E’ stato dato ufficialmente l’ok al “Bonus Patente”. Ecco tutto ciò che devono sapere tutti i giovani e non che vogliono prendere la licenza.
Chi vive nei piccoli borghi lo sa bene. Non fosse altro per tutti i disagi che comporta. Anzi, ormai è diventato un vero e proprio problema. Come nel clero c’è la crisi delle vocazioni, nei trasporti pubblici c’è quella degli autisti. Chi va in pensione non riesce ad essere rimpiazzato. Di conseguenza, tutti coloro, pendolari e studenti, che hanno bisogno di prendere un mezzo per recarsi al lavoro o a scuola, si trovano a scontrarsi con la penuria di corse. Che tra l’altro spesso saltano. Scatenando di conseguenza ritardi e ingolfamenti.
Per ovviare a quella che sta diventando una vera emergenza e va a colpire i ceti meno abbienti, il Governo italiano uscente, ovvero quello presieduto da Mario Draghi, ha dato il via libera al cosiddetto “Bonus Patente”. Ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Bonus Patente: di cosa si tratta
L’obiettivo di questo provvedimento, è esattamente quello di far fronte al deficit suddetto. E agevolare così i più giovani ad acquisire una licenza per il trasporto di merci e persone.
Per poter accedere a tale inventivo occorre essere in possesso di precisi requisiti. In pratica come minimo bisogna essere già pratici della guida. Ma entriamo nel dettaglio. Il diritto allo sconto, disponibile fino al termine del 2026, spetta a tutti i cittadini italiani ed europei che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che ambiscono a conseguire la patente di tipo C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E. Piuttosto che la carta di qualificazione del conducente (CQC).
Per tale scopo l’esecutivo ha messo a disposizione 3,7 milioni di euro per il 2022. E 5,4 milioni di euro per ciascun anno dal 2023 alla scadenza.
Si tratta di un aiuto non indifferente, questo, in quanto permette di coprire gran parte delle spese necessarie per prendere la licenza.
E’ importante ricordare che il bonus non si attiva in automatico. Bensì è necessario farne apposita richiesta tramite la piattaforma “Buono patenti autotrasporto”. Una volta effettuata la procedura si può godere di una detrazione pari all’80% della cifra totale, con un tetto massimo fino a 2.500 euro.
Per rendere possibile l’operazione, il Ministero delle Infrastrutture ha dato vita ad una piattaforma, che può essere usata sia dai ragazzi e le ragazze che aspirano a prendere la patente per i mezzi pesanti. Sia dalle autoscuole che hanno il piacere di mettersi a disposizione per fornire il servizio.
Il processo prevede la registrazione da parte dell’utente interessato attraverso uno dei seguenti documenti: il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS).
Una volta ottenuto il voucher, questo sarà valido per due mesi e non oltre. Lo step successivo è rappresentato dal conseguimento della patente, che deve avvenire entro 18 mesi dalla data di accettazione.
Circa invece le autoscuole che decidono di far parte del progetto, il valore de voucher verrà liquidato entro 30 giorni dall’emissione della fattura.
L’erogazione sarà possibile fintanto che saranno disponibili i fondi.