MotoGP, Mir è una vera furia: intanto avvisa tutti per il 2023

Joan Mir ha vissuto una stagione che definire disastrosa è riduttiva, per questo motivo di recente si è sentito in dovere di sfogarsi.

La MotoGP 2022 verrà sicuramente ricordata per essere stata una delle più emozionanti della storia recente, ma Joan Mir sicuramente non ha vissuto la sua annata migliore, con lo spagnolo che di recente ha deciso di sfogarsi per la stagione disastrosa.

Joan Mir
Ansa Foto

La stagione del 2020 è stata sicuramente molto condizionata in ogni tipologia di sport, con la pandemia legata al Coronavirus che è stata davvero letale.

Una delle discipline che però è stata maggiormente colpita è stato il motomondiale, con le varie categorie che si sono viste davvero ridurre in maniera molto sensibile legare e dunque le sorprese non sono di certo mancate.

Quello fu l’anno di Joan Mir, con lo spagnolo che ha dimostrato di poter essere all’altezza dei grandi piloti della storia del motociclismo, vincendo un titolo mondiale che in pochi avrebbero pronosticato a bordo della sua Suzuki.

Nonostante questo sono stati sempre in molte criticare quelle successo da parte delle maiorchino, considerando infatti come il trionfo forse aggiunto solamente perché fortunato a correre in una determinata stagione.

Di recente lo spagnolo ha deciso di sfogarsi ai microfoni di Dazn Spagna, dato che non riesce più a sopportare tutte le critiche nei suoi confronti, soprattutto per l’indifferenza totale nei confronti di quel titolo Mondiale.

“La gente continua a criticare per la vittoria del titolo Mondiale 2020, dicendo che non è stato assolutamente merito mio, con la pandemia che ha condizionato troppo la stagione e l’assenza di Marc Marquez mi ha aiutato a vincere, ma nessuno ricorda che siamo stati letteralmente perfetti quell’anno.”

Effettivamente è sbagliato dover ridurre il successo di Mir nel Mondiale 2020 solamente alla fortuna e la buona sorte, perché lo spagnolo ha ampiamente dimostrato in quella stagione di poter essere un pilota di primissimo piano.

Il problema è che il posta 2020 dell’iberico è stato un vero e proprio disastro totale con i risultati negativi che si sono susseguiti l’uno dietro l’altro e se nel 2021 non ha avuto modo di poter lottare per il Mondiale, nel 2022 è andata anche peggio.

Sempre ai microfoni di Dazn, Mir ha voluto spiegare come la sua situazione si sia complicata sempre di più nel corso di questa stagione davvero disastrosa, con l’annuncio dell’addio alle corse da parte della Suzuki che ha complicato tutto l’anno.

“Non ci sono dubbi che si tratta del peggiorano della mia carriera da pilota, perché gli obiettivi all’inizio della stagione erano ben diverse da quelli che poi si sono rivelati. Nessuno di noi si aspettava l’annuncio dell’addio alla MotoGP da parte della Suzuki, soprattutto perché fino al giorno prima ci hanno sempre detto che tutto stava andando bene.”

Dunque Mir in qualche modo si è sentito tradito da quella Scuderia che gli ha permesso di poter diventare campione del mondo per la prima volta in carriera in MotoGP, il tutto ottenuto solamente la sua seconda anno tra i grandi.

“Con la Honda tornerò campione”: Joan Mir alla riscossa

Dunque l’amarezza attorno al Mondiale 2022 è davvero enorme, con Mir che si è sentito in qualche modo veramente tradito dalla Suzuki.

Lo spagnolo dunque approccerà il 2023 con una nuova scuderia, ovvero la Honda che dovrà sostituire il suo connazionale Pol Espargarò, con Joan che sembra davvero ben disposto.

Non vedo l’ora di poter iniziare la mia nuova esperienza con la Honda, una scuderia che già mi aveva corteggiato in passato, ma allora avevo preferito la Suzuki. L’obiettivo sicuramente per il prossimo futuro è quello di poter tornare ancora una volta essere campione dal mondo, cercando così di mettere a tacere le critiche.”

Dunque Mir sicuramente è ben intenzionato a disputare una grande stagione per il futuro, con la onda che si augura davvero di poter creare un binomio e sensazionale con lui e Marquez.

La coppia spagnola sembra dunque diventare fin da subito ben collaudata, anche se inserire due galli nel pollaio all’interno della stessa Scuderia può essere sempre un grande rischio.

Per quanto sia indiscutibile che Marc Marquez sia il pilota numero uno della Scuderia, non ci sono dubbi che Joan Mir è comunque un campione del mondo e non ha la benché minima intenzione di fare il portaborse al catalano e certe frasi lo fanno perfettamente capire.

“A dirla tutta c’è stata anche l’opportunità che io entrassi al posto di Marc Marquez, infatti non si capiva se il suo infortunio alla spalla lo avrebbe definitivamente tolto dalla MotoGP. Nonostante questo però sono molto contento che sia rimasto soprattutto perché conosce molto bene la squadra e mi può introdurre nel miglior modo possibile.”

Mir inoltre ha concluso la sua intervista spiegando come in questa stagione abbia avuto davvero una serie di infortuni che lo hanno limitato e non poco, per questo motivo vuole davvero voltare pagina.

Insomma il 2023 potrebbe essere davvero l’anno della rinascita da parte di Joan Mir, un pilota che deve assolutamente dimostrare di non essere stato un caso nel 2020.

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