Una vecchia Audi RS4 Avant non era mai stata lavata dal suo arrivo negli USA. Ecco come è stata riportata in vita dal car wash.
Avete mai provato a non lavare la vostra auto per mesi, o, addirittura, anni? Sicuramente il risultato sarà sconvolgente per voi e per la vettura di proprietà che avete comprato facendo anche molti sacrifici, ma a qualcuno capita di non trattarla proprio come si deve. Questo è sicuramente il caso dell’Audi di cui vi parleremo quest’oggi, che per fortuna ha poi avuto un trattamento speciale per essere tirata nuovamente a lucido.
La casa dei quattro anelli produce sempre dei modelli splendidi, tanto da essere considerata da molti come il top mondiale per le auto di serie, assieme alla Mercedes e ad altre poche fortunate da arrivare a questo livello. Una delle più iconiche Audi è sicuramente la A4, in precedenza chiamata “Ottanta” prima del cambiamento della denominazione.
Dalla A4 sono nate delle versioni sportive, partendo dalla “S Line” sino ad arrivare alla S4 ed alla più estrema, la RS4 che sarà la protagonista del nostro racconto odierno. Come vi abbiamo già anticipato, non tutti sanno trattare con la giusta cura i loro gioelli, e questo è il caso di ciò che analizzeremo nelle prossime righe.
Audi, ecco il car wash della RS4 Avant
L’Audi RS4 è una derivata dell’A4, e la prima generazione, denominata B5, venne lanciata nel 1999, restando in produzione sino al 2001, che l’anno della vettura protagonista del nostro car wash. Questa particolare versione era disponibile soltanto come Avant, ovvero la classica station wagon, anche se con delle prestazioni quasi da supercar.
La RS4 Avant sostituì la B2, vale a dire la versione estrema dell’ultima generazione dell’Ottanta, e venne progettata dal reparto sportivo della casa di Ingolstad, vale a dire la Quattro GMBH. Tutto era stato estremizzato, a partire dai cerchi in lega delle gomme, l’impianto di scarico ed anche le sospensioni e l’assetto ribassato, in modo da garantire un’esperienza simile a quella delle auto da corsa.
Il motore era un V6 spinto da due turbocompressori, con una potenza massima di 381 cavalli raggiunta anche grazie alla collaborazione con la Cosworth. L’accelerazione era in grado di portare chi guidava dai 0 ai 100 km/h in soli 4,9 secondi, un risultato eccezionale considerando che stiamo parlando di un’auto di vent’anni fa e con un peso non di certo paragonabile a quello delle supercar odierne.
Si è discusso molto sul fronte della velocità massima, dal momento che, secondo alcuni, avrebbe potuto sfiorare i 300 km/h. Tuttavia, l’Audi decise di autolimitarla a 250 km/h, comunque un gran bell’andare per una vettura di serie, adatta anche e soprattutto alle famiglie vista la carrozzeria Avant e l’ampio bagagliaio a disposizione.
In seguito, ne sono state prodotte anche altre generazioni, a partire dalla seconda che venne immessa sul mercato nel 2006, disponibile anche come berlina. In seguito arrivò la terza generazione, prodotta tra il 2012 ed il 2015, mentre l’ultima, la B, è disponibile sin dal 2017, in attesa che venga presentata la nuova A4 e che ne derivino tutte le sue evoluzioni.
Quest’ultima fornisce la possibilità agli amanti del racing di andare oltre il limite dei 250 km/h, dal momento che esiste un optional che può regalare al guidatore l’emozione di spingerla sino a quota 280. Ovviamente, è giusto sottolineare che tutto ciò va fatto in pista e non sulle strade di tutti i giorni, dove si rischia seriamente di mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri.
Tornando a parlare della nostra RS4 Avant del 2001, un modello che era finito negli Stati Uniti è stato protagonista di un car wash davvero eccezionale. Questa particolare vettura, in colorazione Blu Nogaro, non era mai stata lavata dal suo ingresso negli USA, perdendo sicuramente gran parte della sua bellezza e del suo fascino immortale. Come spesso accade, a riportarla allo splendore di un tempo ci hanno pensato i ragazzi del canale YouTube “AMMO NYC“, che l’hanno tirata a lucido dopo anni di sofferenza.
La vettura entrata nell’officina era quasi irroconoscibile per via della sporcizia e dell’incuria di cui era stata vittima per anni, ma dal video postato in basso potrete ammirare gli innumerevoli sforzi dei protagonisti per farla risplendere. Il lavoro inizia con lo smontaggio delle ruote, con i ragazzi che l’hanno poi fatta salire sui cavalletti per occuparsi della parte sotto la scocca. Incredibile la cura maniacale di ogni dettaglio, sia sul fronte degli interni che degli esterni, ma non vogliamo raccontarvi troppo. Mettetevi comodi e godetevi queste immagini che faranno bene al vostro cuore di grandi appassionati.