La Lancia pensa al rilancio del marchio, ed uno dei segreti potrebbe essere il ritorno della Delta. Ecco come potrebbe apparire.
Il gruppo Stellantis punta a rilanciare il leggendario marchio della Lancia, che negli ultimi anni ha riservato la produzione quasi esclusivamente alla Ypsilon, ma che in futuro potrebbe tornare a far sognare e non poco gli appassionati. La casa torinese ha scritto pagine di storia nel mondo dell’automotive, ma soprattutto in quello delle corse.
Il modello di cui vi parleremo oggi è la Delta, che potrebbe tornare presto, ma è bene ricordare le gesta incredibili che questa vettura ci ha regalato in passato. La prima Delta venne presentata nel 1979, che ottenne tantissime vittorie nel mondo dei rally con la HF Integrale, di cui ricordiamo con molto piacere la meravigliosa livrea griffata Martini.
La vettura vinse cinque titoli mondiali costruttori nel corso della sua avventura nel mondiale tra il 1988 ed il 1993, con 35 vittorie all’attivo. Nel 1988, Miki Biasion si laureò iridato tra i piloti, stessa cosa avvenuta anche nel 1989. Nel 1991 fu Juha Kankkunen a farcela, vale a dire il mitico finlandese volante che contribuì alla leggenda della Delta Integrale.
La vettura dovette arrendersi, nella classifica piloti, soltanto in due occasioni, vale a dire nel 1990 e nel 1992, quando a laurearsi campione del mondo fu Carlos Sainz, al volante della Toyota Celica GT-Four, altro modello che nel mondo dei rally ha scritto pagine indimenticabili, in un periodo in cui questa tipologia di gare aveva raggiunto il suo apice in termini di appeal e spettacolo, prima del lento declino che ha portato alla situazione dei tempi attuali.
La Delta, nel 1979, venne progettata e realizzata per sostituire un altro modello di incredibile successo per la Lancia, vale a dire la Beta. La prima versione era una due volumi che segnò una rivoluzione rispetto alla tradizione stilistica della casa di Torino, mettendo a referto dei passi in avanti notevoli in termini di design.
Non a caso, delle sue linee se ne occupò il grande Giorgetto Giugiaro, che ha firmato una miriade di capolavori nel corso della sua brillante carriera. Venne eletta auto dell’anno nel 1980, e fu la prima e, sino ad oggi, unica di questo marchio a riuscire ad imporsi in questa speciale quanto esclusiva classifica.
La seconda serie fece il suo esordio nel 1993, ma non riscosse lo stesso successo, sia all’epoca che nei ricordi degli appassionati. In tutto ciò ebbe sicuramente un impatto il fatto che non venne mai impiegata in competizioni sportive, stesso discorso fattibile per la terza ed ultima serie, lanciata nel 2008 e rimasta in produzione sino al 2014.
Lancia, ecco come potrebbe essere la nuova Delta
La Lancia potrebbe riportare in vita la Delta, e si parla spesso e volentieri di un ritorno di questa vettura seguendo le tecnologie moderne. Il canale YouTube “Damor 85” ha presentato un render in cui vengono immaginate le forme della nuova versione, anche se è tutto ancora da confermare.
Negli ultimi tempi, la casa di Torino aveva lanciato una serie speciale, denominata Delta Futurista, realizzata in soli 20 esemplari che ricordavano molto le linee del modello che dominò la scena nel mondiale rally e che fu eletta auto dell’anno nel lontano 1980. Come ben immaginabile, non è una vettura di serie, ma soltanto una versione speciale riservata ad un gruppo di fortunati che potranno inserirla nel loro garage.
Quella di cui vi proponiamo le immagini in basso potrebbe invece essere la quarta versione della Lancia Delta, che nelle sue forme non ha nulla a che vedere con il passato. L’anteriore è molto futuristico, così come il posteriore dotato anche di un alettoncino posto sopra il vetro, unico elemento che ha qualcosa in comune con la vecchia Delta Integrale.
Altro dettaglio che può essere considerato in comune con il mito degli anni Ottanta sono le proporzioni, ma per il resto è davvero tutto nuovo. L’auto differisce totalmente anche rispetto alla terza serie che fu in produzione tra il 2008 ed il 2014, e che ruppe del tutto la vicinanza con i canoni stilistici del passato.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, si possono fare alcune anticipazioni dettate dal momento. Considerando che il marchio piemontese è parte integrante del gruppo Stellantis, non ci stupiremmo affatto se si dovesse puntare su una versione totalmente elettrica.
Infatti, la holding multinazionale olandese ha detto che entro il 2027 tutte le case che ne fanno parte dovranno elettrificare le proprie gamme, discorso che è dunque valido anche Fiat ed Alfa Romeo. Vedere una Delta full electric sarebbe un durissimo colpo per i fan di questo modello, ma le logiche di mercato portano anche a questo. Ora godetevi le immagini del nuovo render pubblicato poco fa.