Lin Jarvis svela i veri problemi riscontrati dalla Yamaha sullo sviluppo del motore 2022. Difficile frenare la rabbia di Fabio Quartararo.
Al Ricardo Tormo di Valencia Fabio Quartararo proverà a giocarsi le ultime speranze di titolo mondiale, dopo essere passato secondo in classifica al termine del GP di Phillip Island. In Malesia Pecco Bagnaia ha allungato ancora e arriva all’ultimo Gran Premio con 23 punti di vantaggio. Una situazione non facile per il pilota francese che dovrà cedere lo scettro iridato al rivale della Ducati e pensare al prossimo campionato.
Nulla però toglie al grande merito e talento di Fabio Quartararo, capace di dominare il Mondiale per gran parte della stagione e nonostante avesse a sua disposizione una Yamaha M1 non all’altezza delle Ducati GP22. Già verso la fine del campionato 2021 il pilota di Nizza, affermatosi campione, lamentava problemi di velocità massima, ma la pausa invernale non è bastata per accogliere il suo appello. Da qui il lungo tira e molla al tavolo del rinnovo di contratto, con il francese che non risparmiava critiche alla Casa di Iwata.
Quartararo in attesa della Yamaha M1 2023
In una intervista all’edizione spagnola di Motorsport.com Lin Jarvis, boss della Yamaha, ha svelato qualche retroscena sulla mancata evoluzione del motore 2022. “Avevamo un problema di affidabilità con l’unità che dovevamo introdurre nel 2022, per questo motivo non abbiamo potuto omologarla. Non ha senso usare un motore più potente se non è affidabile”. Ma i guai non sono finiti qui, perché non è stato facile dirlo al neo campione in carica Fabio Quartararo.
Difficile giustificare un errore nella linea evolutiva della Yamaha M1. “Quest’anno ha corso con lo stesso livello di potenza del 2021 e ovviamente non gli è piaciuto”, ha aggiunto Lin Jarvis. “Fabio avrebbe potuto essere molto più critico con noi di quanto non sia stato, per questo lo ringraziamo”. La Casa di Iwata ha provato a rassicurare Quartararo con l’arrivo dell’ingegnere Luca Marmorini, reduce da una lunga esperienza in F1 e più di recente con Aprilia, contribuendo allo sviluppo del V4 di Noale.
Non resta che concentrarsi sul prossimo Mondiale, Cal Crutchlow ha testato a Jerez una nuova evoluzione del motore 2023, ma ancora non è dato sapere se sarà a disposizione di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli nel corso del test di Valencia in programma martedì 8 novembre, a due giorni dalla fine del campionato. In ogni caso il campione francese ha già promosso le prime uscite con il nuovo 4 cilindri in linea. Un buon viatico per smaltire l’ultima batosta di Sepang.