Quarto tempo al termine delle libere del venerdì per Enea Bastianini, che punta in alto in Malesia. Ecco il suo commento a fine giornata.
Enea Bastianini aveva annunciato prima di Phillip Island che si aspettava di essere competitivo in Malesia, ed almeno la prima sessione di prove libere ha confermato questa tendenza. Il rider riminese ha chiuso con il quarto tempo girando in 1’59”875, a quasi quattro decimi dal leader Brad Binder sulla KTM.
Il “Bestia” non ha mai forzato nelle seconde libere disputate in condizioni di bagnate, ed ora sa che deve ripetersi in qualifica per puntare ad un bel risultato in gara. Enea è ancora matematicamente in corsa per il mondiale, ma il distacco da Pecco Bagnaia è pari a ben 42 punti su 50 ancora disponibili.
Ciò significa che per Bastianini sarebbe già un vero e proprio miracolo portare la contesa iridata sino a Valencia, ma nel mondo del motorsport niente è impossibile. Parlando di Ducati, c’è da dire che le Desmosedici non hanno spiccato con l’asciutto, mentre Bagnaia si è preso la seconda posizione nelle seconde libere.
Pecco ha comunque fatto vedere qualcosa di interessante nel primo turno, dal momento che ha ottenuto il suo miglior tempo (l’undicesimo) con ben 15 giri sulla gomma, dimostrando di avere tante carte da giocare. Purtroppo però, il leader del mondiale non è riuscito a rientrare nei primi dieci, e nelle terze libere dovrà cercare di tirarsi fuori dalle scomode acque del Q1, sperando che non venga a piovere.
La Malesia è una pista che nasconde tante insidie, ed accedere direttamente alla Q2 rappresenta qualcosa di veramente fondamentale. Enea, dal canto suo, deve sperare in una gara pazza per cercare di rientrare nella lotta, visto che il distacco da Bagnaia è importante in chiave mondiale.
La Ducati ha davanti a sé una pista che non è eccessivamente favorevole, e che può fare la differenza specialmente nel quarto ed ultimo settore, quello contraddistinto dai due lunghissimi rettilinei dove la Yamaha perde inevitabilmente qualcosa. Infatti, anche in condizioni di bagnato, le moto nipponiche hanno lasciato per strada qualche decimo, ma questo non ha impedito a Cal Crutchlow di rivelarsi il migliore nel turno umido.
Nonostante tutto, siamo davanti ad una sfida cruciale, in cui la differenza la faranno i dettagli. Enea, dal canto suo, deve sperare nell’allineamento dei pianeti per pensare di ritornare in lotta, ma anche nel caso in cui non dovesse farcela può comunque essere fiducisio nel prossimo anno, quando avrà finalmente una Desmosedici ufficiale tra le mani.
Bastianini, ecco le sue parole dopo le prove libere
Enea Bastianini è sceso non troppo soddisfatto dalla sua Ducati dopo le prove libere. Per il rider del Gresini Racing c’è la consapevolezza di poter portare a casa un buon week-end, sapendo benissimo che la lotta mondiale non dipende dalle sue possibilità. Il prossimo pilota del team ufficiale di Borgo Panigale ha confermato le buone sensazioni che aveva avuto nei test pre-stagionali sulla pista di Sepang.
Ecco le sue parole: “Le sensazioni che ho provato in sella non erano positive come quelle che avevo sentito nei test di febbraio. La pista offriva sicuramente meno grip al mattino, ma sicuramente dobbiamo ancora lavorare. Purtroppo, ha piovuto prima delle seconde libere, quindi le condizioni non erano delle migliori. Sabato dobbiamo usare le terze prove libere per poterci posizionare bene“.
Bastianini ha giudicato come positiva la decisione di fare subito un buon tempo nelle prime libere, in modo da garantirsi l’accesso alla Q2 se dovesse piovere anche nell’ultima sessione. La qualifica è sempre stata un problema per il “Bestia”, che solo in Austria è riuscito a conquistare la pole position, ma che per il resto è sempre stato costretto a delle grandi rimonte.
“Devo dire che quella di andare subito forte al mattino è stata la decisione corretta, ma ripeto che la pioggia nel secondo turno non ci voleva perché avevamo bisogno di girare e fare tanta esperienza in pista. Ma vediamo cosa succede domani nelle penultime prove libere. Spero che si svolgano su pista asciutta. Come ho detto, ci sono ancora alcune cose che devono essere imparate a dovere e su cui occorre lavorare per bene. Dopo di che serve una buona qualifica“.
In chiave mondiale, Enea sa che poco dipende da lui, e preferisce concentrarsi su quello che sarà il risultato della gara: “Sappiamo quanto sia complicato, noi abbiamo soltanto bisogno di ottenere un buon risultato domenica, vogliamo puntare ad essere competitivi e possiamo solo lavorare duramente per riuscirci. Il resto lo vedremo, so che non dipende da me, ma noi daremo tutto come sempre“.
Parole cariche di maturità quelle di Enea, che alla seconda stagione in MotoGP ha ottenuto ben quattro vittorie e che è rimasto matematicamente in lotta per il mondiale sino a questo punto. La speranza è di vederlo combattere almeno per il podio, anche se la concorrenza è molto agguerrita e molto dipenderà dal meteo.