Negli Usa per Verstappen è arrivato un primato in coabitazione con due grandi della F1. Ma ne ha ancora da battere in questa stagione.
Venticinque anni, due Mondiali e ora anche in dote un titolo costruttori per la Red Bull, che sta per chiudere un’annata trionfale in F1. Max Verstappen anche ad Austin si è dimostrato un vero cannibale, che non vuole lasciare nulla agli avversari se non le briciole. E pensare che a inizio stagione, dopo due ritiri in tre gare, per l’olandese e la scuderia anglo-austriaca sembrava davvero difficile poter sognare la riconferma iridata. Invece con il lavoro (e gli errori altrui) è riuscita a capovolgere la situazione e da metà anno in poi ha effettuato quel definitivo sorpasso alla Ferrari che gli ha permesso di portare a casa certi risultati.
Per il numero uno negli USA è stata la vittoria numero 13 in stagione, che gli ha permesso di raggiungere Michael Schumacher (2004) e Sebastian Vettel (2013) in questa speciale classifica dei piloti con più vittorie in una sola stagione. Un record che solo uno degli ultimi che Max si appresta a battere in una carriera che sembra davvero poter essere ricca di trionfi come tanti altri grandi prima di lui.
Verstappen a suon di record
Innanzitutto l’olandese è il più giovane pilota ad aver esordito in F1, a 17 anni e 166 giorni, ma anche quello più precoce a vincere un gran premio (e a salire sul podio), visto che ci riuscì un anno dopo a Barcellona proprio con la Red Bull quando aveva solo 18 anni e 228 giorni. E’ stato poi il più giovane a raggiungere la zona punti, a 17 anni e 180 giorni. Verstappen che ha mancato sì il record come pilota più giovane a realizzare una Pole Position, che appartiene ancora a Vettel, ma che si è consolato con il primato di pilota più giovane a realizzare un giro veloce a 19 anni e 44 giorni.
In questa stagione può davvero battere il record di maggior numero di vittorie in una sola annata ma è possibile anche che faccia anche meglio dello scorso anno in fatto di podi, visto che nella battaglia con Lewis Hamilton riuscì alla fine a portarne a casa 18. Verstappen che poi vuol migliorare anche un altro primato, che è quello di pilota più giovane a conquistare un Grand Chelem (Vittoria + Pole Position + Giro Veloce + gara in testa da inizio a fine), oggi a 2, ma detiene quello di pilota più precoce a farlo, a 23 anni e 277 giorni. L’olandese poi detiene il record sul giro in qualifica su due circuiti (Abu Dhabi e Zandvoort), mentre in gara in 4 (Abu Dhabi, Silverstone, Miami e Barcellona), cosa che da qui a fine anno può migliorare.
Ma non è tutto: Verstappen infatti vuole strappare a Lewis Hamilton proprio quest’anno il primato di pilota che detiene il maggior numero di punti in una stagione, 413 ottenuti nella stagione 2019. Inoltre ancora in ballo c’è quello relativo al maggior distacco tra primo e secondo classificato nel mondiale piloti, che ora è ora nelle mani di Sebastian Vettel, che nel 2013 ha dato ben 155 punti di distacco a Fernando Alonso. Visto che la Ferrari sembrerebbe aver perso il ritmo di inizio anno e si trova ora impegnata a lottare con Mercedes per il secondo posto nella classifica costruttori, anche questo sembra possibile. Vedremo ora se il “cannibale” Max ce la farà o, come dice lui, non pensa proprio a queste cose. Ma uno competitivo come lui fa strano che non lo faccia.