Rosberg ha espresso il suo punto di vista sul compito della FIA nello spinoso caso budget cap che ha coinvolto la Red Bull.
C’è grande attesa di sapere l’epilogo della vicenda che ha visto la Red Bull violare il budget cap del 2021. Nelle ultime settimane le discussioni sulla F1 sono state concentrate soprattutto su questo argomento e adesso tocca alla FIA decidere.
Dalle ultime indiscrezioni è emersa la possibilità che ci sia un accordo tra la Federazione e la scuderia di Milton Keynes per un patteggiamento. Dalla Germania era trapelata la seguente proposta, al momento non accettata: multa e riduzione del 25% del tempo a disposizione in galleria del vento nel 2023.
Le discussioni tra le parti hanno subito un rallentamento a causa della morte di Dietrich Mateschitz, co-fondatore della Red Bull. La notizia è arrivata prima delle Qualifiche di Formula 1 ad Austin ed è normale che adesso la vicenda budget cap sia stata momentaneamente messa da parte. Ma degli aggiornamenti sono comunque attesi presto.
Budget cap Red Bull, Nico Rosberg sul ruolo della FIA
Ci sono tante persone dentro e fuori dal paddock della F1 che sperano in una sanzione pesante per la scuderia campione del mondo. Il regolamento prevede persino la possibilità che vengano tolti dei punti nella classifica piloti del 2021 e ciò causerebbe la perdita del primo titolo conquistato da Max Verstappen. Tuttavia, non sembra che la FIA voglia cambiare il risultato finale dello scorso campionato. Si predilige agire sul futuro, con una multa pesante e bloccando in parte lo sviluppo.
Nico Rosberg al podcast Sky ‘F1’s Any Driven Monday’ ha fatto alcuni commenti su questo delicato caso: “Non conosciamo i dettagli su come si è verificata la violazione. E questo è certamente rilevante. Cosa è stato fatto con i soldi aggiuntivi spesi? Sono serviti per l’acquisto di panini o per lo sviluppo della macchina con aggiornamenti ulteriori?“.
Rosberg, come tutti, non ha certezza sulla destinazione che ha avuto il denaro in più che il team fondato da Mateschitz ha utilizzato nel 2021. Il compito della FIA non è semplice: “Per la Federazione il problema è che si trova in una situazione in cui si perde. Se dovesse sottrarre punti nel campionato scorso, togliendone anche a Verstappen, sarebbe un brutto colpo per tutti. Ma se il budget cap è stato sforato di un paio di milioni e la FIA non ha voluto punire duramente, anche questo è un male“.
La Federazione si trova in una situazione in cui è chiamata a prendere una decisione che sia giusta, equa. Il campione del mondo di F1 del 2016 ha terminato così il suo intervento: “La cosa terribile è che lo scorso campionato si è deciso con un distacco di un secondo nell’ultimo giro dell’ultima gara. Che si sia arrivati a questo punto è semplicemente terribile. Non so come ne usciranno, non va bene“. Vedremo cosa succederà.