Marco Simoncelli è scomparso esattamente 11 anni fa, lasciando un vuoto incolmabile. Ecco dove potete fargli visita se passate in Romagna.
Il 23 ottobre del 2011, durante il Gran Premio della Malesia di MotoGP, ci lasciava per sempre Marco Simoncelli, l’erede designato di Valentino Rossi, ma soprattutto un gran bravo ragazzo, che con la sua allegria aveva trascinato tutto il paddock. Di quelli così, al giorno d’oggi, non ne fanno più, e la sua personalità era davvero forte, ma purtroppo ci ha pensato il destino ad imbrigliare la sua incontenibile vitalità.
In quel giorno, nel quale a Sepang faceva un caldo soffocante, il “Sic” scattava dalla quinta posizione in sella alla sua Honda griffata San Carlo e gestita da Fausto Gresini, ma lui non era rimasto soddisfatto dell’esito delle qualifica. Il giorno prima, infatti, era stato costretto a girare con la seconda moto nella fase decisiva a causa di un problema tecnico su quella principale, cosa che lo portò a dover rinunciare alla pole position.
Simoncelli ebbe una partenza difficile e perse posizioni, e le prime fasi fecero subito capire che replicare lo splendido secondo posto ottenuto pochi giorni prima in Australia sarebbe stato quasi impossibile. Nel corso del secondo giro, alla Curva 11, la sua Honda tagliò trasversalmente la pista, venendo centrata in pieno dalla Yamaha di Colin Edwards e dalla Ducati di Valentino Rossi, con il casco del “Sic” che si staccò dalla sua testa.
Le immagini agghiaccianti del corpo, probabilmente già senza vita, del rider romagnolo fecero subito il giro del mondo, ed i soccorsi poco poterono fare se non constararne il decesso. Da brividi le ultime diapositive del padre Paolo, che in sella ad uno scooter accorse subito sul luogo dell’incidente, cercando di aiutare i soccorritori con la barella.
La notizia della morte venne ufficializzata pochi minuti dopo presso il centro medico del tracciato di Sepang, gettando nello sconforto tutti i piloti, gli amici, la famiglia ed anche chi seguiva semplicemente da casa. Si trattò di una giornata nera, che ha segnato il motociclismo moderno, forse in modo indelebile.
Simoncelli, ecco dove si trova la sua tomba
Il corpo di Marco Simoncelli rientrò in Italia poche ore dopo, ed i funerali si svolsero giovedì 27 ottobre nella piccola chiesa di Coriano, il paese natale del “Sic”, alla presenza di tanti campioni come Valentino Rossi, Loris Capirossi e tanti altri. Indimenticabile il posizionamento della bara in mezzo alla Honda Gresini che guidava quell’anno ed alla Gilera con la quale vinse il titoo della 250 nel 2008, proprio in quel di Sepang.
Marco era arrivato da poco in MotoGP, ma aveva già ottenuto diverse pole position facendo vedere ciò di cui era capace. Dopo l’ultimo saluto, il corpo del pilota è stato cremato e le ceneri sono state consegnate alla famiglia, che le tiene ancora in casa. Se vi state chiedendo se esista un modo per portare un fiore o un omaggio a Simoncelli, la risposta è positiva.
Infatti, il comune di Coriano, non esistendo una tomba vera e propria, gli ha dedicato un monumento situato a Piazza Garibaldi, nel centro del paese, dove tantissime persone si recano ancora oggi per ricordare il grande “Sic”. La sua scomparsa è stata una tragedia che ha segnato tutti, anche chi non era un fan sfegatato delle due ruote, e che si è avvicinato a questo mondo per puro caso.
Oggi ricorrono, purtroppo, gli 11 anni di distanza dalla catastrofe di Sepang, ma il ricordo di Marco vive sempre nei nostri cuori ed in quelli di chi gli ha voluto bene. Dunque, se volete omaggiarlo e vi trovate nei pressi di Coriano, saprete dove recarvi per portargli un vostro ricordo o semplicemente per dire una preghiera in suo onore.