Esteban Ocon è migliorato in questi anni e il suo ruolo nell’Alpine è sempre più di primo piano, ma il premio non è per lui.
La Francia sta cercando di rialzare sempre di più il suo nome da un punto di vista automobilistico, non soltanto con il perfezionamento della scuderia Alpine, ma anche con dei piloti di livello, con Esteban Ocon che sta cercando sempre di più di migliorarsi volta per volta.
Fino a quando c’era la Renault non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che la Francia potesse essere rappresentata da una scuderia davvero molto nota.
Da due anni a questa parte la situazione però è cambiata, con il più noto marchio transalpino che sta solamente regalando il motore alla Alpine, quella che però a tutti gli effetti può essere considerata la sua variante sportiva.
I risultati comunque non sono ancora assolutamente all’altezza del suo passato, con la possibilità di vincere i Mondiali come nel 2005 e nel 2006 con Fernando Alonso che sicuramente in questo momento è un traguardo irrealizzabile.
Nonostante quelle ci sono stati degli evidenti miglioramenti in queste ultime annate, anche per il perfezionamento di un pilota davvero di grande qualità come Esteban Ocon.
Il francese inoltre ha gravitato per diversi anni attorno al mondo della Mercedes, di che conferma assolutamente la bontà del suo talento, con la Alpine che sta cercando di metterlo sempre di più al centro del progetto.
Dalla prossima stagione sarà indiscutibilmente lui il primo pilota, con Fernando Alonso che viaggerà in direzione Aston Martin per sostituire Sebastian Vettel, mentre suo nuovo compagno di squadra sarai connazionale Gasly.
Per dimostrare apertamente come la Alpine, e probabilmente anche la Francia intera, siano assolutamente dalla parte di Ocon, la Scuderia ha deciso di farla diventare protagonista in una delle più importanti serate dello sport internazionale.
Pochi giorni fa infatti è stato assegnato il Pallone d’Oro, il più importante riconoscimento per qualsiasi calciatore, con la sede che è sempre stata quella di France Football, dunque a consegnare il fatidico premio calcistico è stato proprio Esteban Ocon portando il trofeo direttamente sulla sua Alpine.
La gioia per la Francia inoltre è stata davvero doppia, considerando come la vittoria finale sia andata al dominatore assoluto dell’annata 2022 in ambito calcistico, ovvero il cannoniere del Real Madrid Karim Benzema.
La nazione transalpina dunque si riscopre assolutamente trionfante e sensazionale all’interno delle mondo sportivo, con il passaggio della monoposto dell’Alpine che sicuramente non è passata inosservata.
Ocon incorona Benzema: che effetto con il Pallone d’oro
Dunque nella serata più importante per ogni calciatore Esteban Ocon diventa incredibilmente protagonista a bordo della sua Alpine, dimostrando come si stia riprendendo completamente il legame tra la Formula 1 e la Francia.
Gli ultimi anni davvero molto negativi da parte della Renault avevano portato a un crollo verticale della passione da parte del popolo francese nei confronti della Formula 1 senza poi dimenticare come fossero finiti gli anni d’oro dei piloti transalpini.
Il periodo migliore è stato sicuramente quello a cavallo tra gli anni 70 e gli anni 80, con il dominatore assoluto della categoria che era stato il Professore Alain Prost, riuscendo a vincere ben quattro Mondiali.
Il francese infatti è sempre stato considerato come uno dei più grandi piloti della storia, con la sua enorme capacità di saper gestire le gare che lo hanno resa davvero inarrivabile.
Non è stato però l’unico grandissimo pilota di quegli anni proveniente dalla Francia, anche se è stato l’unico nella storia ad essere stato in grado di vincere un titolo mondiale.
In casa Ferrari ci sono stati ben tre piloti che sono stati in grado di andare molto vicini anche al titolo con la rossa, con Didier Pironi e Patrick Tambay che furono grandi protagonisti nel 1982.
Quello avrebbe dovuto essere l’anno di Gilles Villeneuve, ma la sua morte nelle qualifiche a zolder in Belgio, aprì la strada a Pironi, ma un gravissimo incidente a Hockenheim gli impedì di correre le ultime sei gare, con il risultato in classifica finale che comunque fu il secondo posto.
Tambay invece divenne il pilota ufficiale della Ferrari dopo la morte di Villeneuve e il primo della Scuderia una volta avvenuto l’infortunio di Pironi, ma ancora una volta la sfortuna di accanì nei confronti della Rossa, dato che un grave infortunio alla spalla gli impedì di scendere in pista in tre occasioni e dunque di lottare per il Mondiale.
Nonostante questo probabilmente il più amato di tutti i piloti francesi nella storia della Ferrari fu René Arnoux, con il 1983 che stava per essere davvero il suo anno d’oro.
Insomma Esteban Ocon è finalmente riuscito a riportare in auge il nome della Francia all’interno della Formula 1, con il suo obiettivo che sarà quello di poter lottare per il Mondiale grazie anche a una crescita costante della sua Alpine.
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