Una lussuosissima Rolls-Royce Silver Shadow sarà battuta all’asta la prossima settimana. Il modello è speciale perché è appartenuta a Freddie Mercury.
Negli anni ’60 la Rolls-Royce Silver Cloud iniziò a palesare le prime rughe e i ricchi clienti del marchio inglese erano in trepidante attesa di mettere le mani su un nuovo modello. Sulla base delle grandi aspettative del pubblico aristocratico nacque la Silver Shadow, prima Rolls-Royce con telaio monoscocca. Una vettura mastodontica che rappresentava il massimo per l’epoca. La vettura fu un salto in avanti enorme in termini di tecnologia.
I tecnici si focalizzarono sulle sospensioni per garantire un comfort unico. Oltre ad optare per uno schema a ruote indipendenti, sia per quelle anteriori che per quelle posteriori, elaborarono il filtraggio degli scuotimenti, attraverso l’applicazione di elementi elastici in gomma e l’impiego di un sistema autolivellante idropneumatico su entrambi gli assi. Le innovazioni portarono ad una maggiore rigidità torsionale dell’auto, mentre i motori erano ripresi dalla terza serie della Silver Cloud, con il potente motore V8 di 6230 cm³, che, alimentato con 2 carburatori SU HD 8, sprigionava una potenza di 200 CV. L’auto aveva un cambio automatico con comando al volante, Borg-Warner a 4 rapporti per le versioni con guida a destra e General Motors “GM 400” a 3 per quelle con guida a sinistra.
Sul piano estetico, pur essendo rimasta fedele al concetto classico di berlina a 3 volumi e 4 porte, proponeva una linea più moderna, pur rimanendo ancorata ad elementi tipici della casa. La calandra a “tempio greco” con la statuetta Spirit of Ecstasy, che vedete nella foto in alto, è sempre stato un marchio di fabbrica. La qualità degli interni era strepitosa, realizzati con pelle Connoly, legno pregiato e materiali di qualità elevatissima. L’acciaio cromato, come apprezzerete nelle immagini del filmato in basso del canale Wheels News Club, era usato per la componentistica minore, come i pulsanti, bocchette dell’aria condizionata. Quest’ultima per l’epoca rappresentava un vero lusso ed era tra i sistemi più sofisticati mai visti. C’era la possibilità di impostare la temperatura desiderata attraverso un sistema innovativo. Non a caso, la RR è una delle case più prestigiose di sempre. Le rifiniture top si coniugavano ad una dotazione di bordo da urlo.
Immaginate negli anni ’60 una vettura con alzacristalli elettrici su tutte le porte e un isolamento acustico impressionante. Lussi veri che facevano lievitare il prezzo. Il comfort risultava spaziale per i passeggeri. Guidare una RR Silver Shadow, solitamente, era un piacere che provavano gli autisti dell’epoca. Nonostante il peso dell’auto, la vettura garantiva prestazioni di tutto rispetto. Nel 1960 la cilindrata passò da 6230 a 6750 cm³. La potenza raggiunse i 220 CV. Oltre al modello con passo standard, venne lanciata anche la LWB, con telaio allungato di 11 cm. Nel 1974 la versione per il mercato USA adottò l’alimentazione a iniezione per contenere le emissioni inquinanti, mentre in Europa rimase sempre fedele all’originale. Oggi la RR si è molto evoluta. Rolls-Royce, arriva l’elettrica? Ecco come sarà la Spectre (VIDEO).
La versione della Rolls-Royce Silver Shadow di Mercury
Il frontman dei Queen si fece ammaliare dal fascino estremo della regina delle auto inglese e decise di accaparrarsi una Silver Shadow del 1974. Anche nel film biografico fa capolino la vettura della casa di Manchester, con cui l’arista era solito recarsi agli studi di registrazione. Inserita nel registro duPont, la Silver Shadow di Mercury sarà battuta all’asta il prossimo 5 novembre dalla casa londinese di Rm Sotheby’s, una delle migliori al mondo. La curiosità è che il ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza per l’Ucraina. Date anche una occhiata a questa splendida Ferrari special, battuta all’asta di recente. La Ferrari ha prodotto decine di modelli iconici, che resteranno per sempre nella storia.
La RR Silver Shadow, nei suoi primi di anni di vita, non era ancora in possesso di Mercury che iniziò ad usarla, in modo abitudinario, dal 1979. La RR è stata acquistata dalla società di Mercury, la Goose Productions Ltd. Non è dato sapere se il cantante rock abbia mai guidato l’auto, essendo stato intercettato sempre nel lussuoso divano posteriore, mentre l’autista personale era dedito alla guida. L’auto è originalissima e rifinita in Silver Chalice con interni blu. La Royce Silver Shadow di Mercury è rimasta nel suo garage sino alla scomparsa avvenuta il 4 novembre 1991.
I proventi dell’asta saranno devoluti al Superhumans Center, un ente di beneficenza istituito per garantire aiuti in Ucraina. Se volete fare la vostra offerta, andate pure sul sito della casa d’aste. Il prezzo di partenza è relativamente basso (circa 23.000 euro), ma con tutti i fan dello straordinario cantautore e compositore britannico di origini parsi, la cifra finale potrebbe essere da capogiro.