Per Charles Leclerc il Gran Premio del Messico significherà il raggiungimento di un risultato notevole. Ecco le sue prime parole.
Il Gran Premio del Messico non sorride alla Ferrari da un’eternità, dal momento che l’ultimo vincitore per il Cavallino è stato Alain Prost, nell’edizione disputata nel 1990. Il Circus è tornato da queste parti nel 2015, e per la Scuderia modenese sono arrivate davvero poche soddisfazioni, con Charles Leclerc che ha ottenuto la pole position tre anni fa.
Ad onor del vero, va detto che il monegasco aveva fatto segnare il secondo tempo, ma la retrocessione in griglia di Max Verstappen per non aver rispettato le bandiere gialle regalò il primato al ferrarista. Purtroppo, la gara non andò come sperato, dal momento che il Cavallino attuò la solita strategia suicida facendo scendere il principino in quarta piazza, con Sebastian Vettel secondo e beffato da Lewis Hamilton a bordo della Mercedes.
Città del Messico 2019 ha segnato una delle tante nefandezze strategiche della Ferrari degli ultimi anni, che Leclerc ha purtroppo provato sulla propria pelle. Il giovane ora è ridotto a lottare per la seconda posizione nel mondiale piloti, con appena 2 punti di vantaggio sulla Red Bull di Sergio Perez e ben 124 di ritardo da quella di Max Verstappen, già campione del mondo da svariate settimane.
Il week-end del Messico segnerà la centesima gara in F1 per Charles, un bel traguardo per un classe 1997, che è comunque già vicino alla conclusione della sua quarta stagione in Ferrari. Piloti come Fernando Alonso e Sebastian Vettel hanno corso a Maranello rispettivamente per cinque e sei annate, senza mai riuscire a mettere le mani sul mondiale, ma ottenendo diverse vittorie di tappa.
Per Charles, purtroppo, le affermazioni sono state soltanto quattro, un numero davvero molto basso, che è causato dal drammatico biennio 2020-2021, ma anche dalle follie fatte dalla squadra e dai problemi tecnici che lo hanno colpito quando la monoposto era più competitiva.
C’è da dire che anche lui stesso non è stato perfetto, e gli errori di Imola e Paul Ricard visti in questa stagione lo hanno confermato. Se vogliamo essere corretti, occorre sottolineare che correre per la Ferrari di oggi non è affatto facile, visto che l’ambiente è piuttosto pesante e che si lavora in un ambiente dove gli errori sono all’ordine del giorno.
Strategie sciagurate come quelle di Monte-Carlo, di Silverstone e di Budapest sottolineano la pochezza di questa squadra, che dal Belgio in poi ha perso anche l’unica cosa che le era rimasta, ovvero la competitività. D’ora in poi si punterà a risalire la china, anche se la vittoria appare impossibile considerando la superiorità di Verstappen e della Red Bull. La Ferrari ed il monegasco ci proveranno comunque.
Leclerc, ecco le sue parole in conferenza stampa
Le 100 gare disputate sono comunque un traguardo importante per Charles Leclerc, che non è mai salito sul podio a Città del Messico e punta ad un grande risultato. La Ferrari potrebbe essere veloce, ed in qualifica ci sentiamo di affermare che sarà la grande favorita visto quanto messo in mostra sino ad oggi.
Il 2022 ha però fatto capire quanto sia importante il passo gara, e quanto la partenza in prima fila possa risultare inutile se poi non si possiede la forza sul ritmo e nella capacità di gestire al meglio gli pneumatici. Charles ha raccontato le sue prime sensazioni durante la conferenza stampa, apparendo ottimista.
Ecco le parole di Leclerc: “In questo fine settimana taglio il traguardo dei 100 Gran Premi, è davvero un risultato importante per me. Non posso nascondere che quello di correre qui e così a lungo fosse un mio grande sogno, che per fortuna si è realizzato. Voglio diventare campione e ci proverò in futuro, ma è anche giusto che io mi goda quello che ho avuto sino ad oggi“.
Riguardo alla lotta con Sergio Perez per il secondo posto in classifica piloti, Charles ha detto: “La lotta con Checo per la seconda posizione? Noi scendiamo in pista e vogliamo sempre vincere, ma ora che ormai è tutto deciso dovremo accontentarci. Il secondo posto è sicuramente migliore del terzo, quindi ci proveremo. Se potremo vincere in Messico? Non so quanto saremo veloci, noi daremo il massimo come sempre“.
Charles è, come al solito, carico di speranze, e vorrebbe regalare un bel sorriso ai tifosi al termine dell’ennesima stagione nata benissimo e poi finita come tutti sappiamo. A questa Ferrari ci siamo ormai abituati, ed è bene che qualcosa cambi in fretta, anche per rispetto di questo pilota che scende in pista sempre con grande generosità, salvo poi ritrovarsi beffato da una squadra non all’altezza.