Norris racconta di aver avuto la possibilità di trasferirsi in Red Bull: i contatti ci sono stati, ma ha scelto la McLaren.
Non ci sono dubbi sul fatto che Lando Norris sia uno dei piloti più interessanti della griglia della F1. Ovviamente, non guidando una macchina vincente non può mostrare pienamente il suo potenziale.
La McLaren si sta impegnando molto per metterlo nella condizione di lottare per posizioni importanti, però in questo 2022 la scuderia si ritrova quinta in classifica costruttori. C’è la possibilità di puntare al quarto posto, occupato dall’Alpine con 13 punti di vantaggio, ma certamente team e pilota vorrebbero battagliare per qualcosa di più in futuro.
Norris si è legato alla scuderia di Woking fino al 2025, quindi ha una grande fiducia nel progetto. Vedremo se la sua decisione si rivelerà corretta. Si è preso un rischio, visto che avrebbe potuto firmare un accordo più breve e valutare meglio se puntare ancora sul team inglese oppure cambiare aria.
F1, Lando Norris e il no alla Red Bull
Norris in un’intervista concessa ad Auto Motor und Sport ha raccontato di aver avuto una negoziazione con un’altra scuderia: “Di tanto in tanto ci sono dialoghi con altre persone. Ti domandi cosa sia meglio per la tua carriera, io voglio vincere gare e campionati. Ci sono state trattative con la Red Bull, un team che da anni è nelle prime tre posizioni. Ma questo dimostra solo quanta fiducia io riponga nella McLaren. Nonostante i colloqui avuti, sentivo che la McLaren fosse la scelta migliore per raggiungere i miei obiettivi”.
Sebbene abbia avuto la chance di firmare con la Red Bull e di mettersi in una condizione tecnica migliore, ha voluto credere nel progetto della McLaren e rimane convinto di aver preso una decisione corretta. Solo il tempo dirà se avrà fatto bene a fare questo tipo di scelta. A breve termine viene da pensare di no, vista la differenza di risultati tra le due squadre.
Forse Lando ha temuto di essere un po’ schiacciato da Max Verstappen trasferendosi in Red Bull, dove l’olandese è il numero 1 incontrastato. Neppure per un pilota esperto come Sergio Perez è semplice essere il compagno di squadra dell’attuale campione della F1.
Norris, che a breve compirà 23 anni, merita di potersi mettere alla prova con un top team. Ha un talento notevole e nel 2022 è l’unico driver non Red Bull, Ferrari e Mercedes ad essere riuscito a salire sul podio. Gli auguriamo che la McLaren lo metta nella condizione per lottare spesso per le migliori posizioni.