La terza sessione di prove libere del GP di Valencia di MotoGP consegna la vetta a Jack Miller. Bagnaia e Quartararo passano il taglio.
In quel di Valencia prosegue lo spettacolo della MotoGP, con la terza sessione di prove libere che ha regalato il miglior tempo alla Ducati di Jack Miller. L’australiano ha girato in 1’29”921, staccando di un decimo e poco più di Johann Zarco. L’alfiere della Pramac era al comando sino a pochi secondi dal termine, ma il prossimo pilota della KTM ha poi rimesso davanti a tutti la Desmosedici GP22 ufficiale.
Il primo dei non-Ducati è Brad Binder con la moto austriaca, staccato di 267 millesimi, subito davanti a Luca Marini. Il fratellino di Valentino Rossi non ha migliorato il tempo di ieri, ed ha comunque tenuto dietro Fabio Quartararo. Il campione del mondo della MotoGP, pur staccato di quasi quattro decimi, non ha avuto difficoltà per qualificarsi al Q2, al contrario di Pecco Bagnaia.
Il rider torinese, pur chiudendo a meno di un decimo dal grande rivale, si è dovuto accontentare della nona posizione, in un fine settimana che ricorda tantissimo quello di Sepang, dove non è riuscito a trovare il ritmo sino alla partenza della gara che ha poi vinto. Dietro di lui, tra i qualificati per il Q2, c’è soltanto Joan Mir con la Suzuki, che ha tenuto fuori il compagno di squadra Alex Rins per appena 5 millesimi.
L’ex campione del mondo ha chiuso la top ten, nella quale sono inclusi anche Marc Marquez che è sesto, seguito da Aleix Espargaró e Jorge Martin. Fuori Enea Bastianini, solo dodicesimo, così come Marco Bezzecchi che è stato protagonista di ben due cadute.
MotoGP, Ducati in controllo con Miller e Zarco
Turno decisivo per i piloti della MotoGP, nel quale si decidono i dieci che passeranno al Q2 e chi dovrà passare per la prima sessione di qualifica. Luca Marini sembra avere una posizione piuttosto solida visto lo strepitoso miglior tempo messo a referto nelle libere di ieri, a testimonianza di un gran feeling trovato sin da subito con la pista di Valencia.
Le Ducati sono andate subito a mille, visto che il secondo tempo lo ha messo a referto Jorge Martin con la Pramac, seguito da Jack Miller e dalla Honda di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è stato il primo dei non-Ducati, dimostrando di poter far parte della lotta, anche se per piazzarsi così avanti si è dovuto prendere diversi rischi, cadendo per ben due volte.
Ci si aspetta una risalita da parte di Pecco Bagnaia, che ha sofferto tantissimo nella mattinata di venerdì, risalendo in nona piazza al pomeriggio, subito dietro a Fabio Quartararo che però ha messo in mostra un passo notevole. Il campione del mondo della MotoGP ha affermato però che battere le Ducati in qualifica sarà una sorta di impresa, restando però molto fiducioso in termini di ritmo gara.
Il turno di questa mattina si apre con un grande spavento, visto il bruttissimo incidente che vede coinvolto Marco Bezzecchi. Il rider dl Mooney VR46 Racing Team cade malamente nella parte centrale del tracciato, con la sua Ducati che si incendia, fortunatamente lontano dal pilota.
Il “Bez” si alza senza problemi, anche se visibilmente spaventato per quanto accaduto. La direzione gara, visto l’incendio, opta per la bandiera rossa, che blocca la sessione per alcuni minuti. Poco dopo, Alessio Salucci dai box informa che Bezzecchi non ha alcun problema fisico e che non ha neanche bisogno di recarsi al centro medico, un bel sospiro di sollievo visto il gran volo fatto pochi minuti prima.
Brutta caduta anche per Enea Bastianini, che nel momento in cui stava provando alcuni settaggi sulla sua Ducati del Gresini Racing è scivolato fuori pista nel terzo settore. Nessun problema per il “Bestia”, che riguadagna subito la via dei box senza alcun problema dal punto di vista fisico.
La pista è molto insidiosa, ed anche Brad Binder con la KTM finisce per le terre. Poco dopo tocca a Maverick Vinales sull’Aprilia, sorpreso da alcune reazioni imprevedibili da parte di una moto che dopo una grande stagione è andata in grande difficoltà nel momento più importante.
Le telecamere inquadrano anche Valentino Rossi, presente a bordo pista per seguire i suoi ragazzi e, soprattutto, Bagnaia, impegnato in un run assieme a Quartararo. Al festival delle cadute si aggiunge Takaaki Nakagami sulla Honda LCR, poco prima che i tempi inizino a farsi interessante.
Miller stabilisce il miglior crono del week-end girando in 1’30”095, superando quanto fatto ieri da Marini ed iniziando ad avvicinarsi al record della pista. L’australiano è apparso subito in gran forma in questi giorni, nella gara dell’addio alla Ducati prima dell’approdo in KTM. Torna in pista Bezzecchi, che però cade nuovamente, stavolta in maniera molto meno pericolosa e spettacolare.
Quartararo firma un 1’30”319 salendo in terza posizione, piazzandosi dietro al tandem delle Desmosedici e precedendo Martin. Bagnaia si lancia con gomme nuove, mentre Martin fa segnare il record nel primo settore per poi mollare il colpo. Pecco non riesce a migliorarsi durante il giro buono, decidendo poi di rientrare ai box, non una situazione eccellente visto che occupa la nona piazza a pochi minuti dal termine.
Sulla Ducati del leader del mondiale vengono cambiati gli pneumatici, nel tentativo di cavare qualche decimo e navigare in acque migliori. Provano a progredire le Suzuki, con Alex Rins che sale quinto mettendo Bagnaia in decima piazza, proprio sul filo per qualificarsi al Q2.
Franco Morbidelli è dodicesimo, ma è Binder che mette fuori Bagnaia siglando la quinta prestazione. Joan Mir è sesto, mentre Johann Zarco va addirittura al comando in 1’30”026. Bagnaia piazza il colpo di reni salendo sesto. Terzo uno scatenato Binder, ma è Miller che mette tutti d’accordo arrivando ad un 1’29”921 che gli consegna il ruolo di uno dei favori per la conquista della pole position.
Aleix Espargaró porta l’Aprilia al sesto posto, con Marquez che va all’attacco della qualificazione diretta in Q2 siglando il sesto tempo. Quartararo chiude quinto e Bagnaia nono, ed entrambi riescono ad accedere alla seconda fase di qualifica dopo una sessione molto sofferta. Alle 14:10 le qualifiche