Tony Cairoli può essere considerato un mito vivente delle due ruote, per questo motivo quando torna sulla sua motocross è un vero sogno.
L’addio dalle corse di Tony Cairoli è stato sicuramente un momento molto triste per tutti gli appassionati di motocross, per questo motivo ogni qualvolta il fenomeno siciliano si rimette in sella della sua a due ruote il pubblico va sempre in visibilio.
Ci sono degli sportivi che sono in grado di entrare nella storia pur non partecipando ai più importanti eventi, con il motocross che sicuramente è sempre stato un gradino sotto alla MotoGP e anche alla Superbike.
Questo infatti non avrebbe teoricamente permesso a Tony Cairoli di poter diventare uno dei personaggi più famosi in Italia, ma la sua classe e la sua straordinaria capacità di sbaragliare la concorrenza e gli ha dato l’opportunità a tutti gli effetti di poter diventare inarrivabile.
Le vittorie nei vari Mondiali del fenomeno siciliano si sono perfezionate e migliorate sempre di più, con una quantità incredibile di trionfi che hanno avuto il suo apice sicuramente nel 2007.
Quell’anno infatti Tony era stato in grado di poter vincere il Mondiale MX2 dei motocross, senza poi dimenticare il trionfo italiano e le due vittorie delle Supercross a livello europeo e anche inglese.
Tony ha potuto vincere anche il mondiale MX1 e MXGP, questi ultimi con la KTM nel 2014 e nel 2017, insomma Cairoli è uno di quelli che non è mai passato inosservato.
Nel 2021 ha dichiarato definitivamente che non correrà più in motocross, nonostante in realtà qualche apparizione nel 2022 la sta portando comunque a termine soprattutto per poter far felice il suo grande pubblico.
Di recente dunque ha deciso di regalare un vero e proprio sogno anche aperti per tutti i suoi conterranei, anzi per tutti i suoi compaesani, infatti ha deciso di fare una piccola gara nella sua Patti, in provincia di Messina.
Ovviamente è accorda tutta la popolazione per vedere ancora una volta in sella alla sua motocicletta il sensazionale Tony Cairoli, uno di quelli che può essere considerato senza alcun tipo di problema come un mito assoluto non solo dell’isola, ma di tutta l’Italia.
Sono stati infatti moltissimi coloro che hanno deciso di realizzare una serie di storie Instagram immortalando diversi passaggi di Cairoli nel tracciato, con il 9 volte campione del mondo che è stato davvero favoloso nel poter riproporre tutte queste dediche nei suoi confronti all’interno della sua pagina.
Cairoli dunque si dimostra non soltanto un campionissimo in pista, ma anche un ragazzo dal cuore davvero d’oro, soprattutto uno che non ha mai dimenticato le sue origini e chi gli ha permesso di poter diventare ciò che è oggi.
Cairoli torna a Patti: la Sicilia sempre più pazza di lui
Poter correre nella sua città natale è stato sicuramente una grandissima soddisfazione per quel Tony Cairoli che continua a essere considerato sempre di più come uno dei punti di riferimento assoluti dello sport italiano.
Il suo atteggiamento gli ha sempre permesso di poter essere considerato come uno dei personaggi più amati in assoluto della realtà sportiva, infatti non deve assolutamente sorprendere se la sua autobiografia continua a essere una delle più vendute.
Tutti quanti infatti vogliono conoscere nel dettaglio la grande carriera di Tony Cairoli, soprattutto perché prima del suo approdo nel mondo della motocross, quest’ultima era una realtà davvero poco conosciuta.
I suoi più grandi trionfi sono sicuramente legati alla realtà KTM, un mondo che ha potuto renderlo grande dal 2010 fino a oggi ma sarebbe sbagliato non citare anche i successi in Yamaha.
Con la scuderia giapponese di Iwata, ha saputo sempre ottenere grandi successi prevalentemente a bordo della YZ-F 250, con l’ultimo mondiale che però è stato ottenuto con la YZ-F 450.
Dal 2010 comunque è entrata tutti gli effetti all’interno della realtà della Red Bull, con la KTM e la casa austriaca che non hanno assolutamente perso tempo nel farlo diventare un mito assoluto di questa realtà.
Addirittura era stato in grado di vincere ben quattro mondiali M1 consecutivi in KTM, che sono diventati 5 in totale per lui considerando come fosse stato in grado di ottenere lo stesso risultato anche l’anno prima di Yamaha.
C’è anche da ricordare come i suoi inizi però sono stati a livello di Honda, con la Scuderia che però non riuscire ad avere quella spinta necessaria per poterlo lanciare sempre di più, nonostante nel 2002 vinse il campionato Junior italiano.
Insomma Cairoli continua ancora oggi a essere considerato sicuramente come uno dei grandi punti di riferimento dello sport italiano, per questo motivo è stato davvero molto bello poterlo vedere correre ancora una volta davanti al pubblico che in assoluto lo ama più di tutti ovvero quello di Patti.