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Formula 1

F1, la mazzata di Alonso ad Hamilton: Verstappen se la ride

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Giovanni Messi

Max Verstappen è il riferimento della F1 attuale dopo aver soppiantato Lewis Hamilton. Un ex campione esalta l’olandese ed affonda il rivale.

Il mondiale di F1 targato 2022 non ha più nulla da dire, con Max Verstappen campione del mondo per la seconda volta consecutiva a 25 anni di età. Tra lui e Fernando Alonso ci sono molte analogie, e non è un caso che lo spagnolo e l’olandese siano diventati grandi amici nel corso di questi anni, come potrete capire in base a quanto scritto nelle prossime righe.

F1 Lewis Hamilton e Max Verstappen

Il nativo di Oviedo sta affrontando le ultime gare al volante dell’Alpine, dal momento che nel 2023 si accaserà in Aston Martin al fianco di Lance Stroll ed in sostituzione del ritirando Sebastian Vettel. La meravigliosa prova di Austin ci ha fatto capire quanto Nando sia ancora competitivo, pronto a lottare ogni domenica con il coltello tra i denti contro avversari ben più giovani di lui.

La F1 non può fare a meno di lui, e la speranza è che decida di continuare per tanti anni ancora. Alonso è arrivato a Città del Messico trovando subito una buona notizia, visto che il settimo posto di domenica scorsa gli è stato restituito, grazie al ricorso vinto dal team di Enstone dopo il reclamo della Haas.

Fernando continua a giungere in zona punti ed a regalare spettacolo, visto che l’incidente con Stroll in pieno rettilineo avrebbe probabilmente portato al ritiro chiunque, ma non un samurai della sua tempra. Di personaggi così se ne vedranno ben pochi altri, sia sul fronte del talento che del carattere, anche se non a tutti va a genio uno che racconta tutto ciò che gli passa per la testa.

Vedere Alonso concludere la propria carriera con soltanto due titoli mondiali vinti è un colpo al cuore, una profonda ingiustizia che ci fa capire quanto possa essere crudele questo sport. Scegliere la squadra giusta al momento giusto è fondamentale, e tutto ciò non è mai riuscito al meglio all’asturiano, tranne che nei suoi anni vincenti in Renault.

F1, Alonso e quella frase che fa discutere

Fernando Alonso è un personaggio di cui la F1 ha maledettamente bisogno. Il suo carattere, a volte scontroso ed arrogante e senza peli sulla lingua non appartiene ai tempi moderni, ma è proprio per questi che in tanti lo amano. In un’intervista rilasciata al “De Telegraaf“, il due volte campione del mondo non ha perso occasione per far discutere.

Ecco le sue parole: “Penso che un campionato abbiamo meno valore quando lo vinci senza praticamente avere rivali, ed è più soddisfacente avere due titoli ma che siano stati conquistati faticando contro vetture uguali alla tua o anche superiori. Nel 2005 e nel 2006 anch’io ho avuto un buon inizio d’anno e sono riuscito prendere il comando in classifica, guadagnando diversi punti su chi mi stava dietro“.

Alonso ha fatto riferimento ai suoi due titoli, che arrivarono soffrendo e non poco. Nel 2005, la McLaren era ben più performante della Renault con Kimi Raikkonen, ma le troppe rotture del motore Mercedes condannarono il finlandese alla resa. Nel 2006 la rimonta di Michael Schumacher e della Ferrari fu rovinata dalla rottura del motore in Giappone: “In tutti e due i casi, chi mi seguiva ha poi avuto a disposizione un mezzo tecnico migliore, ma riuscimmo a gestire il vantaggio accumulato ed a vincere entrambi i titoli“.

Il due volte campione del mondo della F1 ha poi aggiunto: “Non ho mai dovuto lottare con il mio compagno di squadra per vincere quei titoli. Non ho visto nemmeno Max lottare con Perez o Albon per vincere le gare. Ma Schumacher ha lottato principalmente contro altri avversari e non con il suo compagno di squadra per diventare campione cinque volte di seguito, mentre Hamilton lo ha fatto con Rosberg e Bottas. Penso che sia diverso“.

Fernando ha poi difeso l’operato di Max Verstappen, di cui è ormai un grande tifoso: “Ricordo le tante critiche che ci furono nel 2015 quando debuttò in questo sport, ma penso che fosse inutile fare polemiche, perché se qualcuno è forte e competitivo non c’è alcun motivo per cui non debba correre“.

Su Lewis Hamilton, Alonso non manca mai occasione per mandare qualche frecciatina: “Io voglio lottare con i più forti, mi sento ancora in grado di farlo. Lewis? Per lui ho molto rispetto, ma è chiaro che quando vinci tutti i tuoi titoli contro un compagno di squadra assumono un valore diverso, anche rispetto a quello di Max dello scorso anno o a molti altri esempi. Non credo sia necessario andare avanti“.

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Giovanni Messi
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