Jorge Lorenzo commenta quanto successo nell’ultima gara MotoGP tra Bagnaia e Bastianini: ha un’idea chiara dei fatti.
La vittoria a Sepang ha messo Francesco Bagnaia nella condizione di poter gestire nell’ultima gara del campionato MotoGP a Valencia. Ha ben 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo, gli può bastare un quattordicesimo posto se il rivale dovesse vincere la corsa in Spagna.
Il pilota Ducati è davvero a un passo dal realizzare il sogno di laurearsi campione del mondo MotoGP, dopo aver già trionfato in Moto2. Sarebbe il primo della VR46 Riders Academy a riuscirci. Quello che ci era andato più vicino è Franco Morbidelli, vice-campione nel 2020. Lo scorso anno anche Pecco è arrivato secondo, adesso è pronto per prendersi la corona della top class.
Ha già compiuto un’impresa storica rimontando 91 punti dopo il ritiro al Sachsenring, che sembrava aver messo fine alle sue chance iridate. Il ducatista ora vuole completare l’opera. A Valencia dovrebbe esserci anche il suo “maestro” e amico Valentino Rossi, pronto a celebrarlo se dovesse aggiudicarsi il titolo.
MotoGP Sepang: Jorge Lorenzo su Bagnaia-Bastianini
Nonostante i meriti di Bagnaia nel suo primato in classifica, c’è chi comunque insinua che ci sia anche lo zampino degli ordini di scuderia della Ducati in alcuni suoi risultati. Proprio a Sepang ha lottato con Enea Bastianini, che per qualcuno all’ultimo giro ha appositamente evitato di attaccare Pecco.
Una tesi che Jorge Lorenzo non condivide affatto. Intervistato da Motorsport.com, si è così espresso sulla gara MotoGP corsa in Malesia: “Bella gara. Ho visto tensione nel box Ducati perché sembrava che Bastianini non rispettasse Bagnaia per la lotta per il campionato, voleva vincere. Per loro fortuna non è successo nulla e Pecco ha vinto. Non penso che Ena abbia rispettato Bagnaia per ordine di scuderia. Lui voleva vincere, non c’è riuscito”.
Il cinque volte campione del mondo è convinto che Bastianini non abbia affatto agevolato il collega di marca. Ha veramente provato a conquistare il successo finale a Sepang, però non ci è semplicemente riuscito. Come avvenne già a Misano Adriatico. Vedendo il modo di correre di Enea domenica, non sembra che sia stato remissivo nei confronti di Pecco. Nonostante qualcuno pensi che si sia “scansato”, la realtà appare ben altra.
È sbagliato cercare di ridimensionare l’impresa di Bagnaia insinuando che abbia dei favori da parte degli altri ducatisti. È vero che in alcune occasioni qualcuno ci è andato cauto e ha evitato rischi (esempio: Johann Zarco a Buriram), però non bisogna stravolgere la narrazione della rimonta del pilota piemontese.