Serio rischio per i pendolari e per chiunque si mette in viaggio in Autostrada: i carburanti potrebbero subire uno stop per sciopero.
Per il mondo dell’automotive il 2022 rientrerà tra le annate più drammatiche della storia, e lo stesso discorso è ovviamente fattibile per i carburanti. Uno dei motivi per i mancati acquisti di auto è proprio legato ai prezzi di benzina, diesel e tutto il resto, che ad inizio anno erano saliti alle stelle per via dei rincari e della guerra tra Russia ed Ucraina.
Il Governo italiano, in particolar modo quello presieduto da Mario Draghi, ha agito sin dai primi mesi dell’emergenza operando il taglio delle accise, permettendo così agli automobilisti di poter tornare a riempire i propri serbatoi a prezzi accettabili, anche se non paragonabili a quelli che erano disponibili in passato.
Il caro carburanti è uno dei tanti problemi del presente, e c’è da dire che il guaio non sembra di facile soluzione. Il taglio delle accise è stato molto efficace in questo 2022, ma prima o poi qualcosa dovrà cambiare. Stiamo vivendo un periodo piuttosto delicato, così come dimostrano il rincaro sulle bollette ed anche quello sui beni di prima necessità. In questi giorni potrebbe emergere un altro problema non da poco per gli automobilisti, in particolar modo per coloro che viaggiano in Autostrada.
Carburanti, rischio sciopero dei benzinai in Autostrada
Le associazioni Faib, Fegica ed Anisa stanno minacciando un gran bel problema per chi ha bisogno dei carburanti in Autostrada, dal momento che si parla di uno sciopero dei benzinai per i prossimi giorni. Queste tre associazioni hanno comunicato la loro intenzione con una lettera inviata nelle ultime oreai ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims) e della Transizione ecologica (Mite).
Sicuramente, data la notizia, vi starete domandano il motivo di uno sciopero così importante, che andrebbe a coinvolgere la quasi totalità delle nostre Autostrade, il che genererebbe il caos. Il tutto è legato alla bozza del decreto ministeriale che dovrebbe riguardare la revisione degli impianti delle aree di servizio nelle Autostrade.
Pare che tra gli obiettivi del Governo ci sia quello di portare alla chiusura totale di un terzo delle stazioni di servizio che garantiscono il rifornimento di benzina e diesel, i carburanti più scelti dai cittadini. Le tre associazioni che abbiamo menzionato in alto si stanno attivando, assieme ai sindacati, per impedire che tutto ciò avvenga, facendo leva sul fatto che uno sciopero su scala nazionale andrà a causare degli enormi disagi agli automobilisti.
Effettivamente, basta pensare a ciò che potrà accadere: coloro che hanno bisogno di un rabbocco sarebbero costretti ad uscire dall’Autostrada ed a cercare altre aree di rifornimento, con grandi disagi e ritardi sulle loro tabelle di marcia. La decisione sullo sciopero non è ancora stata presa in maniera ufficiale, ma pare quasi certo che tutto ciò avvenga, nella consapevolezza che i danni saranno enormi per tutti noi. Ovviamente, noi vi terremo aggiornati nelle prossime ore, ed il consiglio a chi non ha necessità assolute di mettersi in viaggio è di non spostarsi se lo sciopero dovesse diventare realtà.