F1, Sainz fa una promessa da brividi: tifosi della Ferrari a bocca aperta

Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha espresso, in conferenza stampa, tutta la sua voglia di riscatto. Lo spagnolo ha le idee chiare per Austin.

Il figlio d’arte del Matador sta attraversando l’ennesimo periodo di appannamento, coinciso con i problemi della F1-75. Nelle ultime otto gare il madrileno ha conquistato appena due terzi posti, non lottando mai per la vittoria. A seguito del trionfo di Silverstone ci si attendeva un passo in avanti importante in merito alla consapevolezza di poter battagliare, stabilmente, per posizioni nobili, ma errori di guida, guai di affidabilità e problemi strategici hanno limitato l’ascesa dello spagnolo. La Red Bull Racing ha dominato nelle ultime sette gare, conquistando sei successi con Verstappen e uno con Perez a Singapore.

Carlos Sainz (Ansa Foto)
Carlos Sainz (Ansa Foto)

La Ferrari sarebbe dovuta essere la favorita a Singapore, ma è stata beffata dall’acuto del messicano. A Suzuka, invece, la Rossa non è partita con i favori del pronostico e ha dovuto soffrire tantissimo. Sotto una pioggia incessante il #55 ha commesso subito un grave errore, finendo per sbattere contro le barriere e rischiando non poco con i tanti driver che sopraggiungevano. Carlos ha dichiarato di aver avuto paura di morire in quel frangente perché un’auto in corsa lo avrebbe potuto colpire in pieno nella fiancata della monoposto. Per fortuna nessuno è finito in ospedale, ma si materializzato il quinto ritiro stagionale. Un passo indietro notevole rispetto al debutto in Ferrari, dove l’ex pilota della McLaren non aveva mai commesso errori, finendo tutte le gare sotto la bandiera a scacchi.

L’ultimo Gran Premio è stato amarissimo e ha chiuso i giochi in favore di Max Verstappen. Quest’ultimo è riconfermato campione del mondo, davanti ai fan giapponesi della Honda. Carlos è stato compagno di squadra dell’olandese, ai tempi della Toro Rosso. Sono buoni amici e hanno condiviso tanti momenti di gioia nel corso degli ultimi anni. La crescita dello spagnolo è stata tortuosa, tuttavia sembrava essere irrefrenabile. Dopo due ottime annate con la squadra di Woking, conclusesi con due sesti posti, nel 2021 era riuscito a chiudere in graduatoria al quinto posto e davanti a Charles Leclerc. Per questo motivo la Ferrari ha siglato un accordo con il madrileno sino al 2024. Il feeling con la wing car di Maranello, però, non è stato esaltante all’inizio. Carlos ha lasciato per strada tantissimi punti, riacquisendo una discreta competitività nella seconda parte di stagione, a seguito di alcuni aggiornamenti sulla vettura.

Le sue performance sono migliorate, tuttavia il confronto in qualifica con Leclerc è sempre stato a favore del monegasco. Salvo rare eccezioni, lo spagnolo ha accusato un gap pesante, non essendo all’altezza nemmeno di Sergio Perez. Il confronto con Max Verstappen non è mai esistito, ma nel braccio di ferro tra seconde guide, il messicano della Red Bull Racing ha, certamente, fatto meglio dello spagnolo. Checo si è portato addirittura davanti a Charles Leclerc. In classifica piloti, Max Verstappen, nonostante la settima posizione finale, domina con 366 punti. L’olandese ha 113 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra messicano, essendo salito a 253, mentre Leclerc è al terzo posto a quota 252. Ben più staccato Sainz, alle spalle anche di Russell, a quota 202.

Il piano di Carlos Sainz

Nel finale di stagione il #55 vuole provare a chiudere con qualche acuto, a partire dal GP di Austin. Ecco gli orari di tutte le sessioni. E date una occhiata al confronto impietoso tra la PU Superfast e quella dei rivali. Lo scorso anno il Gran Premio degli Stati Uniti non ha riservato particolari soddisfazione al ferrarista. Sainz chiuse con il settimo posto. Negli States, a sorpresa, il suo miglior risultato arrivò nel 2016 STR11 quando concluse la corsa texana al sesto posto. Nelle altre circostanze, in Renault, in McLaren e Ferrari non si è mai spinto oltre la settima piazza. Il ferrarista ha dichiarato: “Podio qui ad Austin? La macchina è competitiva ovunque, anche se in gara la Red Bull ultimamente ha avuto qualcosa in più. Qui proveremo le gomme del 2023 e questo ci può aiutare a capire come migliorare in questo aspetto nel prossimo Mondiale. Russell? Quarto o quinto a me non cambia nulla, preferirei vincere una gara da qui a fine anno“.

Non c’è bisogno di fare ulteriori elogi a Verstappen, è stato bravo e le sue prestazioni sono state alte dopo un paio di ritiri a inizio stagione. Sono stati forti in aree in cui noi non lo siamo stati, ha meritato. E’ cresciuto da quando era in Toro Rosso, lui si è evoluto in tanti aspetti. Gli vanno riconosciuti meriti e la sua macchina è davvero competitiva“, ha concluso il driver spagnolo.

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