Bagnaia risponde a chi mette in dubbio il valore del suo primato nella classifica MotoGP: il pilota Ducati ci tiene a non essere sminuito.
Il sogno di Francesco Bagnaia è molto vicino alla realizzazione. Nell’ultima gara di Valencia gli basterà poco per laurearsi campione del mondo MotoGP. Ha già vinto un titolo in Moto2 nel 2018, ma affermarsi in top class è un’altra cosa.
Il vantaggio di 23 punti su Fabio Quartararo è abbastanza rassicurante, però non deve fargli avere cali di concentrazione. Basta un piccolo errore e rischia di buttare via tutto. Vero che il pilota Yamaha è costretto a vincere per avere delle chance di prendersi il Mondiale, ma in caso di successo del francese a Pecco basterebbe arrivare quattordicesimo al traguardo.
Davvero sorprendente vedere che il pilota Ducati sia riuscito a rimontare 91 punti dopo la caduta al Sachsenring. Allora sembravano non esserci più speranze per lui, invece ha messo insieme una serie di grandi risultati che lo hanno portato a prendersi con merito la leadership del campionato MotoGP.
MotoGP, Bagnaia punge i suoi critici
Nonostante vi siano meriti innegabili nel recupero che Bagnaia ha fatto su Quartararo, c’è chi sminuisce parzialmente l’impresa. Qualcuno sottolinea che ci sono state situazioni nelle quali altri piloti Ducati hanno avuto un occhio di riguardo nei suoi confronti, evitando di attaccarlo quando erano dietro di lui. I famosi “ordini di scuderia” che avrebbero favorito Pecco.
Il team di Borgo Panigale ha sempre spiegato di aver dato la direttiva di non fare mosse azzardate e rischiose. Non ha vietato a nessuno di vincere delle gare battendo Bagnaia, solo ha invitato a usare la testa in certe situazioni. Qualche pilota ha ammesso di esserci andato cauto, ma da qui a dire che l’italiano sta vincendo grazie a giochi di squadra Ducati ce ne passa.
Qualcuno pensa che Enea Bastianini abbia desistito appositamente dall’attaccare il collega nell’ultima gara a Sepang, però lo stesso pilota ha ammesso che in realtà voleva vincere. Non si è scansato affatto. Ma le parole del Bestia non sono bastate per convincere qualche scettico. È intervenuto anche il team manager ducatista Davide Tardozzi per chiarire la situazione.
In ogni caso, Bagnaia è primo e a un passo dal laurearsi campione del mondo MotoGP. Certe insinuazioni non scalfiranno i suoi meriti in caso di trionfo finale a Valencia. Lui stesso sa di non aver rubato niente e di non aver avuto particolari favori da nessuno. E, per ribadire quanto si sia meritato la leadership in classifica, sul suo profilo ufficiale Instagram ha pubblicato una storia con una foto che mostra quanti giri ha fatto in testa alle gare durante la stagione.
È primo con distacco sui suoi avversari. Lui è a quota 189, il secondo è Quartararo con 76 e poi c’è Miller con 55. Peco ci tiene a far vedere un dato che lo vede il numero 1 indiscusso di questa MotoGP.