Qualifiche emozionanti sul Circuit of the Americas di Austin, dove si disputerà la diciannovesima gara della stagione. Sainz si è preso la pole position!
Monoposto in pista per le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti e, con un layout spettacolare, con tanti rettilinei e curve a gomito, i piloti hanno dato spettacolo. Ancora una volta è emerso lo strapotere dei top team, ma un tracciato avvincente può fare una enorme differenza in termini di confronti. Battaglie naturali, non show costruito ad hoc per creare audience. Il tratto dalla curva 3 alla curva 6 di Austin prende ispirazione dai repentini cambi di direzione di Magotts – Becketts di Silverstone o le esse di Suzuka. Il risultato è una danza per i piloti a velocità molto sostenute.
Austin, nella sezione che va dalla curva 12 alla 15, invece, riporta alla mente degli appassionati il Motodrom di Hockenheim, tuttavia ad essere speciale negli States è la pendenza dell’11% che porta alla prima curva del tracciato, con un tornantino difficile da interpretare per i piloti. La cosa spettacolare e si è vista anche in qualifica è la possibilità di avere diverse traiettorie, considerata l’ampiezza della pista. Questo è un aspetto spesso sottovalutato, ma le moderne auto ad effetto suolo sono molto grandi e non tutti i circuiti concedono diverse interpretazioni e numerosi punti di sorpasso. Le zone DRS sono due: sul rettilineo principale e tra le curve 11 e 12. Previsto un carico aerodinamico medio-alto così da poter avere il massimo dell’efficienza aerodinamica.
La buona notizia per i fan del Cavallino è che, per la prima volta nella storia del COTA, una Rossa scatterà dalla pole position. Ad ottenere il tempo più veloce in qualifica, infatti, è stato Carlos Sainz in un duello interno con il suo giovane compagno di squadra. Stavolta lo spagnolo è riuscito a spuntarla, ottenendo la sua terza pole position in carriera, la numero 242 della storia della Scuderia italiana. Una grandissima soddisfazione per il figlio del Matador che ha raggiunto straordinari piloti come José Froilan Gonzalez, Giuseppe Farina, Chris Amon e Nigel Mansell. Per sua sfortuna Carlos non avrà il fianco protetto dal suo compagno di squadra, dovendo Charles scontare ben dieci posizioni di penalità dovute alla sostituzione del motore termico e del turbo compressore. Per questo motivo il #16 partirà dalla dodicesima casella.
La gioia di Carlos Sainz
Ai microfoni di Sky Sport, lo spagnolo ha dichiarato: “Il giro è stato difficile per il vento, con folate molto forti. Guidare qui con queste macchine è un’avventura. Non sai mai quanta aderenza aspettarti. Ma ho messo insieme un bel giro senza errori. Aspettavo la pole da diverse gare, ci ero vicino ma non ero più riuscito a prenderla. La Red Bull sarà la favorita. Hanno passo gara migliore e normalmente in gara ci battono perché Max fa un ottimo lavoro e loro hanno una grande macchina in configurazione da gara. Ma noi cercheremo di fare di tutto domani per batterli e vincere la gara. Sarebbe un modo fantastico per iniziare questo periodo delle ultime quattro gare”.
Sainz è consapevole delle difficoltà di dover tenere a bada un animale da gara come Max Verstappen. Quest’ultimo è in uno stato di forma sensazionale e, probabilmente, senza il clamoroso errore del muretto nelle qualifiche di Singapore, avrebbe ottenuto un filotto di sette vittorie consecutive. Sarebbe stato molto importante battagliare in gara con due punte, ma alla fine la situazione si è equilibrata con la penalità a Perez che scatterà nono. Alle spalle di Sainz vi saranno le due Mercedes che si sono beccate mezzo secondo dal pole man. Se tutto dovesse andare secondo i piani, sarà ancora una volta, Ferrari vs Red Bull. Qui trovate gli orari del Gran Premio che si disputerà in serata.
Ai media Ferrari, lo spagnolo ha aggiunto: “La qualifica è andata bene fin dal Q1 perché mi sono sentito perfettamente a mio agio in macchina, aumentando la confidenza giro dopo giro fino a quell’ultimo tentativo in Q3. Il vento ha complicato molto le cose oggi, al punto che ad ogni giro lo scenario era differente, ma ha contribuito a rendere tutto ancora più esaltante, come spesso accade qui ad Austin. Domani faremo del nostro meglio per convertire questa pole in una vittoria anche se c’è da aspettarsi che ci sarà la solita battaglia con i nostri rivali. Sono molto contento per il risultato di oggi ma naturalmente sono rattristato dalla notizia della morte di Dietrich Mateschitz. È stato un uomo eccezionale che mancherà molto al mondo dello sport che gli deve tanto. Faccio le mie più sentite condoglianze ai suoi cari, agli amici e a tutta la famiglia Red Bull”.