Alonso ha lanciato una frecciata a Hamilton e il pilota della Mercedes ha replicato con una foto che dice tutto: scintille tra i due ex rivali.
Fernando Alonso nel corso degli anni hanno più volte intendere che è “facile” vincere quando si guida una macchina dominante ed è tornato a ribadire il concetto recentemente. Una sua intervista a De Telegraaf ha fatto decisamente rumore.
Il due volte campione del mondo di F1 ha spiegato che dal suo punto di vista di titoli vinti da Max Verstappen hanno più valore di quelli di Lewis Hamilton: “Rispetto molto Lewis, ma è diverso vincere quando hai lottato solo con il tuo compagno. Penso che vincere così abbia meno valore rispetto a chi ha conquistato meno mondiali ma ha battagliato con altri piloti che avevano un mezzo uguale o superiore”.
Le dichiarazioni dell’attuale driver dell’Alpine, promesso sposo dell’Aston Martin, hanno creato nuove discussioni. I tifosi sui social network si sono scatenati.
Alonso fa retromarcia, ma Hamilton va al contrattacco
Dopo aver sollevato un polverone con quell’intervista, Alonso è intervenuto su Twitter per fare una rettifica: “Tutti i mondiali sono fantastici, meritati e di ispirazione. Non sono comparabili tra loro, godiamoci campioni e leggende del nostro tempo. Sono stanco della continua ricerca di titoli”.
Il pilota asturiano se l’è presa con i giornalisti per essere andati alla ricerca dei titoloni e ha voluto precisare il suo pensiero. Tuttavia, Hamilton non si è bevuto la retromarcia dell’ex rivale e su Twitter ha pubblicato una foto che dice tutto. Essa raffigura lui e Fernando ai tempi della McLaren nel 2007, con l’inglese sul gradino più alto del podio.
Un modo per ricordare che, al suo primo anno in F1, Hamilton ha battuto Alonso e che in generale lui è migliore dell’ex compagno di squadra. Non ha voluto aggiungere alcuna parola al suo tweet. L’immagine dice tutto del suo pensiero. Probabilmente non mancherà una risposta dello spagnolo o magari avverrà un chiarimento tra loro privatamente.
Scintille tra due campioni che non si sono mai amati. Probabilmente in Fernando c’è anche la frustrazione di non aver avuto più la chance di giocarsi il titolo dopo il 2012, quando lo perse con la Ferrari contro Sebastian Vettel all’ultima gara. Non ha più guidato macchine vincenti. È stato certamente un peccato, perché il suo valore come pilota è indiscutibile.