Tardozzi dopo la gara MotoGP a Sepang ha risposto, ancora una volta, sul discorso degli ordini di scuderia Ducati.
Non era facile, soprattutto partendo dalla nona casella della griglia, ma Francesco Bagnaia ha trionfato in Malesia. Era partito benissimo portandosi subito in seconda posizione, poi è stato bravo a gestire tutta la gara.
La caduta di Jorge Martin, che era primo con oltre un secondo di margine, gli ha un po’ agevolato il compito ma aveva comunque Enea Bastianini alle calcagna. Il Bestia non gli ha reso le cose affatto semplici, fino all’ultimo giro ha cercato lo spazio per superare e prendersi la vittoria.
Pecco è stato molto attento nella gestione della sua leadership, riprendendosela quando il riminese gliel’aveva momentaneamente sottratta a metà gara. Una prestazione da campione vero. Nell’ultimo gran premio a Valencia può assicurarsi il titolo mondiale arrivando quattordicesimo se Fabio Quartararo dovesse vincere. Senza il successo del pilota Yamaha, non conterebbe il suo piazzamento dato che ci sono 23 punti a separarli in classifica ora.
Ducati MotoGP, Tardozzi sui giochi di squadra Ducati
Davide Tardozzi a fine corsa ha parlato a Sky Sport MotoGP ed è stato interpellato sul fatto che il team Gresini a un certo punto abbia esposto la tabella con il nome di Bagnaia da mostrare a Bastianini: “Come sempre, si mette il nome del pilota che hai dietro. Non continuiamo a dire ai piloti Ducati di non fare dei sorpassi azzardati. Se hai un pilota Ducati dietro lo devi sapere, stava venendo su anche Quartararo tra l’altro…”.
Il team manager della Ducati ha proseguito la sua analisi specificando che Bastianini quando era leader della corsa non aveva il medesimo passo: “Enea, che si sta giocando il terzo posto in campionato, ha bisogno di punti in quel momento ne aveva e ha fatto tre giri davanti rallentando di fatto. Guardate i tempi che ha fatto quando era davanti e quando era dietro a Pecco. Se ne hai, fai certi tempi anche se sei davanti. ”.
Tardozzi ci tiene sottolineare che la Ducati non sta facendo alcun gioco strano per favorire Pecco: “Bastianini ha fatto una grandissima gara e sarà un contendente al titolo nel 2023, però smettiamola di dire che noi tarocchiamo o facciamo non so cosa… Quello che facciamo è dire di non fare cose azzardate. Bisogna iniziare a credere a quello che dicono i piloti”.
Il dirigente sportivo Ducati ha chiarito ancora una volta qual è la politica adottata dalla casa di Borgo Panigale. Oggi non c’è stato alcun ordine di scuderia per favorire Pecco.