Il Mondiale per Pecco Bagnaia si sta avvicinando sempre di più e con la vittoria a Sepang è stato in grado anche di superare Valentino Rossi.
In Malesia non è ancora tempo di gioire per la vittoria del primo titolo mondiale per Pecco Bagnaia, anche se il trionfo in pista avvicina sempre di più l’opportunità di riportare il Tricolore in vetta al mondo della MotoGP, con il torinese che è stato anche in grado di superare un mito come Valentino Rossi.
L’attesa per la Ducati 2022 era davvero alle stelle già a inizio stagione, con i risultati iniziali che non stavano rispettando le grandi attese nei confronti di un pilota come Pecco Bagnaia che aveva tutte le carte in regola per vincere.
Il grande finale del 2021 a un certo punto sembrava essere stato davvero un caso isolato e senza possibilità di replica, ma alla fine tutto è cambiato, con Pecco che ha avuto modo così di poter realizzare una rimonta pazzesca.
In sole nove gare è passato da un ritardo di 91 punti a un vantaggio di 23 e ora manca davvero solamente l’ultimo passo per potersi laureare così campione del mondo in quel di Valencia.
Basterà una tredicesima posizione per assicurarsi quei tre punti determinanti per diventare per la prima volta il migliore di tutti, un onore che per un pilota italiano manca dal 2009, anno in cui fu Valentino Rossi a vincere con la Yamaha il suo settimo Mondiale nella classe regina.
Sono passati dunque 13 anni, con tanto rammarico, diverse occasioni perse e una serie incredibili di secondi posti che hanno portato con sé frustrazioni e tanta voglia di mandare tutto all’aria, ma ora Pecco è pronto per riportare in auge il Tricolore.
Con quella della Malesia è stato in grado di poter ottenere così il suo settimo trionfo in gara della stagione, il che dunque gli ha permesso di superare proprio il 2009 di Valentino Rossi, dato che in quella circostanza il Dottore trionfò in sei circostanze e bastarono per mantenere Jorge Lorenzo alle sue spalle.
Allora era però una guerra tutta interna alla Yamaha, con la Ducati di Casey Stoner che era ben lontana dal grande trionfo del 2007 e che chiuse solamente al quarto posto, causa anche una serie di problemi dell’oceanico.
Con sette vittorie in un Mondiale è chiaro dunque come il valore del pilota sia stato ampiamente messo in mostra, soprattutto perché il suo rivale Fabio Quartararo non è andato oltre le vittorie in Portogallo, Catalogna e Germania.
Proprio il tracciato teutonico sembrava essere quello della definitiva fine dei sogni iridati, con quel -91 e il secondo ritiro consecutivo, a discapito di due vittorie del francese, che aveva portato le critiche nei confronti di Bagnaia alle stelle, ma ora il mondo si è ribaltato.
Bagnaia meglio di Valentino Rossi e come Quartararo
Bagnaia ha messo in mostra in Malesia tutta la sua grandissima voglia di poter mostrare a tutti la sua classe in pista e soprattutto la voglia di poter vincere un Mondiale che a questo punto merita alla grande.
La prestazione è stata maiuscola, con Pecco che ha saputo tenere alle spalle uno scatenato Enea Bastianini voglioso di poter superare Aleix Espargarò in terza posizione in classifica generale.
Con la vittoria in Malesia per Bagnaia c’è così la possibilità di ottenere l’undicesima vittoria in carriera in MotoGP, raggiungendo dunque in questa speciale classifica proprio il Diablo francese, anch’egli in quella posizione.
Pecco dunque è stato in grado di poter perfezionare sempre di più la sua posizione come uno dei più grandi piloti di questa generazione, con la Ducati che se lo tiene ben stretto e con le parole di Tardozzi che non hanno lasciato dubbi nel pre gara.
Secondo il Team Manager infatti Bagnaia aveva dimostrato già al suo arrivo in Ducati di essere un pilota assolutamente diverso rispetto agli altri, con una facilità di guida che lo ha sempre distinto per costanza e forza.
Siamo di fronte a un vero e proprio campione delle due ruote, con Pecco che ora è a un passo dalla storia, perché il successo nel 2018 in Moto 2 è stato sicuramente un momento unico, ma la MotoGP è un altro mondo.
In un giorno solo dunque supera le vittorie di Valentino Rossi nel suo ultimo Mondiale vinto in Yamaha, raggiunge Quartararo come vittorie complessive e si porta soprattutto a +23 dal francese a una sola gara dal termine.
Meglio di così non poteva davvero andare e queste che stanno per arrivare saranno sicuramente le due settimane più lunghe della carriera sportiva di Pecco, un ragazzo che è stato in grado di far riaccendere la passione di tutti i tifosi italiani per la MotoGP.
Dopo l’addio di Valentino Rossi serviva un campione in grado di far appassionare e ora Bagnaia è davvero a un passo dalla gloria assoluta.