Pecco Bagnaia ha la possibilità di diventare campione della MotoGP in Malesia, visti i 14 punti di gap su Quartararo. Ecco cosa gli serve.
Una stagione incredibile quella che ci ha regalato la MotoGP in questo 2022 e che ora sta per volgere al termine. Pecco Bagnaia è clamorosamente in testa al mondiale con 233 punti, contro i 219 di Fabio Quartararo ed i 206 di Aleix Espargaró. In battaglia ci sono ormai solo loro, dal momento che Enea Bastianini è staccato di ben 42 lunghezze e dovrebbe aver bisogno di due vittorie più due ritiri del rider torinese per vincere il titolo.
La Ducati, già campionessa del mondo dei costruttori dalla gara di Aragon, vede ormai vicino il sogno del titolo piloti, che è stato conquistato solo nel 2007 da Casey Stoner. Considerando anche la Superbike ed Alvaro Bautista che è ad un passo dal titolo, per la casa di Borgo Panigale il 2022 potrebbe diventare un anno storico, ma anche un’occasione impossibile da fallire.
Infatti, le ultime gare ci hanno fatto vedere che Marc Marquez è tornato il fenomeno che la MotoGP conosceva sino al 2019, e che l’infortunio aveva tolto dalla scena per ben tre stagioni. Lo spagnolo sarà uno dei grandi candidati all’iride per il 2023, ed è per questo che Bagnaia non potrà sprecare questa occasione d’oro.
Tralasciando per un attimo la superiorità della Ducati e la crisi della Yamaha, è giusto dare a Pecco i suoi meriti, dal momento che ha rimesso in piedi una stagione che a giugno sembrava totalmente da buttare. Bagnaia, dopo la caduta in Germania, era precipitato a -91 da Quartararo, che stava dominando il campionato e che pareva lanciato senza problemi verso il bis mondiale.
In seguito, la Ducati ed il rider torinese sono letteralmente saliti in cattedra, piazzando ben sei vittorie di fila, le prime quattro delle quali firmate proprio da Pecco. La caduta di quest’ultimo a Motegi, in Giappone, aveva ridato speranza a Quartararo, che per la prima volta dal successo al Sachsenring era riuscito a riguadagnare punti sul rivale, allungando a +18.
Il calvario di “El Diablo” non era finito, e la gara in Thailandia ha compromesso le sue residue speranze di resistere alla Rossa delle due ruote. Bagnaia si è portato a -2 a Buriram con un’ottima gara sotto la pioggia, mentre Fabio era sprofondato al 17esimo posto. Il sorpasso si è materializzato poche ore fa in Australia, dove il campione del mondo ha commesso un grave errore finendo a terra.
Al netto della scaramanzia, c’è da dire che ora l’alfiere della Ducati è il grande favorito, visti i 14 punti di vantaggio che gli permettono di poter chiudere i conti già in Malesia, con una gara di anticipo, contro più ogni ottimistica previsione dei tifosi del piemontese e della casa di Borgo Panigale.
La top class è stata dominata dalle case giapponesi, Honda e Yamaha su tutte, lasciando spazio alla gioia della Suzuki di Joan Mir nel 2020, mentre la Ducati ha festeggiato, come detto, soltanto nel 2007. Ora sembra essere arrivato il momento giusto per aggiornare le statistiche, e Sepang potrebbe essere decisiva in questo aspetto.
MotoGP, ecco le combinazioni utili a Bagnaia
Come accaduto per la F1 con Max Verstappen, è tempo di parlare delle combinazioni che consentirebbero a Pecco Bagnaia di salire sul tetto del mondo in MotoGP. IL23 ottobre prossimo si correrà il Gran Premio della Malesia, nella stessa data e nella medesima pista in cui, 11 anni fa, scomparve Marco Simoncelli.
Il “Sic” era l’erede designato di Valentino Rossi, ed un eventuale successo iridato di Bagnaia rappresenterebbe la chiusura di un cerchio sul tracciato di Sepang. Tuttavia, la MotoGP ci ha regalato colpi di scena a raffica nel corso di questo 2022, per cui è bene tenere a bada gli entusiasmi ed i festeggiamenti prima della conferma matematica del titolo.
Nelle righe seguenti, potrete trovare tutte le combinazioni che potrebbero permettere a Bagnaia di chiudere i conti, escludendo dalla lotta iridata Fabio Quartararo ed Aleix Espargaró. Non sarà facilissimo pensare di diventare campione già tra pochi giorni, ma la Ducati è la moto giusta per pensare di riuscirci, visti anche i riscontri dei test-prestagionali che qui videro la Desmosedici sugli scudi.
Ecco tutte le combinazioni:
- Bagnaia vince con Quartararo massimo quarto e con Aleix Espargaró in qualsiasi posizione;
- Bagnaia arriva secondo con Quartararo massimo settimo ed Aleix Espargaró non fa meglio del settimo posto;
- Bagnaia arriva terzo con Quartararo massimo undicesimo ed Aleix Espargaró non fa meglio del quarto posto;
- Bagnaia arriva quarto con Quartararo massimo quattordicesimo ed Aleix Espargaró non fa meglio del quinto posto;
- Bagnaia arriva quinto con Quartararo fuori dalla zona punti ed Alex Espargaró non fa meglio del quarto posto