Una Ferrari 458 è risultata distrutta in un incidente causato dall’incuria dell’autista. La causa del disastro è davvero pazzesca.
Quando si dice che guidare una Ferrari non è per tutti non si afferma altro che la verità. Troppo spesso assistiamo o sentiamo parlare di clamorosi incidenti che le supercar subiscono a causa dell’incompetenza dei proprietari, che spesso e volentieri non hanno una grande passione per le quattro ruote, ma viste le loro possibilità economiche decidono di acquistare grandi auto solo per il gusto di farlo.
A volte, persino i calciatori o i VIP in generale sono protagonisti di gravi incidenti, ed è per questo motivo che quando si acquista un’auto di questo livello è sempre consigliato sottoporsi a qualche corso di guida sportiva che insegni come gestirle al meglio. Gioielli del genere sono infatti difficilissimi da sfruttare al meglio senza provocare danni, che possono mettere in pericolo sia la vita del conducente che quella degli altri.
Poco tempo fa vi avevamo parlato di un crash clamoroso che aveva coinvolto una Lamborghini nel pieno centro di Londra, ed oggi torna in voga l’argomento Ferrari. La vettura distrutta nel crash che vi stiamo per raccontare è una splendida 458, una delle Rosse più amate e meglio riuscite degli ultimi anni, che purtroppo è finita nelle mani sbagliate.
Ferrari, clamoroso crash per una 458
La Ferrari 458 è un gioiello che venne presentato dalla casa di Maranello nel lontano 2009, e che ha ottenuto vittorie in ogni dove nel panorama delle corse Gran Turismo. La versione GT2 (poi denominata GTE in base ai nuovi regolamenti), debuttò alla 24 ore di Le Mans del 2011 chiudendo in seconda posizione in classe GTE PRO, grazie alla #51 dell’AF Corse con Gimmi Bruni, Giancarlo Fisichella e Toni Vilander.
Il trio delle meraviglie si rifece l’anno dopo, dominando la scena, facendo lo stesso anche nel 2014. Questa vettura ha portato a casa il mondiale costruttori del FIA WEC per tre anni di fila, dal 2012 al 2013, facendo suo anche il piloti nel 2013 e nel 2014. Le vittorie non sono state ottenute soltanto nel mondiale endurance ed alla maratona francese, ma anche in tantissime altre gare che rappresentano il massimo del panorama del motorsport.
Passando alla descrizione del modello stradale che è stata protagonista del crash, la 458 Italia è dotata di un V8 aspirato (l’ultima prima della 488 GTB turbo del 2015), con 570 cavalli di potenza massima ed una velocità massima di circa 325 km/h. I dettagli esclusivi di questa vettura non sono di certo finiti, dal momento che ha moltissime componenti derivate dalla F1, come il cambio e l’impianto frenante della Brembo.
Grazie a quest’ultimo, il conducente può sfruttare spazi di frenata incredibilmente brevi, che permettono di portarla al limite e di sentire delle emozioni simili a quelli della pista. Oltre alla 458 Italia esistono anche altre versioni, come la Spider, la Speciale e la Speciale A, le quali contribuiscono a rendere sempre più unico questo modello che ha fatto la storia della casa di Maranello.
Purtroppo, essendo un’auto dalle altissime prestazioni e dalla bellezza mozzafiato, spesso si è trovata protagonista di alcuni incidenti davvero clamorosi, causati dalla stupidità di coloro che erano al volante. Nel video postato in basso potrete vedere delle immagini che vi faranno rabbrividire, anche se i danni non sembrano poi troppo eccessivi.
Questo video è stato caricato sui social ed ha fatto immediatamente il giro del mondo, ed è stato probabilmente girato negli Stati Uniti d’America. La Ferrari in questione è uscita da un incrocio a tutta velocità, nel tentativo di effettuare una derapata. Tuttavia, il conducente non è riuscito a mantenere il controllo del bolide, perdendo il posteriore e subendo un classico effetto pendolo.
La 458 è così andata a schiantarsi sul muretto posto sul lato opposto della strada, per la disperazione di tutti i presenti che sono subito occorsi a vedere le condizioni del conducenti. Per fortuna, l’impatto si è verificato a bassa velocità e ci sono stati solo alcuni danni lievi all’anteriore, niente di irreparabile. Il gioiello potrà essere riparato in fretta, ma c’è un altro dettaglio che incuriosisce.
Dopo il testacoda, il conducente poteva comunque evitare il crash, ma la sensazione è che si sia quasi dimenticato di frenare, facendo appoggiare lentamente la sua supercar contro il muretto che si trovava a bordo della strada. Come detto, l’impatto non è stato affatto forte, ma il guidatore lo avrebbe potuto evitare facendo una minima pressione sul pedale del freno. Purtroppo, non tutti sono adatti a guidare e possedere questo genere di vettura, e la manvora fatta dal protagonista è stata molto pericolosa anche per tutti i presenti.