Un sontuoso Max Verstappen ha conquistato il Gran Premio degli Stati Uniti, davanti a Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
Tutti i piloti protagonisti del Gran Premio degli Stati Uniti avrebbero voluto fare la differenza sin dalle prime battute, ma alla prima curva c’è chi ha esagerato. Carlos Sainz non è partito benissimo, pattinando tanto dalla prima piazzola. Max Verstappen è scattato alla grande, sverniciando nei primi metri lo spagnolo. A quel punto il figlio d’arte del Matador ha frenato ma è stato colpito nella fiancata da George Russell che ha provocato anche una foratura sulla Rossa. Il colpo è stato così forte da portare un danneggiamento al radiatore. Il #55 non è riuscito a ripartire ed è stato costretto all’ennesimo ritiro stagionale. Russell è stato penalizzato di 5 secondi e li ha scontati nel momento del primo pit stop. Una sanzione piuttosto leggera, anche perché la staccata sconsiderata ha causato un danno enorme e il DNF dell’avversario.
Max Verstappen ha avuto il via libera, guadagnando un paio di secondi nei primi tre, quattro giri su Lewis Hamilton. Quest’ultimo ha iniziato a tallonare il campione del mondo, chiedendo al suo ingegnere di pista tutti gli intertempi del driver della Red Bull Racing. Dopo aver dato uno strappo iniziale, Max ha scelto di andare un pò in gestione per non usurare troppo le gomme. Il vento, tra l’altro, non ha reso la vita facile ai piloti. L’ex #33, oggi numero 1 della griglia, si è aperto via radio, spiegando che le folate di vento cambiavano il comportante della monoposto in alcune curve. Alle spalle dei primi due della classifica, la sfida si è aperta tra George Russell e Sergio Perez. Quest’ultimo è stato bravo a rimontare dalla nona posizione. Straordinario anche Charles Leclerc, scattato dalla dodicesima casella, in rimonta sulle Alpine, la McLaren di Lando Norris e le due Aston Martin di Vettel e Stroll.
Al tredicesimo giro l’avversario di Max, Lewis Hamilton, ha effettuato il primo pit stop, montando le mescole hard. Il team ha chiesto al bicampione del mondo di dare il massimo. Sentitosi libero di spingere al 100%, Max ha fatto un super giro, prima di fermarsi per la sua sosta. Max ha scelto la mescola media, mentre il teammate messicano ha optato per la gomma hard. La strategia della Red Bull Racing si è confermata la migliore, anche perché il feeling con la mescola bianca non è stato top per il sette volte campione del mondo. La media, invece, ha fatto un lavoro egregio sulla RB18 di Max. Le due Safety Car, prima per Bottas e poi per il crash tra Alonso e Stroll, non hanno cambiato nulla al vertice con Verstappen con qualche secondo di vantaggio su Lewis Hamilton.
F1, l’acuto e poi la dedica di Max Verstappen
Hamilton si è rifermato al trentacinquesimo giro e a quel punto la Red Bull Racing ha risposto alla mossa della Mercedes. Max è rientrato il giro successivo. Problemi clamorosi per l’olandese, però. che ha perso tantissimi secondi a causa dell’anteriore sinistra. A quel punto il nativo di Hasselt ha detto via radio al team “beautiful, beautiful”, in senso ironico. In ogni caso al giro 39 Max Verstappen ha provato subito il sorpasso in curva 1, ma nell’incrocio della traiettoria il monegasco è riuscito a difendersi. Non c’è stato nulla da fare poche curve dopo con il driver della Red Bull Racing davanti, nettamente, al #16. A quel punto Max ha messo nel mirino il sette volte campione del mondo, riproponendo il duello della passata stagione. Lewis ha dato tutto per tenersi stretta la prima posizione, riuscendo a trarre vantaggio, inizialmente, dalla mescola hard. Negli ultimi dieci giri il distacco si è ridotto sotto i due secondi.
Max si è portato sotto al secondo, potendo sfruttare il DRS al giro 50. L’olandese ha sverniciato il #44 con un sorpasso d’autore. L’anglocaraibico ha provato a tenere il passo del driver della Red Bull Racing. Max ha dovuto gestire gli ultimi giri, con una attenzione massima ai track limit. Hamilton ha messo di nuovo pressione al campione del mondo, ma alla fine è uscito anche dalla zona DRS e Max ha vinto alla grande, omaggiando anche il suo fondatore, scomparso nella giornata di sabato. Con la vittoria di Max e il quarto posto di Perez è arrivato, matematicamente, il quinto titolo costruttori della storia della Red Bull Racing.
Al termine della gara, l’olandese ha dichiarato: “E’ stata una vittoria dura anche perchè il pit stop è stato più lungo di quello che volessimo, ma ho potuto lottare per tornare davanti. Ho dato tutto oggi, per noi è ovviamente un weekend difficile. La vittoria è per Dietrich e per tutto quello che ha fatto per tutti noi. L’unica cosa che potevamo fare oggi era vincere. Dopo il pit stop non sembrava facile, ma ho dato tutto per cercare di rimontare. Avevamo una grande chance di vincere il titolo costruttori qui e volevamo farlo con stile. Credo di esserci riuscito oggi. Con Lewis la battaglia è durata per qualche curva, in realtà, guidare qui è davvero divertente. La vittoria significa tanto per me e per il team. Era fondamentale per tutto il team ma volevamo regalargli un bel risultato oggi ed è fantastico”.