La Ferrari ha tolto i veli alla sua Hypercar che correrà la 24 ore di Le Mans ed il FIA WEC. Ecco i dettagli dell’unveil ad Imola.
Si alza il sipario sull’avventura della Ferrari nel grande mondo dell’endurance. La prima Hypercar della storia del Cavallino è stata svelata nella cornice di Imola, teatro delle Finali Mondiali della casa di Maranello, la celebre kermesse di fine anno che richiama all’appello tutti i piloti ufficiali e tantissimi appassionati.
Qualche giorno fa era stato annunciato che il nuovo prototipo italiano sarebbe stato svelato domenica 30 ottobre, ma il Cavallino ha sorpreso tutti anticipando l’unveil ufficiale a sabato 29, nel momento in cui in Messico venivano disputate le qualifiche di F1. La vettura segnerà il ritorno alla 24 ore di Le Mans cinquant’anni dopo l’ultima presenza in classe regina, e c’è da dire che i fan possono iniziare a leccarsi i baffi.
La Ferrari lancia il guanto di sfida alla Porsche, alla Toyota, alla Peugeot ed alla Cadillac, ma dal 2024 arriveranno anche BWM e Lamborghini, per un mondiale endurance che si preannuncia davvero spettacolare. Questo campionato, dopo alcuni anni difficili, sta riacquisendo un’importanza di primo livello, e l’attesa che c’era per questa Hypercar era un qualcosa che non si respirava da tempo.
Ferrari, ecco tutte le informazioni sull’Hypercar
Ad Imola, accanto alle vetture che hanno fatto la storia del Cavallino, è stata svelata l’Hypercar della Ferrari, che andrà a caccia della decima vittoria della sua storia alla 24 ore di Le Mans. La Rossa ha subito stregato tutti per la sua bellezza, con una livrea che fa davvero emozionare tutti i tifosi, e si chiamerà 499P.
La livrea è dominata dal rosso e dal giallo, da sempre il secondo colore della casa di Maranello, con la pinna e l’alettone posteriore dove si evidenzia il nero. Tecnicamente, siamo ancora in attesa di avere degli aggiornamenti ufficiali, che probabilmente verranno rilasciate nei prossimi giorni.
Alla presentazione sono arrivate le parole del responsabile Antonello Coletta, che ha commentato la nascita di questo gioiello: “Abbiamo deciso di riprendere dove ci eravamo lasciati tempo fa. Per noi, questa 499P è un sogno che si è finalmente avverato dopo tanto tempo. Oggi è una giornata importante, nella quale ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel progetto e che hanno lavorato duramente per farlo diventare realtà. Il nostro passato è fatto di tanti titoli e vittorie, che noi abbiamo voluto ricordare con vari omaggi“.
Coletta ha poi aggiunto: “Facendo tutto ciò abbiamo anche guardato al futuro creando un manifesto del nostro impegno nel mondiale endurance. La 499P è una vettura da competizione che è Ferrari nel suo DNA, nel significato più completo del termine. Siamo molto emozionati nel mostrarla finalmente ai nostri clienti, ai tifosi ed agli amanti di questo storico marchio, sperando di poter competere ad alti livelli con un modello innovativo“.
Non poteva mancare all’appello il presidente John Elkann, che non ha nascosto la sua soddisfazione all’unveiling del nuovo missile rosso: “Con la 499P andremo a caccia della vittoria assoluta alla 24 ore di Le Mans e nel mondiale endurance, un campionato di altissimo livello dove vogliamo essere protagonisti grazie al nostro prototipo“.
Il chairman del Cavallino ha aggiunto: “Nel momento in cui decidemmo di aprire questo programma, abbiamo seguito un percorso di innovazione e sviluppo fedele alla nostra tradizione motoristica. Noi abbiamo sempre visto la pista come terreno ideale per sperimentare nuove soluzioni all’avanguardia della tecnologia, prima di trasferirle nelle nostre vetture stradali. Abbiamo affrontato questa sfida con umiltà, ma siamo comunque coscienti di una storia che ci ha permesso di conquistare più di 20 titoli mondiali e 9 vittorie assolute alla 24 Ore di Le Mans“.
La vettura ha subito stregato il mondo del motorsport, ma al momento non si conoscono i nomi dei piloti che la guideranno, anche se qualche idea c’è già. Una delle due vetture avrà il numero 50, ovvero gli anni passati dall’ultima presenza in classe regina alla 24 ore di Le Mans, datata 1973. L’altra il 51, vale a dire il simbolo dei trionfi dell’AF Corse nelle classi GT, un numero entrato ormai nella leggenda per le tante vittorie a Le Mans e nel FIA WEC ottenute in questi anni.
Il debutto è previsto per il 17 marzo a Sebring, nella gara inaugurale del mondiale endurance, dove avverrà il primo confronto con le principali concorrenti. Inizialmente, si era detto che il Cavallino avrebbe saltato la prima tappa, ma a quanto pare gli ultimi test hanno dato riscontri positivi, permettendo alla casa italiana di essere pronta sin da subito. Sta per iniziare una nuova, storica pagina del motorsport by Maranello.