Dopo il nono tempo nelle combinate di Phillip Island, Bastianini si dice soddisfatto e spiega subito dove dovrà migliorare.
Un venerdì sul filo del rasoio, come ormai capita un po’ a tutti in questa MotoGP così competitiva, dove in pochi decimi si può passare dal primo al quindicesimo tempo. Enea Bastianini esce comunque dalla prima giornata di prove libere del GP d’Australia soddisfatto, seppur consapevole che c’è ancora da migliorare per stare con il gruppetto dei più forti sia in qualifica che in gara, per continuare a guadagnare punti e tenere vivo il sogno Mondiale. Anche se, a dirla tutta, molto dipenderà anche dal meteo, visto che a Phillip Island per il sabato è attesa la pioggia, che ha comunque lasciato un minimo di chiazze proprio durante la prima parte della giornata.
Due sessioni di prove australiane sì con il sole ma comunque non proprio perfette, visto che a incidere è stato anche il vento, che ha reso a tutti la vita difficile per le raffiche che sono arrivate a disturbare in qualche punto chiave della pista che dà sul mare. A emergere in entrambe le sessioni è stato Johann Zarco, vera sorpresa di giornata insieme a Marco Bezzecchi. Ma comunque è sempre la Ducati ad aver fatto la parte del leone, con ben cinque nelle primi dieci posizioni. E tra queste c’è stato proprio Bastianini.
Sesto nella prima sessione e nono nella combinata, il pilota di Rimini è stato sempre a ridosso dei primi, anche se non ha mai davvero trovato la zampata giusta per essere il migliore. Rimane però il fatto che come prima giornata poteva andare molto peggio, visto che anche Pecco Bagnaia ha faticato per trovare il ritmo giusto. Era importantissimo rimanere tra i dieci, visto che il sabato bagnato potrebbe rovinare i piani di molti e rendere impossibile l’accesso diretto in Q2.
Le richieste di Bastianini
Il pilota del team Gresini accusa poco più di tre decimi dalla vetta e, nonostante le tante insidie rappresentate dal vento, è cosciente che siamo solo all’inizio del weekend di Phillip Island e si può ancora migliorare: “Sono abbastanza contento, anche se questa mattina in pista c’era molto vento e qualche chiazza di bagnato, per questo go dovuto fare attenzione – ha detto Bastianini al termine delle libere – Nel pomeriggio siamo invece riusciti a spingere anche se c’era ancora più vento, che non ha reso facile per nulla la questione. Non è stato semplice, anche se sono comunque soddisfatto del lavoro svolto”.
Da domani però serve cambiare marcia se si vuole davvero stare con i primi della classe: “Mi manca costanza sui giri, non riesco a fare sempre le stesse traiettorie – ha specificato Bastianini -. Dovremo lavorare sul posteriore, perché nel momento in cui perdo in uscita dalla curva vado poi ad accumulare lo svantaggio e me lo porto dietro per tutto il giro. Quelle più importanti sono la curva 1 e la 3, così come la 12, ed è lì che devo fare uno step in avanti”.
Per la Bestia era la prima volta a Phillip Island con la MotoGP ed è stata una vera emozione: “Rispetto alla Moto2 cambia tanto, sono le gomme che ci aiutano molto. Devo però capire meglio il posteriore, dato che al momento il grip non è eccezionale. Proverò a lavorare su questo e a confrontare i dati con le altre Ducati“.