Pecco Bagnaia non si è esaltato nelle libere di Philip Island, che ha chiuso all’ottavo posto. Ecco le sue parole dopo il venerdì.
Le prove libere del Gran Premio d’Australia hanno segnato il ritorno della MotoGP sullo spettacolare tracciato di Philip Island, uno dei più belli, tecnici e difficili dell’intero Motomondiale. Per Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, vale a dire i due contendenti principali per il titolo, si tratta della seconda volta qui in Oceania in top class, ed ora dovranno evitare anche il minimo errore per non compromettere la stagione.
Johann Zarco è stato il più veloce di tutti sulla Ducati Pramac in 1’29”475, ma sul passo gara non è stato di certo il migliore e per questo non rientra tra i grandi favoriti. “El Diablo”, invece, ha impressionato e non poco sul run, ed il quarto tempo ottenuto a meno di due decimi dal battistrada non può che farlo sorridere.
Non può esultare troppo Bagnaia, che non è andato oltre l’ottavo tempo in 1’29”838, con un gap di meno di quattro decimi rispetto al battistrada, ma comunque in difficoltà a causa del fortissimo vento che è da sempre uno dei grandi protagonisti qui a Philip Island, dove le difficoltà per piloti e moto sono davvero molteplici, ma questo è anche parte del grande fascino di questo impianto.
Da non sottovalutare anche le Aprilia, con Maverick Vinales che è stato velocissimo, anche più del compagno di squadra Aleix Espargaró, e che si è candidato ad un ruolo di grande protagonista per questo fine settimana. Non c’è dubbio sul fatto che la battaglia sarà infernale, nella consapevolezza che anche il meteo potrebbe dire la sua, visto che la qualifica dovrebbe essere svolta sotto la pioggia.
Dunque, fare pronostici da queste parti è davvero complicato, soprattutto perché la Ducati non sembra avere quella solita superiorità che ha dimostrato nell’ultima parte di stagione. La casa di Borgo Panigale è comunque solita a fare un grosso passo in avanti tra venerdì e sabato, per cui guai a darla per morta.
Bagnaia, ecco il suo commento alla fine delle libere
Pecco Bagnaia ha faticato nelle prove libere, ed a quanto pare è il vento che ha causato dei grossi problemi alla sua Ducati. Nelle parole del secondo in classifica mondiale c’è comunque ottimismo, perché il run è stato positivo in termini sul passo ma non è arrivato un buon tempo sul giro secco, cosa che comunque non gli ha impedito di piazzarsi in top ten per avere l’accesso diretto al Q2 in caso di pioggia nelle terze libere.
Ecco il commento del rider torinese alla fine delle libere: “Ho faticato molto al mattino per via del tanto vento se devo essere sincero, ma poi abbiamo fatto qualcosa che ha migliorato le varie cose ed infatti sono riuscito a rendere più competitivo anche il mio passo nel secondo e nel terzo long run. Nel pomeriggio, il vento era ancora più duro da sopportare el, forse, per il mio setting o per il mio stile di guida, ho fatto molta fatica ad adattarmi“.
“La cosa positiva è che anche in questa occasione siamo riusciti a fare un passo in avanti e nel terzo run ho avuto un buon ritmo con le gomme già rodate, il che è molto positivo. Nel time attack però non sono riuscito a fare un buon lavoro e mi sono ritrovato solo ottavo. È vero quindi che sono abbastanza contento per il feeling che ho trovato nella parte finale della seconda prove libere, ma non per il giro secco. Pago molto nel primo e nel terzo settore, mentre sono veloce nel secondo e nel quarto, e questo è molto curioso“.
Bagnaia ha comunque sottolineato che c’è fiducia: “La cosa buona è che abbiamo già capito dove intervenire per tirare fuori le prestazioni, per cui bisogna essere ottimisti. Anche se ci sarà parecchio vento in qualifica, abbiamo trovato il modo per essere comunque molto veloci, perché siamo migliorati tra le due libere. Inoltre, qui è davvero molto complicato fare delle previsioni sul tempo che troveremo, visto che anche oggi stava piovendo molto forte all’ora di pranzo, ma poi abbiamo fatto le seconde libere con le slick“.
Pecco e Fabio Quartararo se la giocheranno sino in fondo, e per entrambi sarà fondamentale partire davanti in chiave gara: “Ma credo che dobbiamo essere soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto oggi, perché abbiamo cominciato entrambe le sessioni soffrendo molto, ma siamo sempre riusciti a migliorare nel corso del lavoro in pista. Credo che dovrò rischiare molto, ma lo deve fare anche Fabio perché per noi è troppo importante stare davanti e cercare di giocarcela senza partire da dietro. Sabato sarà una battaglia“.