Quartararo, grande tranquillità a Valencia: ecco cosa vuole fare

Una buona giornata di lavoro in quel di Valencia per Fabio Quartararo, che guarda con fiducia a qualifiche e gara. Ecco le sue parole.

Il venerdì di prove libere del Gran Premio della Comunità Valencia ha visto Fabio Quartararo versare in un ottimo stato di forma, a dispetto di una classifica dei tempi a dir poco bugiarda. Il campione del mondo della MotoGP aveva fatto segnare la miglior prestazione in mattinata in sella alla sua Yamaha, per poi retrocedere sino all’ottava nella quale ha concluso il lavoro odierno.

Quartararo (LaPresse)
Quartararo (LaPresse)

“El Diablo” ha chiuso in 1’30”442, staccato di poco più di due decimi dal battistrada, vale a dire Luca Marini che è sceso sino ad un 1’30”217. L’equilibrio regna sovrano visti i distacchi marginali, con Pecco Bagnaia che si è portato in nona piazza ad appena 5 millesimi dal grande rivale per il titolo mondiale.

Rispetto alla mattinata, il leader del mondiale è apparso in netta ripresa, ma Quartararo è sembrato molto più a proprio agio. Il rider transalpino ha utilizzato gli ultimi minuti per fare diverse simulazioni di passo, dimostrandosi il più veloce in condizioni di carico di carburante, senza provare un reale time attack come fatto dagli altri.

La forza delle Ducati non può non preoccupare il buon Fabio, che dovrà sudare per cercare di tornare a conquistare la pole position. Davanti a tutti ci sono infatti ben tre Desmosedici se consideriamo la Pramac di Jorge Martin e quella ufficiale di Jack Miller, pensando anche al fatto che Bagnaia potrebbe risalire al sabato.

I fine settimana di Pecco, ormai, li conosciamo tutti. Al venerdì fa sempre fatica a trovare il ritmo giusto, ma il lavoro che svolge assieme alla squadra gli permette di migliorare molto per le qualifiche o per la gara. Un esempio lampante è quello della Malesia, dove ha sofferto sia nelle libere che nelle prove ufficiali, per poi dominare la corsa dopo essere scattato dalle retrovie.

A Valencia, come ben sappiamo, a Pecco basta il quattordicesimo posto per mettere le mani sul titolo, mentre “El Diablo” ha la vittoria come unico risultato utile. Il pilota francese sembra, in maniera del tutto inaspettata, poter avere il passo per salire sul gradino più alto del podio, risultato che gli manca dal Sachsenring dove si era corso a giugno.

Il digiuno di vittorie è sin troppo lungo per sperare di potersi confermare campione del mondo, ma nel motorsport non è corretto fare pronostici sin quando la situazione non è stata definita. Sicuramente assisteremo ad un grande spettacolo, visto che il #20 non è di certo uno che molla senza lottare.

Quartararo, ecco le sue parole dopo le prove libere

Le speranze di titolo sono ridotte al lumicino per Fabio Quartararo, che ottenendo la pole position potrebbe mettere molta pressione a Pecco Bagnaia. Infatti, un errore dell’alfiere della Ducati è l’unica speranza per il campione del mondo, dal momento che, visto il potenziale della Desmosedici GP22, è impensabile che il leader iridato finisca fuori dalla zona punti.

Il meteo non regalerà sorprese, visto che è previsto clima sereno per tutto il fine settimana, anche se nelle prove libere sono arrivate tante cadute a causa del forte vento. Tutti i rider si sono lamentati di questo fattore, che solitamente non ha mai favorito la Ducati rispetto alle altre.

Quartararo ha commentato la sua giornata di lavoro ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Se mi sono divertito? Per il momento sì, il passo è stato ottimo, ma il time attack è ancora da rivedere. Sono contento sin da stamattina del passo, ci sono ancora alcune cose che possiamo migliorare per essere ancor più competitivi“.

La pole position? Se devo essere onesto, credo che sarà impossibile, ma chiudere terzo, quarto o quinto credo si possa fare. Abbiamo ancora del margine sia in qualifica che sul passo, c’è qualche zona della pista dove non siamo ancora al massimo, quindi mi sento fiducioso“.

Fabio è apparso molto tranquillo, il giusto approccio per un pilota che non ha nulla da perdere visto il suo gap di 23 punti da Bagnaia: “Se penso di poter scappar via dopo pochi giri? Devo migliorare di 2-3 decimi il passo se voglio farlo, ma Marini e Martin hanno avuto un ottimo ritmo a loro volta, però noi siamo forti, non ho avuto alcun calo a livello di performance sulle gomme“.

“El Diablo”, come ha detto lui stesso, è stato nettamente il più veloce in simulazione di gara, ma la pole position sembra davvero difficile come obiettivo per il sabato. Tuttavia, se dovesse mostrare un passo del genere la vittoria è assolutamente alla portata, anche se non potrebbe bastargli se Pecco non andrà a ritirarsi o a finire fuori dai punti.

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