Pecco Bagnaia è pronto per andare all’attacco del titolo di MotoGP in quel di Valencia, dove ci sarà una sorpresa per lui. Ecco quale.
Per Pecco Bagnaia è quasi fatta, ed il sogno di conquistare il titolo mondiale piloti in MotoGP è ormai ad un passo. Con la splendida vittoria in Malesia, ottenuta dopo essere partito dalla nona posizione a seguito della caduta in qualifica, il rider torinese ha portato a 23 punti il vantaggio su Fabio Quartararo, bravo comunque a giungere sul podio in terza piazza.
Il campione del mondo in carica della MotoGP ha dunque tenuta aperto la corsa iridata, ma per confermarsi sul trono delle due ruote dovrebbe vincere a Valencia con Pecco soltanto quindicesimo o fuori dai punti. Visto il passo della Yamaha da giugno in poi, la vittoria sembra un obiettivo del tutto fuori portata per “El Diablo”, che prima di risalirci in Malesia non andava a podio dall’Austria.
C’è comunque da fare un applauso a questo ragazzo che ci ha provato con tutte le forze, ma va detto che Bagnaia è stato un rullo compresso, che dal -91 del dopo-Sachsenring si ritrova ora a poter amministrare ben 23 lunghezze di vantaggio. Considerando che al primo vanno 25 punti ed al secondo 20, Quartararo può solo vincere per pensare di avere la minima speranza, magari augurandosi un errore del pilota della Ducati.
La stagione è stata davvero entusiasmante, e siamo sicuri che anche il gran finale lo sarà altrettanto. Ciò che Pecco dovrà evitare sono i cali di concentrazione, ed anche la certezza di aver già vinto questo titolo. A volte, la tensione può fare brutti scherzi, e pure la cabala può metterci del suo.
Valencia è stata la pista che per ben due volte ha beffato i colori italiani, considerando quanto accadde a Valentino Rossi nel 2006 e nel 2015. Nel primo caso, il “Dottore” era in battaglia contro la Honda di Nicky Hayden per l’iride, ma una caduta nei primi giri lo costrinse ad alzare bandiera bianca, per la prima volta dopo cinque mondiali consecutivi.
Nel 2015 ci fu l’assurdo e turbolento finale contro Jorge Lorenzo, all’interno di un mondiale cannibalizzato dalle Yamaha. Lo spagnolo, secondo la maggior parte degli esperti, venne “scortato” dalla Honda di Marc Marquez, che nonostante un passo superiore evitò di superarlo, garantendogli la vittoria di tappa e la conquista del quinto ed ultimo titolo mondiale della sua carriera. Una giornata nera per i nostri colori, ma anche per tutto il mondo delle due ruote.
MotoGP, Valentino Rossi a Valencia per Pecco Bagnaia
Nelle ultime ore è emersa una bella notizia per Pecco Bagnaia ed il Circus della MotoGP. Infatti, nel gran finale di Valencia sarà presente anche Valentino Rossi, che si recherà presso il Circuito dedicato alla memoria di Ricardo Tormo per sostenere il suo “allievo”, il quale si giocherà buona parte della sua carriera.
La notizia è stata riportata da varie testate tra cui “La Gazzetta dello Sport“, e c’è da dire che rivederlo nei box della MotoGP sarà un bello spettacolo per tutti gli appassionati. Proprio sulla pista di Valencia, il 14 novembre dello scorso anno, il “Dottore” disputò la sua ultima gara in top class, per poi concentrarsi sulla carriera automobilistica.
Quest’anno, Valentino Rossi ha corso nel Fanatec GT World Challenge con l’Audi R8 LMS gestita dal team WRT, con la quale ha terminato la stagione in netto crescendo, sfiorando anche il podio in un paio di occasioni. Subito dopo l’ultima tappa di Barcelona, il pilota di Tavullia è salito sulla BMW M4 GT3, dal momento che la sua squadra passserà a gestire le vetture della casa di Monaco di Baviera dal prossimo anno.
Stando a quanto si apprende, per che Valentino Rossi continuerà in quel campionato, e potrebbe debuttare sulla nuova vettura già nella 12 ore del Golfo, che si svolgerà a gennaio sul tracciato di Abu Dhabi. Per il “Dottore” non si tratta di una novità, dal momento che ha già partecipato diverse volte a questa tappa in passato, sebbene al volante di una Ferrari, gestita dal team Kessel Racing, che da sempre si occupa di alcuni programmi GT del Cavallino.
Il nove volte campione del mondo del Motomondiale fu costretto a saltare questa tappa ad inizio anno a causa del Covid-19, e sarà molto interessante rivederlo in pista tra pochi mesi. Nel frattempo, dovrà sostenere Bagnaia nel gran finale di Valencia, dove la pressione sarà tutta su di lui. La Ducati è la moto di riferimento e c’è solo da star tranquilli, nella speranza di poter festeggiare un titolo meritato che ripoterà il tricolore sul tetto del mondo dopo 13 anni.