Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, ha ammesso che qualcosa non sta funzionando: si scusa sostanzialmente con Espargarò.
A Sepang è terminato il sogno dell’Aprilia di poter vincere il titolo MotoGP. Il decimo posto finale in gara di Aleix Espargarò non è stato sufficiente per tenere vive le sue chance. A un gran premio dalla fine del campionato il suo distacco dal leader Francesco Bagnaia, vincitore in Malesia, è salito a 46 punti.
Adesso il pilota spagnolo deve guardarsi da Enea Bastianini, che si è portato a un solo punto dalla sua terza posizione in classifica. Il riminese è in un buon periodo di forma e a Valencia farà di tutto per arrivare davanti al rivale. In palio ci sono anche un po’ di soldi, visto che finire sul podio finale del Mondiale fa scattare dei bonus.
Il team di Noale da qualche gara non è più brillante come lo era stato per buona parte della stagione. Come la MotoGP ha lasciato l’Europa, sono iniziate le difficoltà. Vero che si è corso su piste nelle quali non si gareggiava dal 2019, ma per Sepang c’erano i dati dei test pre-campionato e solamente la RS-GP è andata più lenta della concorrenza rispetti ai tempi segnati allora.
Aprilia MotoGP, Rivola risponde ad Aleix Espargarò
Espargarò era molto deluso dopo la corsa disputata in Malesia. Non ha saputo spiegare il calo di prestazione avuto negli ultimi gran premi. Non sapere perché le cose non vadano è demoralizzante, però deve cercare di dare tutto a Valencia per chiudere bene la stagione. Gareggiare nella sua Spagna gli darà qualche motivazione extra.
Massimo Rivola, interpellato da Sky Sport MotoGP, ha provato ad analizzare la situazione: “Abbiamo perso prestazione. Se nelle altre gare extra-europee avevamo la giustificazione di non avere dati recenti, invece a Sepang ne avevamo perché avevamo svolto i test a febbraio ed eravamo tanto più veloci. Vero che allora c’era più grip, però ora serve andare a casa, smontare tutto e analizzare ogni cosa per bene. ”.
L’amministratore delegato di Aprilia Racing ammette che qualcosa non sta funzionando all’interno del team ed è importante capire di cosa si tratti per migliorare: “Anche nelle gare precedenti abbiamo sbagliato qualcosa, non siamo stati bravi abbastanza ad analizzare gli errori. Ora non ci sarà una caccia al colpevole, ma a cosa non ha funzionato. È finito un piccolo sogno che avevamo, però ancora tante cose in ballo ancora tra classifica piloti, costruttori, team e non vogliamo farcele sfuggire”.
Rivola scagiona completamente Espargarò e Vinales, incolpevoli di quanto successo nel tris di gare fuori dall’Europa appena affrontate: “Sono sicuro che i piloti abbiano dato il 100%. Se non sono riusciti a fare quello che facevano prima, c’è un motivo. Noi me abbiamo due di grande spessore, pertanto è colpa nostra”.