In casa Verstappen ne sono convinti: ecco perchè la Ferrari è terrorizzata

Max Verstappen si è aggiudicato 33 gare in F1, vincendo anche il Gran Premio degli Stati Uniti. L’olandese ha obiettivi più grandi, come ha confessato papà Jos.

La F1 ha un nuovo dominatore è corrisponde all’anagrafe al nome di Max Emilian Verstappen. Il bicampione del mondo non si è accontentato di vincere il Gran Premio di Suzuka, ponendo fine alle ostilità per la corsa alla corona iridata, ha voluto mandare un messaggio chiaro ad Austin, distruggendo la concorrenza ancora una volta. Come tutti i grandi campioni del passato, Max Verstappen ha fatto un passo in avanti enorme, andando a vincere il suo primo mondiale. Totalmente liberato mentalmente dalle pressioni e avendo battuto un asso come Lewis Hamilton, le sue consapevolezze si sono rinforzate, dominando la stagione 2022.

Verstappen Max e Jos (Ansa Foto)
Verstappen Max e Jos (Ansa Foto)

Max, ad oggi, è il pilota più forte e completo della griglia. In molti potrebbero obiettare che Lewis Hamilton ha una maggiore esperienza, ma non un’auto all’altezza del rivale, ma inevitabilmente l’età è un fattore determinante nel Motorsport. Nel 1992, il leone inglese Nigel Mansell si laureò campione del mondo a 39 anni e 8 giorni, grazie alla netta superiorità della Williams in quella annata. Tra poco più di 2 mesi Lewis compirà 38 anni ed è già straordinario ciò che è riuscito a conseguire. Sono trascorsi 30 anni dal titolo di Mansell, la F1 è cambiata radicalmente ma un principio è rimasto lo stesso: la vettura più forte è sempre guidata dai migliori. La categoria regina del Motorsport è ciclica e dopo il dominio targato Mercedes, ora sembra essere il turno della Red Bull Racing.

Il team austriaco ha conquistato negli Stati Uniti il quinto mondiale della loro storia. Una storia molto recente, dato che in F1 sono presenti da meno di 20 anni. Max ha già collezionato 13 vittorie nel 2022, eguagliando due mostri sacri come Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Entrambi si fermarono a 13, calendari più corti, ma la superiorità del figlio d’arte di Jos in questa annata è stata schiacciante. Mancano ancora 3 round al termine del campionato ed è, altamente, probabile che il nativo di Hasselt collezioni altre vittorie. Come si ferma Max Verstappen? In realtà, riallacciandosi al discorso precedente, l’auto fa molta differenza, ma al momento il pilota migliore è sull’auto più forte. In F1 ci sono tanti talenti, anche molto giovani, ma non guidano vetture competitive come la RB18. Nel 2023 servirebbe una stagione più equilibrata con tanti piloti in grado di salire sul podio. Al di là dei driver di Ferrari, Mercedes e Red Bull Racing, solo Lando Norris su McLaren ha calcato il podio.

Jos Verstappen spaventa la Ferrari

L’aspetto più impressionante delle vittorie di Verstappen è che risultano, raramente, facili. Delle 33 messe già in archivio, almeno 25 sono state molto combattute. Max ha iniziato ad avere un’auto, nettamente, superiore alla concorrenza solo a partire dalla seconda metà del 2022. Persino ad Austin si è dovuto sudare la vittoria a causa di un clamoroso errore dei suoi meccanici. Dopo aver perso una infinità di secondi per il montaggio della mescola anteriore sinistra, si è dovuto sudare il sorpasso su Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Nei giri finali è riuscito a battere il suo ex rivale al titolo, regalando il successo nei costruttori alla casa austriaca. Due settimane dopo aver vinto il titolo piloti, Max si è dimostrato più affamato che mai.

In qualifica ha fatto un gesto di stizza per aver mancato la pole position e, in gara, si è arrabbiato tantissimo con i meccanici per aver sbagliato il secondo pit stop. Il commento ironico “beautiful” al lavoro degli uomini della RB rappresenta un messaggio chiaro sulla sua ricerca di perfezione. Non ammette sbagli perché ha l’ambizione di raggiungere un livello di perfezione massimo. Tutto ciò non fa che tenere alta l’asticella dell’attenzione, anche nei momenti dove potrebbero tirare il fiato. Jos Verstappen, come riportato da Racing News 365, ha dichiarato: “Abbiamo fatto ancora tanto. Sapevo che non si sarebbe mai arreso e ovviamente era difficile dopo quel pit stop, ma a un certo punto è entrato di nuovo in tilt”.

Il tilt di cui parla il padre di Max è quella fiamma che arde nel cuore di suo figlio. Il numero 1 della griglia voleva, assolutamente, vincere ed omaggiare il fondare della Red Bull, scomparso nella giornata di sabato. “Se riesci a vincere tredici gare in una stagione… è semplicemente estremo. Abbiamo ancora tre GP da disputare – ha aggiunto Jos VerstappenSinceramente, spero che questo sia solo l’inizio”. Se lo fosse per i prossimi anni non vi sarebbe spazio per una ribalta della Ferrari, né tantomeno per un ultimo acuto di Lewis Hamilton. Il messaggio è chiaro, ora dalle parti di Milton Keynes tutto funziona perfettamente e c’è la chiara intenzione di aprire un ciclo di vittorie, come fece, ai suoi tempi, Sebastian Vettel.

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