Una Lamborghini Urus era ridotta ad un ammasso di polvere e sporcizia, ma un accurato lavaggio la rende splendente. Ecco come.
Possedere una Lamborghini rappresenta il grande sogno degli amanti dei motori, e c’è da dire che la casa del Toro ha sempre realizzato dei modelli da sballo. Tuttavia, il grande cambiamento del mondo dell’automotive sta avendo degli effetti negativi anche sulle supercar, ed i puristi sono sul piede di guerra per ciò che sta accadendo nei tempi recenti, ma si ritrovano comunque impotenti di fronte ai fatti.
Poco tempo fa, la casa di Sant’Agata Bolognese ha annunciato che la produzione dell’Aventador è stata sospesa, per cui non avremo più la possibilità di vedere, nel giro di pochi anni, questo gioiello sulle nostre strade. L’obiettivo dei grandi capi è quello di iniziare ad investire pesantemente sull’ibrido, per poi spostare tutte le attenzioni sull’elettrico.
La prima Lamborghini full electric, tuttavia, non dovrebbe vedersi prima del 2028, data che comunque non è troppo lontana se si pensa che mancano poco più di cinque anni. Il mercato dell’automotive sta cambiando, ed anche la tipologia delle vetture che vengono richieste ha subito una modifica rispetto al passato.
Tutti i costruttori stanno investendo pesantemente sia sull’elettrico che sui crossover, ed anche le grandi case si sono dovute adattare. La Maserati ha puntato sul Suv Levante, ed anche la Ferrari si è convertita a questo mondo con il Purosangue, svelato al mondo da poche settimane.
Restando sulla Lambo, il modello di punta è ovviamente l’Urus, il cui primo prototipo fu svelato nel lontano 2012. In seguito, dopo anni di studio, venne immesso sul mercato nel 2018, ed ha fatto registrare sin da subito dei numeri record sul fronte delle vendite, rendendo giustizia alla scelta della casa del Toro, che anni fa sembrava azzardata considerando il design super-sportivo delle sue supercar.
L’Urus sfrutta un motore V8 4.0 litri biturbo, realizzato dall’Audi, proprietaria di questo marchio. Ovviamente, tra la casa italiana e quella di Ingolstadt c’è grande collaborazione, come confermato dalla fornitura di motori da parte dei tedeschi per le Huracan GT3 che regalano spettacolo nei campionati GT nazionali ed internazionali.
Tornando all’Urus, c’è da dire che su questo modello non c’è la minima intenzione di fermare gli investimenti, e la conferma è arrivata direttamente lo scorso 19 agosto, quando è stato presentato il restyling del gioiello emiliano. L’arrivo della versione rivista era stata annunciata in estate sulle salite della Pikes Peak, la celebre corsa in salita che si svolge negli Stati Uniti e che attira costruttori e piloti da tutto il mondo. Oggi vi parleremo proprio dell’Urus, in particolar modo, di uno spettacolare car wash che l’ha riportata in vita.
Lamborghini, ecco il car wash del Suv Urus
Le supercar sono dei veicoli eccezionali, e per tale maniera andrebbero trattati con i guanti bianchi. Purtroppo, questo non è il caso della Lamborghini Urus di cui vi parleremo oggi, che è stata presa in carico dai ragazzi del canale YouTube “Stauffer Garage“. I nostri amici si sono ritrovati davanti una situazione non proprio semplice, considerando la sporcizia del Suv soprattutto per quanto riguarda gli interni.
Il lavoro è iniziato proprio da questa parte dell’auto, sulla quale si è intervenuto con degli aspirapolveri per eliminare lo sporco in eccesso, per poi iniziare le vere e proprie fasi di lavaggio e pulizia. Maniacale il lavoro che è stato svolto sia sui tappetini che sulle portiere, che erano state ridotto piuttosto male dall’incuria dei proprietari.
La situazione era sicuramente peggiore nell’abitacolo piuttosto che sulla carrozzeria, anche se, a ben guardare, non mancavano le piccole ammaccature anche sulla parte esterna. Quando si parla di una Lamborghini occorre sempre prendere in considerazione ogni dettaglio, per evitare che qualche parte dell’auto non venga pulita a dovere, il che sarebbe un peccato considerando la bellezza del mezzo da qualunque angolo lo si guardi.
Nel video postato in basso potrete davvero godervi ogni singolo aspetto dell’intervento di questi professionisti, per i quali il car wash non è un lavoro, ma una vera e propria arte. Far risplendere questi gioielli non è cosa da tutti, dal momento che, a volte, le operazioni di lavaggio da chi non è esperto del settore possono portare anche a dei danni seri, sia per la carrozzeria che per l’abitacolo.
Tuttavia, non vogliamo svelarvi troppo, visto che le immagini che state per vedere meritano soltanto la descrizione di coloro che hanno agito sul gioiello della casa italiana. Mettetevi comodi e godetevi uno dei car wash più spettacolari che possano esistere, con l’Urus che torna nuovo in un batter d’occhio dopo mesi di incuria, sporcizia e degrado.