Pecco Bagnaia prenderà il via dall’ottava casella nel decisivo appuntamento di Valencia. Ecco le sue parole alla fine delle qualifiche.
Il momento della verità è arrivato per Pecco Bagnaia, che tra poche ore potrebbe essere campione del mondo della MotoGP. In classifica, il rider torinese deve difendere 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo, visti i 258 che ha in graduatoria contro i 235 dell’iridato in carica che lo insegue.
Entrambi scatteranno fuori dalla prima fila, con “El Diablo” quarto sulla sua Yamaha in 1’29”900, a quasi tre decimi dalla Ducati Pramac del poleman, vale a dire Jorge Martin. Pecco non è andato oltre l’ottavo tempo, staccato girando in 1’30”049, a poco più di un decimo dall’avversario.
Bagnaia ha faticato per tutto il fine settimana con la sua moto, specialmente all’anteriore, ed anche Valentino Rossi ha sottolineato che quello visto sino ad ora è un Pecco contratto, non al top come al solito. Va detto che l’ansia e la tensione sono delle emozioni del tutto normale in un momento come questo, visto che il pilota della Ducati è ad un passo dal sogno di una vita, inoltre in sella alla Desmosedici che ha vinto soltanto con una leggenda come Casey Stoner ben 15 anni fa, in quel magico 2007 per la Rossa.
La casa di Borgo Panigale sta sognando il colpaccio, che darebbe finalmente onore al merito al durissimo lavoro fatto da Gigi Dall’Igna, da Davide Tardozzi e da Paolo Ciabatti, la triade che ha portato la Ducati a ben tre titoli mondiali costruttori consecutivi, e che ora vede vicino anche quello piloti, ovviamente il più ambito.
Scattare dall’ottava posizione non è proprio il massimo, visto che la prima curva è sempre insidiosa. Ricordando ciò che accadde a Barcellona con Takaaki Nakagami, Pecco sa benissimo quali insidie nasconde una partenza nel bel mezzo del gruppo, ma uno come lui avrà probabilmente il polso della situazione.
Bagnaia, ecco il suo commento alla fine delle qualifiche
Pecco Bagnaia è molto teso dopo la qualifica odierna, ma c’è da comprenderlo visto la posta in palio. Il rider torinese ha a disposizione una Ducati che di sicuro non gli creerà problemi per concludere entro le prime 14 posizioni, ma è chiaro che la cosa più importante sarà quella di portare a termine la gara.
Valencia non è mai stata favorevole agli italiani, visti i due titoli persi da Valentino Rossi nel 2006 e nel 2015 e da Andrea Dovizioso nel 2017. La Ducati è in grande ansia per il risultato di domani, in attesa di poter festeggiare un titolo che manca da un decennio e mezzo. Il ducatista ha rilasciato le sue dichiarazioni post-qualifica ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“.
Ecco le parole di Bagnaia: “Non riesco a star fermo, ma sto bene devo dire. Se sto dormendo in questi giorni? Quello è vero, è l’unica cosa vera perché per il resto è ovvio che io sia in tensione visto quello che ci stiamo giocando in questi giorni. Un bilancio del sabato tra ultime libere e risultato delle qualifiche? Non sono troppo soddisfatto, ci aspettavamo un feeling migliore in questa pista, ma anche altre Ducati soffrono all’anteriore e non riusciamo ad essere costanti“.
Il passo della Ducati non è stato devastante come lo scorso anno, nonostante la pole position conquistata da Jorge Martin. Bagnaia ha infatti sottolineato che si è trovato più in difficoltà sulla pista dove dominò nel 2021: “L’anno scorso giravo in maniera simile, facendo un confronto, ma guidavo in maniera molto più semplice. I problemi li ho notati soprattutto con gomma nuova, mentre con quella usata riusciamo ad allinearci agli altri, che fanno più differenza rispetto a noi ad inizio stint“.
Pecco ha aggiunto: “Se mi sto divertendo? Bisogna prendere tutto, sia l’ansia che il resto vanno prese come cose positive, perché è una situazione in cui tutti vorrebbero trovarsi. Un buon passo nelle ultime libere? Con le gomme usate non sento calar tanto la performance, mentre con quelle nuove gli altri hanno 2-3 decimi in più di passo. Quello può essere un problema in più, ma la gara è sempre una cosa a sé. La partenza fatta in Malesia sarà difficle da ripetere, ma comunque noi ci proveremo. Sicuramente, in gara mi concentrerò solo su quello senza farmi distrare da altre cose“.
Tutto è pronto per una giornata che potrebbe essere indimenticabile. L’ultimo italiano a vincere il mondiale piloti della MotoGP è stato Valentino Rossi nel 2009, e dopo di lui è arrivato il dominio degli spagnoli con le eccezioni di Casey Stoner nel 2011 e di Fabio Quartararo lo scorso anno. Il tricolore è pronto a tornare a sventolare, a Pecco basterà mantenere la calma e concludere la gara.