Alonso Lopez ha vinto il Gran Premio d’Australia della Moto2, mentre Ogura va in testa al mondiale dopo il ritiro di Fernandez.
La Moto2 regala sempre delle sorprese imprevedibili, ed è stato così anche oggi nel Gran Premio d’Australia, che ha regalato ad Alonso Lopez la seconda vittoria in carriera dopo quella che aveva già ottenuto a Misano. Una grande gioia per la Boscoscura, factory situata a Vicenza che pian piano si sta insinuando nel dominio della Kalex che da sempre non ha rivali in questa classe.
Lopez ha concesso il bis nella sua carriera in Moto2 nonostante un Long Lap Penalty, e c’è da dire che vincere a Phillip Island nell’anno d’esordio in una categoria non dev’essere male per nulla. C’è da dire che il grande capo, vale a dire Luca Boscoscura, ha fatto un vero e proprio affare a puntare su questo ragazzo, che venne selezionato per rimpiazzare Romano Fenati dopo poche gare, esaltandosi come un fenomeno.
Il secondo posto è andato a Pedro Acosta, che si dimostra in netta crescita e che sta finalmente guadagnando anche quella costanza di cui aveva maledettamente bisogno, ma che gli sfuggiva di domenica in domenica. Terza piazza per Jake Dixon, mentre Fermin Aldeguer è quarto dopo aver ottenuto una pole position che non è riuscito a sfruttare.
Moto2, clamorosa caduta di Augusto Fernandez
Il campionato di Moto2 è rimasto apertissimo, ed il leader della classifica generale è cambiato in Australia: Ai Ogura è infatti davanti a tutti a quota 242 punti, seguito dai 238,5 di Augusto Fernandez, clamorosamente ritirato dalla gara che lo avrebbe potuto lanciare in fuga nel campionato.
L’errore è arrivato in Curva 2 dopo pochi giri e non gli ha lasciato scampo, costringendolo a disperarsi nel prato della staccata ripensando a ciò che questo svarione avrebbe potuto comportare. Nonostante un week-end da incubo, Ai Ogura è diventato il nuovo leader della Moto2 con l’undicesimo posto finale, volando a +3,5 su Fernandez.
Dietro di loro c’è comunque il vuoto, con Aron Canet terzo a quota 192 dopo aver chiuso nono. Ancora una volta disastroso Celestino Vietti, costretto al sesto ritiro stagionale, il quarto nelle ultime sei gare. Tornando sulla vittoria di Alonso Lopez, c’è da dire che la sua superiorità è stata davvero disarmante, con un successo maturato nonostante un Long Lap Penalty.
La sua superiorità, qui in Australia, è stata evidente, e nulla o nessuno l’hanno potuto contrastare. Per il campionato, ora, si apre davvero una battaglia infernale, ed è un beccato che a giocarsela non ci sia anche Lopez, che lo ricordiamo ha esordito a Le Mans saltando diverse gare ad inizio stagione, ma rifacendosi poi con gli interessi durante la stagione.
La sua prima vittoria è arrivata a Le Mans dopo essergli sfuggita a Silverstone, a seguito di uno splendido duello con Fernandez che poi aveva prevalso al termine della battaglia. La classe cadetta può dirsi contenta di avere un nuovo talento, mentre l’Italia non può che essere delusa visto il crollo di Vietti.
L’unico nostro rappresentante al traguardo è stato Alessandro Zaccone, che ha chiuso in sedicesima posizione. Grande spavento per quanto accaduto a Jorge Navarro, che dopo essere caduto è stato preso in pieno ed è stato portato in ospedale per effettuare alcuni esami. Si teme la rottura del bacino per lui. Prossimo appuntamento a Sepang domenica prossima.