Morbidelli è un po’ amareggiato dopo la gara MotoGP a Sepang, dove una penalità finale ha fatto arrabbiare lui e il team Yamaha.
Nel Gran Premio della Malesia abbiamo finalmente rivisto un Franco Morbidelli competitivo. Dopo una stagione fatta praticamente di sole delusioni, a Sepang è tornato ad avere una buona velocità. Da capire se si sia trattato di un caso oppure se a Valencia ci saranno conferme dei miglioramenti.
Certamente è un peccato che domenica il pilota romano abbia dovuto scontare due long lap penalty, ma se li è meritati. Infatti, nella FP3 ha ostacolato alcuni colleghi durante il loro giro veloce e la sanzione è stata inevitabile. Lui stesso non ha avuto nulla di cui lamentarsi, ha riconosciuto di aver sbagliato.
La doppia penalità non gli ha impedito di fare comunque una discreta gara, che aveva concluso al decimo posto prima che gli venisse comminata un’altra sanzione. Infatti, per il sorpasso con contatto compiuto su Aleix Espargarò all’ultimo giro è stato penalizzato con 3 secondi. È stato retrocesso in undicesima posizione ed è rimasto deluso per la decisione del FIM Stewards Panel. Massimo Meregalli, team manager Yamaha, si è molto arrabbiato.
MotoGP Sepang, Franco Morbidelli deluso dagli steward
Morbidelli dopo la corsa a Sepang non ha nascosto il suo disappunto per l’operato degli steward: “Penso che siano sopraffatti dal carico di lavoro che hanno tra Moto3, Moto2 e MotoGP. Quando arrivano a noi, è come se non riuscissero a pensare. Prendono le loro decisioni e non ascoltano nessuno“.
Il pilota del team Monster Energy Yamaha non gradisce l’atteggiamento tenuto da coloro che sono sostanzialmente gli arbitri delle gare: “Prendono le decisioni velocemente – riporta The-Race.com – e non sono né preparati né aperti ad annullare la decisione. Questo dimostra che hanno un grande orgoglio ciò non dovrebbe esserci quando si tratta di giudicare. Non c’è mai stato un annullamento. Nel calcio e in altri sport invece succede, perché è normale sbagliare e cancellare una decisione. Bisogna discuterne“.
Morbidelli vorrebbe una maggiore apertura mentale da parte dello Steward Panel e auspica che vi sia un confronto per cercare di cambiare le cose per il futuro della MotoGP: “Bisogna bilanciare sicurezza, spettacolo e rispetto del pubblico. Non credo che lo stiano facendo nel modo migliore. Serve dialogo per correggere il meccanismo. Oggi non c’è nessun dialogo con gli steward, che penso siano sopraffatti dalle pressioni“.
Vedremo se la volontà di Frankie verrà assecondata. Lui non è certamente il primo pilota a lamentarsi di questo aspetto, quindi sarebbe opportuno discuterne e valutare eventuali cambiamenti.