Hamilton ha in Russell un compagno di squadra non facile da battere: per il futuro dovrà stare molto attento.
Aveva provato a convincere la Mercedes a tenere Valtteri Bottas, ma Lewis Hamilton ha poi dovuto accettare l’arrivo di George Russell. Il nuovo teammate è sicuramente meno “accomodante”, anche se finora non ci sono state particolari motivi di tensione.
Bottas è un buon pilota, ma non è mai stato un vero rivale per il sette volte campione del mondo. Sicuramente si è rivelato un buon uomo squadra, una seconda guida abbastanza affidabile, però nessuno ha mei pensato che potesse davvero insidiare l’inglese per la conquista del titolo in F1.
Russell ha un talento superiore, seppur non sia stato facile mostrarlo nei tre anni trascorsi con una Williams poco competitiva. Ha il potenziale per essere un avversario più minaccioso per Hamilton. Non a caso, lo precede nell’attuale classifica piloti della Formula 1. Al primo anno in un top team sta dimostrando di meritarsi il posto. E se avrà una Mercedes più competitiva nel 2023 potrà migliorare ulteriormente.
Mercedes F1, Watson su Hamilton e Russell
John Watson in un’intervista a planetf1.com si è detto sicuro che Russell sia un rivale molto difficile da battere per Hamilton: “Lewis sa George rappresenta la sua più grande sfida interna dopo Rosberg nel 2016. Adesso ha anche sei anni in più di allora. Vuole davvero giocarsi tutto per tutto sul filo del rasoio? Oppure possiede tuttora la capacità e la maturità sufficienti per vincere senza rischiare? Io credo abbia ancora questa capacità, ma ha un problema con Russell“.
L’ex pilota e vincitore di cinque gran premi in F1 vede in Russell un talento dal grande potenziale e in grado di impensierire il sette volte iridato: “Migliorerà man mano che si integrerà nella squadra. È un giovane ambizioso, dotato di una velocità naturale, ha un grande futuro davanti a sé. Se la Mercedes dovesse risolvere i suoi problemi, gli darebbe una monoposto vincente. Lewis deve alzare al tiro, penso abbia le capacità per farlo. Se si trovasse sopraffatto da George, sospetterei che sarebbe la sua fine come pilota“.
L’ex driver della Williams vuole laurearsi campione del mondo e scrivere pagine di storia della F1. Hamilton ne riconosce il valore e sa di non poterlo sottovalutare. Entrambi sperano che nel 2023 la Mercede si presenti con una vettura vincente, così da poter lottare per le posizioni di vertice. E vedremo se ci sarà qualche duello acceso tra i due inglesi.