In una intervista in Olanda, un ex tecnico F1, esperto di “fenomeni”, ha detto la sua sul futuro di Verstappen e del campionato 2023.
Un ruolino di marcia impressionante quello di Max Verstappen nel 2022, numeri che parlano di un vero fenomeno, alla guida però anche di una macchina che ora è davvero la più forte di tutte. L’olandese ha vinto 12 delle 18 gare disputate, merito inizialmente non solo suo ma anche di una Ferrari che per larghi tratti ha “regalato” agli avversari delle vittorie che sembravano già destinate verso Maranello. L’olandese però si è dimostrato superiore a Charles Leclerc e alla Rossa in ogni situazione, non sbagliando praticamente quasi mai. Anche grazie a una squadra che dopo lo scontro all’ultimo sangue lo scorso anno con la Mercedes ha imparato molto e messo a frutto l’esperienza raccolta.
Quello che ha impressionato di più del due volte campione del mondo è stata la sua lucidità nei momenti chiave della stagione, dove non solo ha tirato fuori il suo solito talento alla guida ma anche una serenità impressionante, figlia forse di una situazione all’interno del box talmente tranquilla che sicuramente ha inciso anche sullo stato d’animo del pilota.
Insomma sono stati tanti i punti a favore di Verstappen in questo 2022 e c’è chi pensa che questo vantaggio se lo porterà dietro in maniera decisiva anche il prossimo anno, quando oltre alla Ferrari con ogni probabilità ci sarà anche Mercedes a lottare per il titolo. I tifosi dell’olandese lo sperano, gli altri no, visto che la questione budget cap, sforato da Red Bull, dovrebbe portare secondo molto a una limitazione forte degli sviluppi del team per la nuova monoposto, con il rischio che il vantaggio accumulato si vada a perdere in poco tempo.
Verstappen e la previsione di un ex F1
Tra coloro che vedono ancora un dominio di Super-Max c’è il guru degli pneumatici Kees van de Grint, che una volta ha lavorato alla Ferrari come consulente di Michael Schumacher, uno che di fenomeni quindi se ne intende. E che dopo il GP del Giappone ha elogiato in maniera aperta il bis del campione del mondo.
“Penso che sia meraviglioso, indipendentemente da chi sia, vedere uno sportivo fare una prestazione al top – ha detto in una intervista a RacingNews365 -. È fantastico che Max Verstappen sia un olandese e che lo conosca bene, ma d’altra parte il titolo era già da diverso tempo che aspettava di arrivare. Ho già detto in primavera che sarebbe tornato campione del mondo. Non ha suscitato così tante emozioni in questo senso, ma penso che sia molto intelligente come l’ha fatto“.
Nel 2023, il pilota della Red Bull inizierà come due volte campione del mondo in carica. Van der Grint prova a vedere il futuro: “Nelle mie ultime stagioni in attività, Fernando Alonso è stato due volte campione del mondo dal 2005 e dal 2006. Poi ero preoccupato, perché pensavo che potesse essere il nuovo recordman insieme a Michael Schumacher. E invece… Ora guida ancora e guida ancora molto bene, ma quello che gli è successo lo sanno tutti, è rimasto con quei due titoli. Dipende tutto dal materiale che hai per le mani. Max Verstappen ha un grande futuro, ma dipende anche da quanto è forte la combinazione Red Bull-Honda e da quanto sono bravi gli altri, quindi non ho intenzione di fare un pronostico”.
Tuttavia, l’ex tecnico F1 è d’accordo con l’idea che Verstappen sia in vantaggio sugli avversari per raggiungere il titolo 2023, che sarebbe il terzo di fila per l’olandese: “Ha senso! Ma anche Johan Cruijff una volta ha detto che non dovresti riposarti se sei davanti a tutt. Ma ovviamente la Red Bull è in vantaggio, perché in questo momento sono i primi. E Ferrari e Mercedes prima devono recuperare. Ma se la Red Bull continua a guidare, Max vincerà ancora di più”.