John Elkann è presidente della Ferrari dal 2018, ed ora si è lasciato andare ad un annuncio curioso. Ecco la sua previsione sul futuro.
La Ferrari sta affrontando uno dei periodi più difficili della sua storia, ed anche a livello di presidenza non c’era forse mai stata una situazione simile prima d’ora. Infatti, il grande capo è John Elkann, che dalla fine del 2018 ha preso il posto di Sergio Marchionne dopo la sua scomparsa, ma senza mai entusiasmare i tifosi.
John Elkann non si è mai fatto sentire in questi anni, nonostante le grandi difficoltà in cui versa il Cavallino, e se n’è spesso uscito con delle frasi che denotano una scarsa conoscenza del motorsport. Vi ricorderete il Gran Premio dell’Azerbaijan del 2019, quando le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton dominarono la scena, con la Ferrari di Sebastian Vettel terza e ben distante dalle frecce d’argento.
Si trattava della prima gara in cui Elkann era presente nelle vesti di presidente, ed a fine gara venne intervistato dalla stampa, affermando le seguenti parole: “Non abbiamo vinto, ma abbiamo fatto il giro più veloce che ci regala un punto in più, ed è una buona notizia“. Come ben sappiamo, il “fastest lap” conta poco e nulla, ed era stato ottenuto perché Charles Leclerc montò gomme Soft fresche al penultimo giro, strappandolo alle Mercedes.
Inoltre, sotto la gestione di Elkann sono arrivate solo sette vittorie in quattro anni, senza mai la minima speranza di giocarsi il mondiale. Il presidente, nel fine settimana del GP del Mugello del 2020, una delle stagioni peggiori nella storia della Ferrari, affermò che con i nuovi regolamenti che sarebbero entrati in vigore nel 2022 il Cavallino avrebbe aperto un ciclo vincente, cosa di cui non si è vista neanche l’ombra.
Oltre ai fallimenti sportivi, c’è purtroppo altro da rimarcare, ovvero la totale assenza sul piano politico e l’incapacità di gestire al meglio la squadra. Red Bull e Mercedes hanno un’evidente superiorità sul piano comunicativo, e la questione Budget Cap dalla quale il team di Milton Keynes fa ben capire il dominio degli anglo-austriaci sul fronte dei rapporti con la FIA.
La Ferrari, inoltre, commette errori imbarazzanti da anni, sul piano strategico, sugli sviluppi e tanto altro, ma da Elkann non sono mai arrivate prese di posizione, se non una velata critica in un’intervista rilasciata un mese fa a Monza per le troppe gare buttate via in questa stagione, ma è comunque stata rinnovata la piena fiducia a Mattia Binotto per il futuro, ed anche per il gruppo di lavoro. Dunque, siamo alle solite, ed i tifosi continuano ad ingoiare bocconi amari.
John Elkann, ecco le sue parole sul futuro dell’automotive
John Elkann ha tanti impieghi nel mondo delle aziende italiane e non solo, ed è infatti, oltre che presidente della Ferrari, anche il chairman di Stellantis, amministratore delegato di EXOR (che gestisce anche la Juventus), e presidente di Giovanni Agnelli B.V. e GEDI Gruppo Editoriale.
Di certo, non stiamo parlando di uno che non ha una vita impegnata, e che del campo imprenditoriale ne sa qualcosa. Uno dei grandi interessi di Exor per il futuro è quello della transizione energetica, che punta a dare un futuro molto più green al nostro pianeta. La holding finanziaria olandese, nell’ultimo lustro, ha investito ben un miliardo di euro in start-up che stanno avanzando studi su un futuro più ecologico, e secondo lui anche il futuro dell’auto potrebbe avere delle ripercussioni in base alle ultime novità.
Ecco le parole di John Elkann: “I tempi stanno cambiando e le cose si sviluppano molto in fretta. Vista questa situazione, non sarei stupito se tra pochi anni dovessero nascere dei nuovi marchi automobilistici, e non posso escludere che ci saranno dei grossi problemi per tutti. Noi di Exor non puntiamo però a questo e vogliamo uno sviluppo graduale per le nostre start-up, hanno bisogno di crescere con calma“.
“Il futuro è ormai il nostro presente, e tutti i grandi cambiamenti degli ultimi anni potranno portare a veri e propri sconvolgimenti dei settori interessati. Occorre agire con cautela, perché è un mondo ancora nuovo per tutti e commettere errori è molto facile se si prendono delle decisioni affrettate da parte nostra e degli altri gruppi“.
Parole molto “professionali” quelle di Elkann, che piaccia o meno ha una certa esperienza da questo punto di vista, anche se i tifosi della Ferrari non vedono l’ora che al suo posto possa arrivare un qualcuno che sia appassionato ed esperto di motori. I tempi di Luca Cordero di Montezemolo sono finiti, ed ora è tempo di guardare al futuro.