La Ford è un produttore di grande successo, ma sono in arrivo importanti novità che non piaceranno a tutti. Ecco cosa sta succedendo.
In casa Ford si pensa in grande per il futuro, ma va detto che non è tutto oro ciò che luccica. Nella giornata odierna vi parleremo di un modello iconico della casa dell’ovale blu che sta rischiando seriamente di uscire di scena, gettando nello sconforto i tanti appassionati che l’hanno amata ed utilizzata per decenni interi, sino a farla diventare una parte della famiglia.
Pochi giorni fa vi avevamo parlato della Ford GT, la supercar del marchio di Detroit che è uscita dalla produzione con un modello speciale dedicato alla vittoria della 24 ore di Le Mans del 2016, quando arrivò il trionfo in classe GTE PRO al debutto. Vetture del genere, purtroppo, saranno sempre più rare da trovare, ma non è questo ciò che agita gli amanti della casa statunitense.
La protagonista di ciò vi stiamo raccontare è infatti la Fiesta, il modello simbolo del più importante costruttore d’oltreoceano, che assieme alla Focus ha significato il maggior successo nel mercato europeo ex extra-statunitense nella storia dell’ovale blu. Il motivo? È legato ai soliti discorsi sull’elettrico e sul totale cambiamento a cui sta andando incontro il mondo dell’automotive, e questa decisione potrebbe far discutere e non poco.
Ford, addio alla Fiesta già dal 2023? Situazione dubbia
La produzione della Ford Fiesta è iniziata in tempi molto lontani, in particolare nel 1976, e da quel momento in poi ne sono state realizzate ben sette generazioni, l’ultima delle quali presentata nel 2017. Purtroppo, le indiscrezioni parlano del fatto che questa vettura possa uscire dalla produzione già dal prossimo anno, un duro colpo per tutti gli appassionati.
La Fiesta, come detto, assieme alla Focus, è stata un grande successo, ma vista l’uscita della Puma elettrica durante il 2023, i piani della casa dell’ovale blu cambieranno del tutto. Infatti, assieme alla Fiesta, sembrano vicine al viale del tramonto anche la Galaxy e la S-Max, ed in tutto ciò ha una discreta importanza la grande crisi che stanno attraversando le monovolume.
La Ford ha rilasciato la seguente nota proprio nelle ultime ore, rinnovando la sua battaglia per passare ad una gamma full electric ed equiparando la sua offerta a quella di tanti altri costruttori: “Abbiamo deciso di aumentare e di molto i nostri sforzi per puntare tutto su una gamma elettrificata del tutto e, di conseguenza, rivedere il nostro portafoglio di veicoli in linea con la nostra strategia di business. Non commentiamo quelle che sono soltanto alcune voci ed abbiamo deciso di dare maggiori informazioni nei prossimi mesi“.
Il futuro, a quanto pare, va verso la direzione dei Suv e dei crossover in generale, e tutto ciò è confermato anche dal comportamento dei produttori di Supercar. Chi avrebbe mai scommesso, sino a qualche anno fa, che la Ferrari avrebbe puntato sulla realizzazione del Purosangue, o, parlando di Lamborghini, della Urus?
Anche il discorso elettrico sembra essere dominante per quello che riguarda i prossimi anni, ed infatti, secondo fonti molto vicine alla casa dell’ovale blu, pare che la scelta di passare alle EV possa portare ad un totale restringimento della gamma. Il motivo è ovviamente legato alle spese, dal momento che produrre vetture elettriche comporta un netto aumento del dispendio di denaro.
A ciò va aggiunta anche la continua ricerca che le case stanno attuando per migliorare e rendere meno inquinante la produzione e lo smaltimento delle batterie, che resta il vero tallone d’Achille del futuro della mobilità. Ovviamente, non tutti sapranno apprezzare la transizione ecologica, ed è un gran dispiacere vedere uscire dalla produzione un modello come la Fiesta, che ha fatto anche la storia delle corse e dei rally in particolare.
Il marchio di Detroit si è ormai del tutto disinteressato dal mondo del motorsport, visto che si parlava di un ingresso nella classe Hypercar per la 24 ore di Le Mans, che non si è mai concretizzato. L’unico impegno è quello nei rally, ma non con un team ufficiale ma solo tramite privati, che comunque hanno portato anche alla conquista di diversi titoli iridati, nulla a che vedere con i gloriosi risultati del passato.
Il programma GT di Le Mans è stato chiuso al termine del 2019, ed il bello è che anche il programma Formula E di cui si era tanto discusso non è mai stato realizzato. Gli sforzi economici vanno tutti verso la produzione di modelli full electric, e questo è un altro grande rischio che sta correndo il mondo delle corse. La speranza è che le cose migliorino in futuro.