Max Biaggi è stato uno dei grandi simboli del motociclismo mondiale e dunque rivederlo con un suo amore fa davvero bene a tutti i tifosi.
Gli anni 90 hanno lanciato una serie di grandissimi piloti italiani al vertice del motociclismo mondiale, con Max Biaggi che indubbiamente è stato uno di quelli che ha saputo farsi maggiormente amare dalle grande pubblico, con un talento davvero cristallino, per questo motivo ancora oggi è davvero molto apprezzato.
Il motociclismo è sempre stata una delle grandissime passione di tutti gli italiani, con le due ruote a motore che hanno rappresentato un mito assoluto per intere generazioni.
Non deve dunque assolutamente sorprendere se nel Belpaese sono nati una quantità incredibile di piloti che hanno saputo scrivere la leggenda e il mito di questa disciplina.
Ovviamente non possiamo non citare Max Biaggi tra coloro che hanno saputo elevare sempre di più la MotoGP, con il campionissimo di Roma che ha avuto modo di poter realizzare delle imprese straordinarie.
Il suo nome si è fatto leggendario soprattutto nella classe 250 con i risultati che di sicuro non sono mai mancati, mentre tra i grandi ha sempre faticato.
I suoi esordi nel Motomondiale arrivarono nel 1991 a bordo dell’Aprilia, dove però fu solamente una comparsa, mentre la sua prima vera stagione fu quella seguente.
Con l’Aprilia riuscì a ottenere la bellezza di ben cinque podi, con due terzi posti, due secondi posti e soprattutto la straordinaria vittoria nell’ultima gara dell’anno in Sudafrica, approdare alla Honda.
Con la casa giapponese ebbe l’occasione di poter dimostrare sempre di più ancora una volta il suo straordinario immenso talento, ecco dunque come mai, pur non essendo stato in grado di ottenere la vittoria finale, è davvero molto legato a quella sensazionale motocicletta.
Si tratta infatti della Honda NSR 1993, una di quelle che le ha permesso di poter entrare sempre di più nella storia delle due ruote, con i successi che anche in quella stagione non mancarono.
Alla fine Max Biaggi è riuscito a riottenere ancora il possesso di questa meravigliosa motocicletta, con il pilota romano che non ha assolutamente perso tempo nel poter postare la sua immensa felicità all’interno dei suoi canali social.
Stiamo parlando infatti di un vero e proprio cimelio assoluto nella storia di Biaggi e della sua meravigliosa avventura nel Motomondiale, con la Honda che ha sempre rappresentato il suo punto di svolta nella carriera, con quella vettura che gli ha permesso di spiccare il volo.
Max Biaggi ritrova la Honda NSR 1993: un gioiello su due ruote
Il 1993 fu il primo anno nella carriera di Max Biaggi a bordo della Honda, un’annata dove lo vede protagonista solamente a fase alterne, ma che fu la sua vera prima stagione dove fu considerato un vero e proprio talento assoluto.
In quel 1993 infatti la classe 250 venne vinta dalla Yamaha di Tetsuya Harada, ma Biaggi riuscì comunque a ben figurare con una serie di podi.
Il momento migliore avvenne sicuramente nel luglio 1993 in occasione delle gran premio d’Europa, allora disputato così in Catalogna, dove riuscì non soltanto a vincere la sua seconda gara in carriera, ma allo stesso tempo anche a fare la Pole al sabato.
Alla fine della stagione concluse al quarto posto, ma quella Honda viene ancora considerata il suo vero grande amore, con le caratteristiche che sono davvero molto particolari.
Stiamo parlando di una vettura che presentava un totale di 6 marce, con un 50 di cilindrata e con un motore che era monocilindrico a 2 tempi.
Questo modo dunque aveva l’opportunità di poter volare davvero su strada, con i risultati che furono assolutamente molto positivi, nonostante non potevano essere all’altezza della Yamaha.
Eppure quella stagione non servì a Max Biaggi per poter meritare la conferma in Honda, infatti in Giappone ci tornerà solamente 4 anni dopo, prima di tornare a dominare la classe 250 a bordo dell’Aprilia con ben tre titoli consecutivi, mentre con la Honda ci riuscirà nel 1997.
Il giorno e’ finalmente arrivato 💥💙
The dream come true ,
and finally get my Honda NSR250cc from 1993 in Monaco. pic.twitter.com/pckkbFsSk2— Max Biaggi (@maxbiaggi) November 1, 2022
Allora venne avvenne il passaggio in MotoGP, quella che divenne una vera e propria maledizione per il pilota romano, dato che tra la classe 500 e la MotoGP ottenne la bellezza di ben tre secondi posti e tre terzi posti, senza mai arrivare al titolo mondiale massimo.
In questa stagione corse anche per diversa annate con la Yamaha, ma il suo vero amore fu la onda, infatti conclusa la sua carriera in MotoGP proprio con questa vettura per tre anni.
Inutile dire come Biaggi sia riuscito a diventare una grande leggenda anche della Superbike, con due titoli mondiali nelle 2010 e nel 2012, sempre a bordo della sua Aprilia, ma la Honda 1993 risulta sicuramente uno dei suoi grandissimi capolavori della carriera, per questo motivo la gioia di averla riportata a casa è immensa.