se indubbiamente la crisi stava per sfociare in occasione delle Gran Premio d’Austria, in particolar modo nella Sprint Race.
Ora che il titolo mondiale è già stato assegnato a Max Verstappen, con ben 4 gare d’anticipo, gli ultimi appuntamenti della stagione saranno solamente delle belle esibizioni che daranno l’opportunità ai vari piloti e dimostrare il loro talento.
Sainz sicuramente cercherà di vincere così la seconda gara stagionale, ma intanto sui social network ha deciso di ricordare una vera e propria tragedia per tutto il mondo dell’automobilismo, in particolar modo per la realtà spagnola.
Sappiamo benissimo infatti come le donne stiano cercando sempre di più di crearsi un proprio spazio all’interno della più importante federazione automobilistica, cercando così di riportare avanti una tradizione che di fatto si è bruscamente interrotta negli anni settanta.
Una vera e propria leggenda era Maria de Villotta, una ragazza nata a Madrid nel 1980 che era stata in grado di poter entrare a far parte del mondo della Formula 1, ottenendo addirittura il posto come collaudatore della Marussia.
L’obiettivo per lei era quello di entrare definitivamente a far parte della più importante federazione a quattro ruote, ma purtroppo il suo sogno si distrusse definitivamente il 3 luglio del 2012, in quelle di Duxford, dove un incidente le troncò la carriera.
In quell’occasione addirittura perse completamente l’occhio destro, infatti per un anno intero si è fatta vedere davanti alle telecamere con una benda a coprire la gravissima ferita, ma purtroppo la situazione di lì a poco è sempre di più peggiorata.
L’intervento all’occhio, seppur non sufficiente per poterlo salvare, sembrava comunque essere andato a buon fine, ma purtroppo poco più di un anno dopo la situazione precipitò definitivamente.
Le complicazioni per Maria de Villotta continuarono anche nei mesi successivi, con la grammatica notizia del suo decesso che avvenne nell’ottobre del 2013 in un albergo di Siviglia.
Quel giorno infatti lei avrebbe dovuto essere presente in una conferenza stampa per spiegare le sue condizioni, ma purtroppo davanti alle telecamere non riusci mai ad arrivarci, causa un gravissimo distacco della massa encefalica che la portò alla morte nel sonno.
Si è trattato di un momento davvero tristissimo per tutto il mondo dell’automobilismo, soprattutto perché con Maria de Villotta c’era davvero la sensazione che si potesse rivedere una donna in Formula 1, evento che è avvenuto poche volte e che ha visto in Lella Lombardi la sua massima interprete.
In qualche modo anche la ragazza piemontese in grado di poter entrare nel cuore del popolo spagnolo, dato che lei è stata l’unica donna in grado di poter entrare in zona punti, con quello 0,5, in quanto la gara non venne portata a termine e il punto del sesto posto venne dimezzato, arrivato proprio nel Gran Premio di Barcellona.
La sua morte è avvenuta l’11 di ottobre del 2013, con Carlos Sainz che con qualche giorno di ritardo, ha comunque deciso di dedicarle una sua storia su Instagram, con il ritratto della bandiera spagnola che era ben evidente.
Non potremmo mai dire con certezza quello che avrebbe potuto essere Maria de Villotta nella storia della Formula 1, ma non ci sono assolutamente dubbi che il suo nome avrebbe potuto essere tra quelli più importanti di sempre.
Il ricordo di Sainz è stato assolutamente ben gradito da tutta la famiglia e da tutti gli appassionati, perché non deve essere mai dimenticato una figura così importante, con la Formula 1 che era sempre stata nel suo cuore.
Infatti la ragazza era la figlia di Emilio de Villotta, un altro pilota che era riuscito ad assaggiare la Formula 1 tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80, disputando 15 Gran Premi con scuderie importanti come Brabham, McLaren, Williams e infine March.
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