La Ferrari prepara la trasferta brasiliana, che non inizia sotto i migliori auspici. Ecco cosa è accaduto ai camion che portano il materiale.
Un terribile finale di stagione sta per terminare in casa Ferrari, ormai a secco di vittorie dal lontano 10 luglio, quando Charles Leclerc dominò in casa della Red Bull al GP d’Austria. In quel giorno, il monegasco superò per ben tre volte in pista Max Verstappen, in una giornata che illuse tutti riguardo alla lotta mondiale, sogno poi concluso due settimane dopo con l’incidente del talento ferrarista in Francia.
Sino a quel momento, c’era comunque la consapevolezza che questa macchina fosse la migliore del lotto, in grado di giocarsi sempre la vittoria e le pole position. Il consumo delle gomme è poi diventato un vero e proprio incubo, ed in Messico, per la prima volta, Charles e Carlos Sainz non hanno potuto nulla neanche in qualifica, venendo bastonate anche dalle Mercedes.
Il team di Brackley si è portato a -40 in classifica costruttori dal secondo posto della Scuderia modenese, quando al termine mancano ancora due gare e la Sprint Race che si correrà ad Interlagos tra due sabati. Il Gran Premio del Brasile è stato avaro di soddisfazioni per la Ferrari negli ultimi anni, così come tutte le gare della parte finale di stagione.
Il Cavallino, infatti, dal 2008 in avanti ha vinto soltanto nel 2017 con Sebastian Vettel, che costruì il suo successo scavalcando in partenza la Mercedes di Valtteri Bottas per poi dominare agevolmente la corsa. Per il resto, sono arrivate soltando grandi delusioni, con Red Bull e Mercedes che qui hanno letteralmente demolito i rivali nei tempi più recenti.
Cosa aspettarsi dalla Rossa sul tracciato di Interlagos? La risposta appare quasi scontata: un’altra gara di sofferenza. Seppur in maniera inferiore rispetto a Città del Messico, anche il penultimo atto della stagione si correrà in altura, e la power unit del Cavallino potrebbe continuare a soffrire in maniera notevole questa peculiarità.
La Red Bull è di un’altra categoria, ma sarebbe importante lanciare almeno un segnale, per non andare verso un inverno nella certezza che il 2023 rappresenterà una nuova annata di delusioni. La monoposto del prossimo anno sta crescendo all’interno della Gestione Sportiva, ma rispetto ad inizio stagione si sa già che non si partirà in una condizione di vantaggio.
Considerando i disastri legati agli sviluppi che a Maranello commettono da anni, partire da una base poco solida rappresenterà una sorta di condanna a morte, a meno di miracoli dell’ultima ora. Inoltre, verso il Brasile, si è già palesato un curioso problema che ha visto protagonista il reparto logistico della squadra italiana.
Ferrari, camion bloccati dalle proteste verso il Brasile
La Ferrari e tutte le altre squadre stanno già spedendo il materiale verso Interlagos, dove domenica 13 novembre si correrà il Gran Premio del Brasile. I piloti ed i membri dei team sono invece tornati in Europa, ma chi guida i camion con tutte le attrezzature non può permettersi questo lusso visto che il tempo stringe.
Nel paese che ospiterà il prossimo appuntamento del mondiale di F1 targato 2022 c’è molta agitazione in questo momento, dal momento che è appena arrivato l’esito delle elezioni politiche. Luiz Inacio Lula da Silva è tornato a governare, battendo il presidente uscente Jair Bolsonaro, visto come un oppressore dalla gran parte del Brasile.
Le tante proteste dei sostenitori di Bolsonaro sono arrivate persino a bloccare le grandi strade brasiliane, causando dei seri problemi di traffico oltre che di ordine pubblico. Tra le arterie principali che sono state coinvolte rientrano le autostrade da e per gli aeroporti Guarhulos e Viracopos, situati nelle vicinanze di San Paolo.
Da un video caricato su Twitter e tratto da un servizio di un telegiornale brasiliano, si vede chiaramente che alcuni camion della Ferrari sono rimasti bloccati nel traffico locale, subendo alcuni ritardi nell’arrivo presso l’impianto che ospiterà il Gran Premio. Per fortuna, tutto si è poi risolto per il meglio, con i camion che hanno raggiunto il tracciato di Interlagos seppur in lieve ritardo.
Po, mané! Nem começou o final de semana de corrida e a Ferrari já está se ferrando. Que fase!
📸: @g1campinas pic.twitter.com/e23dnCThyV
— Massinha F1 (@MassinhaF1_) November 1, 2022
Al momento, non ci sono notizie che riguardano le altre squadre, che evidentemente sono state più fortunate nell’evitare l’incontro con i ribelli al governo che si è appena insediato. La Ferrari, dunque, può iniziare a guardare al week-end di gara, nella consapevolezza che non sarà facile pensare di competere per la vittoria. Lo scorso anno, Carlos Sainz fu bravissimo a chiudere in terza posizione nella Sprint Race, resistendo eroicamente a Sergio Perez che guidava una Red Bull chiaramente superiore. Occorrerà una magia anche in questa occasione per sognare un successo di tappa.