Entro il 2035 Kia produrrà solo auto elettriche in Europa. L’obiettivo è raggiungere la carbon neutrality entro il 2045.
Kia Italia scandisce i punti cardinali, davanti ad un platea di giornalisti ed addetti ai lavori, di quella che sarà la propria offerta nei prossimi anni in termini di gamma elettrificata. Un percorso ambizioso e a largo raggio, che avrà due punti fermi indissolubili e da sviluppare in parallelo: rispondere alle esigenze degli automobilisti, ma al tempo stesso porre al centro il tema della sostenibilità.
Il nucleo essenziale di questo piano strategico naturalmente saranno i prodotti, ibridi, plug-in o cento per cento elettrici, i modelli presenti e futuri di Kia saranno caratterizzati ancora dalla forte componente stilistica che ha saputo conquistare, nelle ultime stagioni, diversi apprezzamenti da clientela e critica, ma al tempo stesso si baseranno su un forte sviluppo tecnologico.
Kia EV6, il crossover dal design avveniristico a zero emissioni che ha conquistato anche il premio (primo modello nella storia di Kia ad ottenerlo, ndr) di Car of The Year per l’anno 2022. Ma anche la nuova Sportage, un best- seller arrivato ormai alla quinta generazione sviluppato sulla nuova piattaforma N3 ed equipaggiata da moderni propulsori ibridi. Il tutto senza dimenticare la gamma Niro, ormai sul mercato da quasi 10 anni e con un qualità di scelta tra versioni HEV, PHEV e full EV come poche altre auto sulla scena internazionale, e la nuova EV9 di cui abbiamo già parlato di recente. La proposta Kia, già in questo momento, possiamo dire che è abbondantemente caratterizzata da ottime pedine.
Non solo automobili tuttavia, il piano strategico di Kia si muove all’interno di uno scenario globale che pone massima attenzione al tema della sostenibilità ma anche a sensibilizzare la propria clientela sulle tematiche ambientali, con l’obiettivo ambizioso di trasformare il costruttore coreano nel leader mondiale nella soluzioni legate per l’appunto alla mobilità sostenibile.
“Mai come oggi siamo lieti di poter presentare una gamma così articolata in termini di soluzioni elettrificate – ha spiegato alla stampa l’Amministratore Delegato di Kia Italia, Giuseppe Bitti – Questo rappresenta il segno tangibile del nostro impegno nel conseguimento dell’ambizioso obiettivo di leadership in questo campo”.
Mobilità sostenibile, pianeta sostenibile e quindi energia sostenibile. Queste le tre linee fondamentali che Kia tiene ben impresse sulla propria agenda, ponendosi come scadenza quella di raggiungere entro il 2045 la totale carbon neutrality, e cioè vale a dire la parità numerica tra grammi di CO2 emessi e quelli rimossi dall’atmosfera.
Per farlo occorrerà intervenire su tutti gli aspetti operativi, a cominciare dai fornitori e fino alla parte logistica, senza dimenticare la sfera produttiva e concentrando le proprie attenzioni anche sullo smaltimento dei rifiuti.
Sembra ovvio, ma è giusto ribadirlo, gran parte delle emissioni di carbonio prodotte dal settore automotive sono riconducibili al parco circolante sulle nostre strade, ormai vecchio e da rottamare. Ecco perché i costruttori, e Kia nello specifico, negli ultimi anni hanno avviato (tutti) una massiccia opera di ringiovanimento delle proprie gamme auto, accelerando su quella transizione che porterà ad un progressiva scomparsa delle vetture a combustione interna, a vantaggio di una definitiva affermazione di modelli ecologici e a batteria.
In tal senso, Kia rilancia il suo obiettivo di offrire entro il 2035 una gamma modelli 100% elettrici in Europa, fino a raggiungere entro il 2040 anche su tutti gli altri principali mercati mondiali l’azzeramento delle emissioni grazie ad un proposta che comprenderà solo modelli BEV e FCEV.
Il debutto del primo modello ad idrogeno (FCEV) di Kia è previsto nel 2028, allineandosi perfettamente al piano tracciato Hyundai Motor Group “Hydrogen Vision 2040”, con cui il colosso asiatico ha confermato su scala mondiale che utilizzerà anche la tecnologia delle celle a combustibile nel raggiungimento della sua definitiva carbon neutrality.
Come spiegato qualche rigo più su, il piano di abbattimento totale delle emissioni su cui Kia investirà risorse nei prossimi anni riguarderà anche i suoi fornitori, e a tal proposito verrà creato un sistema di monitoraggio specifico delle emissioni delle aziende partner.
Inoltre, l’energia dei siti esteri di Kia sarà prodotta entro il 2030 da fonti rinnovabili; ed entro il 2040 la stessa transazione riguarderà anche i siti nazionali.
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