Max Verstappen ha da poco vinto il suo secondo titolo mondiale, ma le sue parole fanno discutere. Ecco cosa ha detto l’olandese.
La F1 si è dovuta piegare nuovamente ai piedi di Max Verstappen, che vincendo il Gran Premio del Giappone si è assicurato il secondo titolo mondiale consecutivo. Il pilota della Red Bull è l’assoluto padrone di questo momento storico del Circus, che ha succeduto a Lewis Hamilton ed è riuscito a porre fine al dominio della Mercedes.
Gli uomini di Christian Horner hanno tutto per aprire una vera e propria era, simile a quella di Sebastian Vettel che contraddistinse l’inizio dello scorso decennio. Adrian Newey è ancora il riferimento assoluto sul fronte dei progettisti, e la Red Bull ha la miglior squadra anche sul fronte strategico, con una gestione delle gare che in questo 2022 è stata a dir poco perfetta. Per eventuali verifiche, chiedere al muretto della Ferrari.
Verstappen, dal canto suo, è diventato un fenomeno imbattibile, che è ormai un pilota completo a tutti gli effetti. L’olandese è in grado di dare il massimo senza più commettere il minimo errore, rendendo velocissima anche una vettura che spesso non era stata perfetta come la RB18, che nella prima parte di stagione era leggermente inferiore alla Ferrari. In seguito, tutto è cambiato, e per Super Max è stato sin troppo facile chiudere i conti con così largo anticipo. Per la concorrenza il peggio è solo iniziato, ed il futuro non sarà facile.
Verstappen, le sue parole agitano il Circus
Max Verstappen è un riferimento assoluto per la F1 odierna, e la questione Budget Cap che ha coinvolto la Red Bull non influenza minimamente ciò che ha fatto in questi anni. L’olandese ha da poco compiuto un quarto di secolo, ma nel suo palmarès ci sono già due titoli mondiali e 32 vittorie di tappa, numeri spaventosi e condivisi con Fernando Alonso.
Il figlio di Jos punta a vincere ancora, dal momento che il contratto che lo lega alla Red Bull è valido sino al 2028 compreso. L’unione tra l’orange ed il team di Milton Keynes è destinata a produrre dei risultati impressionanti, visto che la squadra gestita da Christian Horner ha guadagnato un vantaggio tecnico notevole rispetto alla concorrenza.
Verstappen ha fatto vedere delle cose incredibili in questo campionato, e la sensazione è che il duello con Lewis Hamilton dello scorso anno lo abbia reso quasi invincibili, mettendo in mostra una maturità da veterano nonostante la giovane età. Guardando a questa stagione, ci sono davvero molti dubbi su ciò che potrà accadere in futuro e su chi potrà fermarlo.
La Ferrari era partita fortissimo, ma si è poi fatta recuperare il vantaggio prestazionale ed è ora seconda forza, mentre la Mercedes è in crisi nera ed è lontana anni luce, e sarà difficile pensare di vederli in lizza per vittorie e titolo tra così pochi mesi. Super Max è invece in uno stato di grazia stellare, ed anche a livello di guida ha fatto vedere di avere qualcosa in più rispetto a Charles Leclerc, che commette ancora troppi errori.
Nonostante questo, l’olandese ha affermato di non avere intenzione di correre in F1 sino ad un’età troppo avanzata, come quella di Alonso, che a 41 anni ha appena firmato un nuovo contratto con l’Aston Martin, per la quale lascerà l’Alpine a fine anno. L’alfiere della Red Bull ha preoccupato i fan parlando in un’interivsta riportata da “RacingNews365“.
Ecco le sue parole: “Se devo essere onesto, non mi vedo a correre in F1 fino a quarant’anni, nella mia vita ho anche tanti altri progetti, mi piacerebbe fare altre cose. Mi piace ciò che sto facendo e sicuramente continuerò ancora per tanti anni, voglio vincere e divertirmi, anche perché ho un contratto con la Red Bull fino al 2028 incluso“.
Super Max aveva parlato in passato della sua volontà di correre la 24 ore di Le Mans, gara che papà Jos ha vinto nel 2008 con una Porsche RS Spyder in classe LMP2. Il campione del mondo si apre a nuove discipline: “Quello che succederà dopo non posso saperlo ora, dipenderà da come andranno le cose, ma voglio correre anche in altre categorie, è importante provare varie cose nella carriera di un pilota“.
Avere uno come l’olandese sarebbe una grande vetrina per qualsiasi disciplina, ma c’è la netta sensazione che il giorno in cui Super Max si ritirerà dalla F1 è ancora lontano. Tanto per cominciare, alla fine del 2028 mancano ancora ben sei stagioni complete, nelle quali potrebbe agguantare e superare i primati di Michael Schumacher e Lewis Hamilton. La sfida alle leggende è solo iniziata.